Libreria Spartaco: eventi
S. Maria C. V. (CE) - maggio 2022
Comunicato stampa
5 giugno, La «chicca letteraria»: "La casa natale" di
Henry James con Pasquale Pagano, docente di Lingua e letteratura inglese, e
Alessio Bottone, direttore della Collana ELITROPIA
"The Master": Henry
James. Il Bardo: William Shakespeare. S'incontrano ne La casa natale, il
romanzo dello scrittore «di due mondi e due secoli», pubblicato oggi per 1°
la volta in Italia da Edizioni Spartaco, con cura e traduzione di Sergio
Perosa. Con tono leggero, tra il satirico e l'ironico, James affronta temi
attualissimi: la spettacolarizzazione dell’artista, la trasformazione
dell’arte in fenomeno di massa e sfruttamento commerciale, il ruolo ambiguo
delle Alte Sfere culturali, la rappresentazione della realtà che diventa
più importante della verità. «Un racconto intrigante e paradossale.
Serissimo e sarcastico, solenne e blasfemo» (Nadia Fusini, Robinson, La
Repubblica).
IL LIBRO
Una casa-museo, lo spirito sfuggente di
Shakespeare, un custode chiamato a trasformarsi in personaggio da
baraccone. È lecito, e fino a che punto, assecondare turisti affamati di
invenzioni e bugie nella presunta casa natale del Bardo? È giusto mostrare
loro dubbie reliquie, raccontare frottole, inscenare teatrini pur di tenere
in piedi lo «show»?
Morris Gedge, protagonista di questo romanzo breve e
sacerdote del tempio, «la casa giovanile del supremo poeta, la Mecca della
razza anglofona», se lo chiede e, per tenersi stretto il lavoro, dovrà
affrontare le più profonde remore della propria coscienza, pressato da una
moglie preoccupata, un capo che incute timore e amichevoli visitatori
d’oltre oceano. Nell’epoca delle mistificazioni e delle fake news,
dell’idolatria e della spettacolarizzazione dell’artista a scapito
dell’arte, Henry James ci consegna un testo, scritto con tono leggero tra
ironia e satira, di straordinaria e potente attualità.
Pubblicato per la
prima volta in Italia, è curato da uno dei massimi studiosi dello scrittore
statunitense.
L'AUTORE
Henry James (New York 1843-Londra 1916) fu
scrittore di due mondi e di due secoli, autore di capolavori quali Giro di
vite, Ritratto di una signora, Washington Square. Statunitense di nascita,
sentì precocemente il fascino dell’Europa, dove si stabilì, prima a Parigi
e poi a Londra.
IL CURATORE E TRADUTTORE
Sergio Perosa è tra i
massimi esperti dell’opera di Henry James, di cui ha curato fra l’altro
l’edizione dei Meridiani Mondadori dei Romanzi brevi (1985, 1990), e di
quella di Shakespeare, di cui ha condiretto l’opera omnia per Garzanti
(1993-2000)
10 Giugno, ore 21, Club Napoli, Via Luigi Sturzo 94, S. Maria
C. V., Bruno Giordano presenta "Che vi siete persi, il primo scudetto del
Napoli"
Salvatore Bagni e Bruno Giordano – due indiscussi protagonisti
di quella stagione – riannodano il filo dei ricordi e raccontano
quell'annata fuori dal comune, svelando retroscena e aneddoti, rievocando
immagini e personaggi di un'epoca (e di un calcio) che continua ad
affascinare generazioni diverse di tifosi.
A fare gli onori di casa
sarà il presidente, Rosario Avenia. La chiacchierata con il giocatore e
autore del libro sarà condotta a cura della Libreria Spartaco.
GLI
AUTORI
BRUNO GIORDANO, attaccante dotato di grande classe e talento, ha
esordito con la Lazio, squadra nella quale ha militato dal 1975 al 1985,
per poi passare al Napoli. Dopo l'esperienza partenopea, ha indossato le
maglie di Ascoli e Bologna. Ha vinto uno scudetto e una Coppa Italia,
entrambi con il Napoli. Dopo il ritiro, ha lavorato come allenatore e
opinionista sportivo.
