Libreria La Feltrinelli: eventi
Caserta - maggio 2022
Comunicato stampa
14 maggio, ore 17,30, presentazione di "L’antimafia
tradita - riti e maschere di una rivoluzione mancata" di Franco La Torre
con l’autore intervengono: Paolo Miggiano, scrittore, Sergio Tanzarella,
storico della Chiesa
Come è accaduto che il movimento dell’antimafia
italiana perdesse la direzione? Che un prezioso pilastro della società
civile a sostegno dello Stato nello scontro con le organizzazioni criminali
si confondesse tra personalismi e stanche commemorazioni? Mentre Cosa
nostra – grazie al silenzio di uomini politici, giornalisti, imprenditori,
magistrati, associazioni – si mascherava persino da antimafia: il nuovo
libro di Franco La Torre, racconta tutto ciò.
Un lavoro ponderato e
sofferto, eppure ricco di proposte per il futuro, scritto da chi a quel
movimento si è sempre dato con convinzione, competenza e dedizione. Perché
in ogni pagina l’autore interviene come figlio di una vittima e come
conoscitore esperto della materia. E, a partire dal richiamo agli ideali e
al coraggio della prima antimafia, quella del padre Pio La Torre, del
generale dalla Chiesa, di Falcone, Borsellino e molti altri servitori dello
Stato, emerge la storia di un declino dello spirito e dell’azione originari
avvenuto lungo alcuni decenni.
Dai primi passi dell’antimafia storica al
momento chiave in cui le cosche smettono di sparare per inabissarsi, e il
movimento stenta a riconoscere l’antico “nemico” nelle sue nuove forme;
dall’analisi di una crisi, propiziata da parte della politica in disarmo o
connivente, nascosta dietro la magistratura abbandonata in prima linea, al
passaggio nefasto in cui il movimento dell’antimafia sociale si trasforma
in istituzione; fino alla dolorosa rottura del rapporto tra Franco La Torre
e Libera di don Ciotti, ai casi controversi di alcune associazioni, alla
descrizione di un’antimafia di facciata da cui sono scaturite vere
escrescenze tumorali, segnate dalla corruzione.
Si tratta di un libro
importante, rivelatore di una dinamica pericolosa di cui Cosa nostra può
approfittare, se l’antimafia – come giudica l’autore – diventa “liturgia
che celebra il passato ma non guarda verso il futuro”. Se abbandona
un’offensiva che, per avere successo, deve essere “battaglia di popolo –
compresa la classe dirigente – e non di un’avanguardia di pochi eletti”.
Il volume è inoltre corredato da un’Appendice in cui viene riportata la
relazione di minoranza della “Commissione parlamentare di inchiesta sul
fenomeno della mafia in Sicilia” firmata da Pio La Torre, Cesare Terranova
e altri deputati e senatori. Un documento fondamentale che aiuta il lettore
a cogliere i percorsi di cambiamento di mafia e antimafia nel nostro Paese.
Biografia
Figlio di Pio La Torre, è nato a Palermo e vive a Roma.
Appassionato di storia ed esperto di cooperazione internazionale, ha
lavorato a lungo in Medio Oriente, Mediterraneo e Africa. Da venticinque
anni si occupa di progetti europei per lo sviluppo urbano sostenibile. È
stato membro dell’Ufficio di Presidenza e della Segreteria nazionale di
Libera e responsabile di Libera Europa. Ha pubblicato Grazie a Dio è
venerdì, 20 anni di sguardi su Gerusalemme e dintorni (Iacobelli editore,
2011), Sulle ginocchia. Pio La Torre, una storia (Melampo Editore, 2015) e
con suo fratello Filippo Ecco chi sei. Pio La Torre, nostro padre (Edizioni
San Paolo, 2017).
La Feltrinelli, Corso Trieste 154 - Caserta