Ass. Bianconiglio: eventi
S. Benedetto (CE)- Giugno 2021
Comunicato stampa
martedì 7 Giugno, ore 21, Discussione sul romanzo
“Sostiene Pereira”, di Antonio Tabucchi .
Di cosa parla il romanzo?
Lisbona, un fatidico agosto del 1938, la solitudine, il sogno, la coscienza
di vivere e di scegliere, dentro la Storia.
«Non c'è niente di cui
vergognarsi a questo mondo, disse Pereira, se non si è rubato e se non si è
disonorato il padre e la madre.»
Agosto 1938. Un momento tragico della
storia d'Europa, sullo sfondo del salazarismo portoghese, del fascismo
italiano e della guerra civile spagnola, nel racconto di Pereira, un
testimone preciso che rievoca il mese cruciale della sua vita. Chi
raccoglie la testimonianza di Pereira, redatta con la logica stringente dei
capitoli del romanzo, impeccabilmente aperti e chiusi dalla formula da
verbale che ne costituisce il titolo: Sostiene Pereira? Questo non è detto,
ma Pereira, un vecchio giornalista responsabile della pagina culturale del
«Lisboa» (mediocre giornale del pomeriggio) affascina il lettore per le sue
contraddizioni e per il suo modo di "non" essere un eroe. Introduzione di
Andrea Bajani.
martedì 21 Giugno, ore 21, discussione
sul poeta romano Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri, meglio conosciuto
con lo pseudonimo di Trilussa.
Due parole su Trilussa:
Pseudonimo di
Carlo Alberto Salustri, nato anagrammando il cognome, adottò fin dagli
esordi il dialetto romanesco.
Sin da giovanissimo collaborò con il
periodico romanesco "Rugantino" diretto da Luigi Zanazzo.
Di carattere
folcloristico è il primo volume di versi, Le stelle de Roma (1889); poi la
sua vena, prevalentemente satirica, andò via via affinandosi, trovando la
misura più congeniale nel bozzetto di costume e nella favola moraleggiante
di ascendenza esopiana: Quaranta sonetti (1895), Favole romanesche (1900),
Caffè-concerto (1901), Er serrajo (1903), Ommini e bestie (1908), Le storie
(1913), Lupi e agnelli (1919), Le cose (1922), La gente (1927) ecc.
Con
arguzia scettica e disincantata Trilussa ha commentato circa cinquant’anni
di cronaca romana e italiana, dall’età giolittiana agli anni del fascismo e
a quelli del dopoguerra.
La satira politica e sociale non è, tuttavia,
l’unico motivo ispiratore: frequenti sono i momenti di crepuscolare
malinconia, qua e là corretta dai guizzi dell’ironia.
Personaggio
popolarissimo, Trilussa visse di proventi editoriali e di collaborazioni
giornalistiche: era anche un efficace «dicitore» dei suoi versi, e come
lettore di poesia fece lunghe tournées in Italia e all’estero (nel 1924 in
Brasile).
Venti giorni prima della morte, fu nominato dal presidente
Einaudi senatore a vita per alti meriti in campo letterario e artistico
Ass. Bianconiglio, via S. Antonio, S. Benedetto (CE)
ATTENZIONE:
Tenendosi in un locale chiuso, l'accesso all'incontro è consentito soltanto
a chi è munito di GREEN PASS!