SALVATORE BAGNI nel corso della sua carriera ha
vestito le maglie di Carpi, Perugia, Inter, Napoli e Avellino.
Centrocampista tra i più forti e grintosi della sua generazione, ha vinto
uno scudetto con il Napoli nella stagione 1986-1987 e due Cappe Italia. Ha
all'attivo 41 presenze e 5 reti con la maglia della Nazionale. Dopo il
ritiro ha lavorato come dirigente, commentatore tv e consulente tecnico.
IL LIBRO
Il 10 maggio 1987 il Napoli si laureò campione d'Italia per la
prima volta. Una città intera si strinse attorno alla squadra guidata dal
mister Ottavio Bianchi, e i festeggiamenti si protrassero per giorni,
settimane, mesi. Fu un'impresa destinata a rimanere nella storia, a
tramutarsi in leggenda, qualcosa che avrebbe continuato a riecheggiare
nella mente delle persone per i decenni a venire e a essere alimentata,
generazione dopo generazione. Si racconta che qualcuno, durante quei giorni
di gioia, festa e baldoria, pensò addirittura di appendere uno striscione
davanti al cimitero di Poggioreale con su scritto Che vi siete persi...
Ancora oggi, quella straordinaria impresa sportiva viene ricordata dai
tifosi napoletani e dagli appassionati di calcio, perché quello fu lo
scudetto che consacrò il talento e il genio di Maradona ed entusiasmò
milioni di persone, non solo nel capoluogo campano, ma anche nel resto
d'Italia e nel mondo
domenica 12 giugno, ore 18, I
Carissimi, via Tari 49, Santa Maria Capua Vetere (Ce), Maurizio De Giovanni
presenta "Un volo per Sara" (Rizzoli) e "L’Equazione del cuore" (Mondadori)
Con Iulia Iemma e Ugo Di Monaco
L'AUTORE
Nato nel 1958 a Napoli, è
autore della fortunata serie di romanzi (poi diventati fiction dai numeri
record di ascoltatori) con protagonista il commissario Ricciardi.
Con I
bastardi di Pizzofalcone ha inaugurato un nuovo ciclo contemporaneo e
un'altra fiction Rai. Successivamente ha dato vita a un personaggio che
rimarrà tra i più memorabili del noir italiano. Sara, la «donna invisibile»
che, dal suo archivio nascosto in una Napoli periferica e lunare, ci
trascina nel luogo in cui tutti vorremmo essere: in fondo al nostro cuore,
anche quando è nero.
UN VOLO PER SARA (la trama)
Un piccolo aeroplano
turistico diretto in Sardegna si schianta nel mar Tirreno con a bordo
diverse persone. Tra loro, un noto imprenditore che ha rilasciato la sua
ultima intervista poco prima del decollo, con il vociare degli altri
passeggeri sullo sfondo, tutti tranquilli e sorridenti, ignari
dell’imminente tragedia. Quando l’agente dei Servizi in pensione Andrea
Catapano sente le voci delle vittime – lui che non vede ma sa ascoltare
meglio di chiunque altro – un ricordo nitido riaffiora. Così decide di
chiamare l’ex collega Teresa Pandolfi, ora a capo dell’Unità investigativa.
Il disastro potrebbe celare un mistero che risale agli anni di
Tangentopoli. E se la caduta del velivolo non fosse stata un incidente, ma
il nesso tra una vicenda degli anni Novanta e il nostro presente? L’unica
che può scoprire la verità è la donna invisibile, Sara Morozzi. Affiancata
dall’ispettore Davide Pardo e da Viola, Mora si trova a investigare su
personalità pubbliche intoccabili, scavando dentro gli ingranaggi del
potere d’Italia a suo rischio e pericolo, senza paracadute.
