II edizione di Ars e vita
S. Leucio (CE)- dal 3 al 25 Giugno 2022
Comunicato stampa
Organizzata dalla Pro loco di S. Leucio, presieduta da Domenico Villano, si
svolgerà presso La Vignarella, Via Vacchieria 52, S. Leucio la II edizione
di “Ars et Vita” con la direzione artistica di Ferdinando Ghidelli.
Cinque appuntamenti di musica, cultura e teatro, con artisti eccellenze
della nostra terra, a titolo gratuito e all’aperto, così da garantire una
fruizione serena agli spettatori.
“L’ottima riuscita della
manifestazione nel 2021 (ndr: una delle prime dopo la pandemia), con
prenotazioni ben oltre il numero consentito, secondo le regole Covid, per
lo spazio a disposizione della sede della Pro Loco, ci ha spinto a
rinnovare la rassegna ma vista l’indisponibilità del Belvedere, abbiamo
scelto l’ampio giardino de La vignarella” afferma il presidente Villano
“messaci prontamente a disposizione dall’amico Franco Giaquinto. Come
sempre possiamo contare sulla disponibilità di molti leuciani per
organizzare questa rassegna e ringrazio sin da ora tutti gli amici che ci
hanno aiutato e ci aiuteranno a dare visibilità al nostro storico borgo. In
particolare la dott.ssa Marta Campanile, anche lei ideatrice della
manifestazione.
“Abbiamo cercato di dare spazio a tutte le arti”,
afferma il direttore artistico Ferdinando Ghidelli “utilizzando le risorse
finanziarie disponibili grazie, non solo, alla collaborazione degli
iscritti alla pro Loco, ma anche di quella degli artisti”
Si comincia
Venerdì 3 Giugno, alle ore 19:30: intervista di Arianna
Melone alla illustratrice Nelya Smus e allo sceneggiatore Salvatore
Vivenzio, che ci porteranno a scoprire la realtà del mondo del fumetto, il
percorso su due piani differenti: quella del disegno e della scrittura.
Entrambi giovanissimi autori campani, Nelya ci parlerà della sua esperienza
nella realizzazione di “Un giorno", fumetto muto in collaborazione con
Marco Rincione, edito Shockdom; Salvatore, invece, discuterà del suo lavoro
da sceneggiatore sul libro "Il treno di Dalì" illustrato da Fabio
Iamartino, sempre edito Shockdom. Interverrà l’attrice Arianna Cristillo
Sabato 4 giugno doppio appuntamento:
- alle ore 20:30,
La Nuova Bottega del Teatro presenta lo spettacolo “Passaggi al Sud”, di
Pierluigi Tortora. Regia di Pierluigi Tortora. Con: Pierluigi Tortora ed
Emilio Di Donato alla chitarra
Passaggi al Sud è un viaggio nel teatro,
nella musica e nella letteratura del nostro Sud. I più grandi autori:
Pirandello, Eduardo, Sciascia, Buttitta, Santino, Pino Daniele, Domenico
Modugno, Viviani, Rocco Scotellaro ed altri condurranno gli spettatori in
un viaggio di emozioni, profumi e sensazioni tutte appartenenti a questo
mondo del Sud del nostro Paese. I sentimenti talvolta amari, romantici,
divertenti avranno il compito attraverso gli attori e la musica di far
viaggiare lo spettatore seduto in platea.
- alle ore 21:30, “A’ Guerra”
di e con Rino Della Corte
con la partecipazione di Francesco Flex
Aiello, chitarra, e Luigi Ciaramella, batteria e percussioni.
Duro,
incalzante, quasi violento, il testo, accompagnato da sonorità
mediterranee, fra dub e rock, mette lo spettatore davanti alle realtà nuda
e cruda della guerra.
Recitato completamente in napoletano l’autore
sviscera e svela tutte le crudeltà di un conflitto armato.
Appuntamento
d’autore quello di Sabato 11, alle ore 21, con il concerto
di Tullio Pizzorno “Un dubbio 20th live”
(ANNULLATO!)
con Gino D’Ignazio, sax, Enzo
Faraldo, basso, Aldo Fucile, batteria, Lello Petrarca, piano
In
occasione della ricorrenza dei 20 anni dal primo album di Pizzorno,
pubblicato nel 2000, dal titolo “Un dubbio” potremo ascoltare le raffinate
melodie influenzate da funk, jazz e sapori oltreoceano.
Pizzorno non è
un cantautore, ma un “Autore che canta” e le sue canzoni sono state incise
da importanti nomi del panorama internazionale e italiano, una fra tutti:
Mina. Oltre ai lavori per altri artisti, ad oggi ha al suo attivo 8 album a
suo nome, di cui è produttore. Nel suo ritorno live è accompagnato da
grandi musicisti della nostra terra
Sabato 18, ore 20:30, recital musicale di Jennà Romano e
Letti Sfatti in “Factory Live 22”
Ospiti del concerto il bassista
Vittorio Remino e il batterista, figlio d'arte, Francesco Del Prete.
Jennà Romano (leader dei Letti Sfatti) rivisita in una dimensione
insolitamente acustica brani estrapolati dalle sue varie produzioni
discografiche.