L'EQUAZIONE
DEL CUORE (la trama)
Dopo la morte della moglie, Massimo, professore di
matematica in pensione, vive, introverso e taciturno, in una casa appartata
su un'isola del golfo di Napoli. Pesca con metodo e maestria e si limita a
scambiare rare e convenzionali telefonate con la figlia Cristina, che vive
in una piccola città della ricca provincia padana. A interrompere il ritmo
di tanto abitudinaria esistenza la notizia di un grave incidente stradale:
la figlia e il genero sono morti, il piccolo Checco è in coma. Massimo deve
assolvere i suoi doveri. Crede, una volta celebrata la cerimonia funebre,
di poter tornare nella sua isola, e lasciare quel luogo freddo e
inospitale. Non può. I sanitari lo vogliono presente accanto al ragazzino
che giace incosciente. Controvoglia, il professore si dispone a raccontare
al nipote, come può e come sa, la “sua” matematica, la fascinosa armonia
dei numeri. Fuori dall'ospedale si sente addosso gli occhi della città,
dove lo si addita, in quanto unico parente, come tutore del minore,
potenziale erede di una impresa da cui dipende il benessere di molti. Da lì
in poi quanto mistero è necessario attraversare? Quanto umano dolore
bisogna patire? Per arrivare dove?
19 giugno ore 18,
Riccardo Staffa presenta "L'illusione del principe" (Homo scrivens)
L'omicidio di un archeologo, il furto di un'antica croce e delle ampolle
con il sangue di San Giovanni Battista: chi c'è dietro questi e altri
criminosi episodi? Risolvere l'enigma, che affonda le sue radici nei
segreti di una città tentacolare come Napoli, tocca al sovrintendente ai
Beni culturali Tancredi Altavilla, protagonista del romanzo
A conversare
con l'autore, Carmine Treanni
IL ROMANZO
Tancredi Altavilla, ultimo
discendente di un’antica famiglia collegata a Federico II, rientra a
Napoli, lasciando la sua cattedra a Cambridge, per assumere il ruolo di
Sovrintendente ai Beni Culturali.
Poco dopo il suo arrivo, viene
coinvolto dal commissario Giulio Oldani e dal magistrato Eleonora Gargiulo
- vecchia amica ed unico vero amore della sua vita - in un’indagine su una
serie di furti di reliquie ed omicidi che sembrano essere parte di un unico
disegno. Tancredi dovrà scendere nelle viscere di Napoli, per togliere il
velo sui crimini e sui misteriosi eventi - che affondano le loro radici nei
miti e nei segreti partenopei e che hanno come palcoscenico i più bei
luoghi storici della città - dovendo fare i conti con il suo passato, a
partire da quello condiviso con Eleonora, per arrivare a una sconvolgente
verità.
L'AUTORE
RICCARDO STAFFA è consulente per imprese, enti
locali e università. Autore di pubblicazioni a carattere tecnico e
scientifico, è membro della sezione italiana dell’International Council of
Monuments and Sites. Tra le sue passioni, la musica, la scrittura e la
storia e i miti di Napoli, città dove è nato e lavora
venerdì 24
giugno, ore 18, Lorenzo Marone presenta il romanzo "Le madri non
dormono mai" (Einaudi).
L'AUTORE
Lorenzo Marone nasce a Napoli.
Laureato in Giurisprudenza, esercita l'avvocatura per quasi dieci anni,
mantenendo parallelamente un'intima attività di scrittore. Un giorno smette
di fare l'avvocato, si trova un lavoro come impiegato in un'azienda privata
e comincia a spedire i suoi racconti. Suoi sono i libri La tentazione di
essere felici (Longanesi, 2015), Magari domani resto (Feltrinelli 2017),
Cara Napoli (Feltrinelli 2018), Tutto sarà perfetto (Feltrinelli, 2019) e
La donna degli alberi (Feltrinelli, 2020). Di se stesso scrive: «Amo i cani
e tutti gli animali, corro tre volte a settimana, ascolto musica in ogni
momento del giorno, soprattutto di gruppi rock italiani semisconosciuti,
leggo la sera a letto, in genere testi di autori contemporanei, ho
difficoltà a lasciare un romanzo a metà, sono molto freddoloso, adoro il
cinema e le persone curiose, mi fanno paura i ragni, e per prendere l’aereo
mi devo imbottire di calmanti. Preferisco la birra al vino, il salato al
dolce, il cioccolato fondente a quello al latte, e i cattivi rispetto ai
finti buoni. Mi piacerebbe saper cucinare, ma sono una frana, come in ogni
attività manuale. Però so farmi scrocchiare la schiena con un solo
movimento».
IL LIBRO
Diego ha nove anni ed è un animale senza
artigli, troppo buono per il quartiere di Napoli in cui è cresciuto. I suoi
coetanei lo hanno sempre preso in giro perché ha i piedi piatti, gli
occhiali, la pancia. Ma adesso la cosa non ha piú importanza. Sua madre,
Miriam, è stata arrestata e mandata assieme a lui in un Icam, un istituto a
custodia attenuata per detenute madri. Lí, in modo imprevedibile, il
ragazzino acquista sicurezza in sé stesso. Si fa degli amici; trova una
sorella nella dolce Melina, che trascorre il tempo riportando su un
quaderno le «parole belle»; guardie e volontari gli vogliono bene; migliora
addirittura il proprio aspetto. Anche l'indomabile Miriam si accorge con
commozione dei cambiamenti del figlio e, trascinata dal suo entusiasmo, si
apre a lui e all'umanità sconfitta che la circonda. Diego, però, non ha
l'età per rimanere a lungo nell'Icam, deve tornare fuori. E nel quartiere
essere piú forte, piú pronto, potrebbe non bastare.
giovedì 30
giugno, presentazione del romanzo “L’Albero dei mandarini”
(Rizzoli) con la scrittrice Maria Rosaria Selo. Presenta Maria Laura
Labriola.
Suggestioni musicali del maestro Antonio Simone. Letture a
cura di Piera De Cesare.
IL ROMANZO
Maria Imparato è cresciuta in una
casa piccola e affollata, con un albero di mandarini proprio al centro del
cortile. Ha mani da sarta, una massa di capelli scuri, il corpo sottile di
chi ha conosciuto la fame e il calore di Napoli che le scorre nelle vene.
Quando incontra Tonino Balestrieri, la guerra è finita da poco e sognare
sembra di nuovo possibile: quel ragazzo di buona famiglia, bello ed
elegante, non ha occhi che per lei. Per diventare sua moglie, Maria dovrà
sfidare l'ignoranza della gente dei vicoli e il pregiudizio dei quartieri
alti, e infine emigrare in Brasile, con un oceano a separarla da tutto ciò
che ama. Ma la miseria torna sempre a galla, come la schiuma del mare. A
Rio de Janeiro, insieme a Tonino, la aspetta Severina, elegantissima e
spietata, una suocera dagli occhi di serpente disposta a tutto pur di
scacciarla via. Maria sa che il futuro si affronta senza paura, e per la
sua libertà è disposta a lottare. «Se tieni delle ferite devi guardarci
dentro» si dice, «perché è là che ci trovi la bellezza.» Sarà il suo
passato a darle la forza per andare avanti, per sfidare il destino e
ripartire ancora una volta. La sua storia attraversa il Novecento come
un'onda ribelle e tenace, e ci racconta una vita eccezionale, fatta di
sogni, di fatica e di passione. Proposto da Diego Guida al Premio Strega
2022.
LA SCRITTRICE
Maria Rosaria Selo (Napoli, 1961) è scrittrice e
sceneggiatrice di cortometraggi e documentari. Ha pubblicato: iosonodolore
(Kairòs 2013), La logica del gambero (CentoAutori 2015), Le due lune e la
raccolta contro il femminicidio Non una di più (Guida Editori). Con la
raccolta di racconti La donna immaginaria ha vinto il premio Anna Maria
Ortese.
Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (CE)