La particolarità del live è nell'uso di strumenti a
corde modificati e/o inventati.
L’intero concerto vede infatti l'uso di
un Basso-Tres che nasce dalla modifica di basso- chitarra che resta per
metà basso e per l'altra metà diventa un tres cubano. Vengono utilizzati
anche, una chitarra giocattolo, la mando-chitarra elettrica e una chitarra
acustica che riesce a riprodurre il suono dei sintetizzatori dei primi anni
‘70.
Jennà Romano, leader dei Letti Sfatti, è compositore, cantante,
chitarrista e curatore di tutte le produzioni del gruppo che, nel 1999, ha
vinto il Premio Ciampi per la ricerca musicale. Ha suonato, scritto canzoni
e collaborato con Francesco Tricarico, Francesco De Gregori, Arisa,
Patrizio Trampetti, Tony Esposito.
Con Franco Del Prete scrive Maria
Maddalena brano poi cantato da James Senese e Lucio Dalla nell'album “Zitte
sta arrivanne 'o Mammomne” (Napoli Centrale). Con Erri De Luca nel 2011 ha
firmato il libro + dvd “Questa città” (musiche dei Letti Sfatti). Alcune
sue canzoni sono oggetto di studio alla Yale University.
Con il
docu-film “Minerali sconosciuti”, è stato scelto nel 2013 per Les
Rendez-Vous Québec Cinéma in Canada. È del 2014 il Premio Masaniello
(Napoletani protagonisti nel mondo).
Tiene concerti coi suoi Letti
Sfatti e Fausto Mesolella con cui duetta nel brano “Brilla una stell”a
(2016) . Nel 2017 scrive e produce l'album di Peppe Lanzetta “Non canto non
vedo non sento”. L'album, finalista al Premio Tenco, vede anche la
collaborazione di Franco Battiato.
Scrive brani per e con Francesco
Tricarico come “A Milano non c’è il mare” cantato dallo stesso Tricarico
insieme a Francesco De Gregori (2019). Nel 2019 pubblica “Ogni giorno
rischio di essere felice” dei Letti Sfatti e nello stesso anno “Il
lanciatore di donne e altri racconti” libro + album dei Letti Sfatti
(Edizioni Spartaco).
Nel 2021 scrive e produce per Patrizio Trampetti
“'O Sud è fesso” e per la seconda volta in pochi anni porta una sua
produzione tra i finalisti delle targhe Tenco.
Serata conclusiva il
25 Giugno, alle ore 21, con il recital di Tony Laudadio
“Pasqualino e Alessiuccia”. Opening affidato a Michele Papale con “Parole
in musica” Acoustic Live
"Pasqualino e Alessiuccia - la città che
incanta" di e con Tony Laudadio è un tributo a Pino Daniele con Ferdinando
Ghidelli (chitarra) e Almerigo Pota (tromba).
(note dell’autore) Il
discorso vale per Napoli e la napoletanità ma forse è più vasto.
Dunque:
c'è una ricchezza enorme che vive attorno a noi tutti, un tesoro visibile,
nient'affatto nascosto, che ci arricchisce persino oltre la nostra stessa
volontà e di cui spesso non ci rendiamo neanche conto. E' un patrimonio di
bellezza composto di architettura, letteratura, paesaggi, poesia e,
soprattutto direi, musica. E in particolare la musica dei nostri amori,
quella che ci ha riempito l'anima. Ad esempio quella di Pino Daniele.
Tutta questa bellezza penetra attraverso la nostra pelle, l'assorbiamo
giorno dopo giorno, e solo a volte ci accorgiamo di quanto ci abbia aiutato
a crescere e diventare quell'insieme di emozione e pensiero che ognuno di
noi è in età adulta.
Averne consapevolezza è una scoperta sensazionale
ma non sempre accade. Se non ti accorgi di quanto è meraviglioso l'incanto
nel quale sei immerso, ti perdi gran parte del piacere. Ma c'è sempre
tempo. E se non te ne accorgi da solo, ci sono gli altri che possono
mostrartelo.
Pasqualino ad esempio vive immerso in tale bellezza ma la
vive solo con i sensi che gli sono rimasti e ne celebra la straordinarietà
con la voce.
Alessiuccia invece, che non può cantarla perché non ha la
voce di Pasqualino per farlo, la guarda con più distacco e rabbia. Entrambi
hanno un limite, entrambi non sono ancora consapevoli, eppure quell'incanto
è lì davanti a loro, attorno a loro.Non puoi costringere qualcuno a vedere
se non può, meno ancora se non vuole. Ma noi sì, noi sì che li vediamo, li
seguiamo, e questo è il nostro incanto.
Eccoli infine: due mondi che si
abbracciano, due orbite che si intrecciano e che, nella danza celeste,
esplorano l'universo, la galassia città.
Questo è il racconto, un
tentativo di miracolo, un canto a voce nuda: a fronna 'e limone.
26
Giugno, ore 19, presentazione del libro “A
Santella” di Dora Barletta
Modera Marta Campanie e Franco Tontoli.
Letture di Piera De Cesare e Francesca Salzano.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero whatsapp 371
4966248