Libreria Spartaco: eventi
S. Maria C. V. (CE) - Aprile 2022
Comunicato stampa
domenica 10 aprile, ore 18, Istituto Iervolino I
Carissimi, via Antonio Tari 49, presentazione di "L'azzardo"
(Rizzoli) di Peppino Mazzotta e Igor Esposito
La passione per il calcio
e le scommesse, ma anche per l'arte, il buon cibo, la musica, la danza, la
bellezza e i piaceri della vita: ci sono gioia, disperazione, divertimento
e amarezza nel romanzo scritto a quattro mani da Peppino Mazzotta, attore,
regista e autore teatrale, amatissimo interprete dell'ispettore Giuseppe
Fazio nella fiction cult "Il commissario Montalbano", e Igor Esposito,
poeta e drammaturgo.
GLI SCRITTORI
PEPPINO MAZZOTTA, nato a Domanico
(Cs) nel 1971, è un attore, regista e autore teatrale. Il suo volto è noto
al grande pubblico perché interpreta l’ispettore Fazio nella serie Il
commissario Montalbano fin dal 1999, anno della prima di quindici stagioni.
Ha preso parte a numerosi spettacoli teatrali, fra cui Il Tartufo per la
regia di Toni Servillo, e film come Anime nere di Francesco Munzi per cui è
stato candidato al Nastro d’argento come migliore attore protagonista. Nel
2011 ha vinto il Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro come
miglior attore con lo spettacolo Radio Argo e nel 2021 il Premio Le
Maschere del Teatro Italiano.
IGOR ESPOSITO, nato a Napoli nel 1974, è
poeta e drammaturgo. I suoi testi sono stati portati in scena da alcuni dei
più importanti interpreti del teatro e del cinema italiano. È stato
finalista al Premio Calvino e al Premio Pergola Teatro della Toscana,
menzione speciale del presidente della giuria Franco Cordelli e, con la sua
prima raccolta di versi La memoria gatta, è stato finalista al Premio
Napoli. Peppino Mazzotta e Igor Esposito collaborano in teatro da quindici
anni.
IL ROMANZO
Leandro è un uomo che ha talento e passione: è
abilissimo con il pennello e ama copiare i grandi capolavori del passato.
Forse tutto era cominciato quando da bambino contemplava, insieme alla
madre, i dipinti della Galleria Borghese, dove il padre faceva il
vigilante. Era stato allora che, sfogliando un catalogo d’arte, nel
Miracolo dello schiavo del Tintoretto gli era parso di veder calare dal
cielo il suo idolo romanista Roberto Pruzzo, con tanto di mantello giallo e
veste rossa. Ma soprattutto, già a quell’epoca, si era convinto che ogni
forma di Bellezza fosse ormai stata dipinta e che quindi a lui non
spettasse altro che riprodurre le opere degli antichi maestri. Questo
compito diventa un mestiere quando Leandro, trasferitosi a Mantova, si
guadagna da vivere facendo il copista di capolavori. Nel contempo si lascia
travolgere da un’altra ossessione, le scommesse calcistiche, e inizia a
condividere il proprio vizio con un’allegra brigata di personaggi
strampalati. Tutti hanno un soprannome che evoca i rispettivi talenti – il
Boccaccio, Marlon Brando, il Vesuvio, Tacito, il Negro, Maometto –, mentre
Leandro viene chiamato il Profeta, per la sua straordinaria capacità di
prevedere i risultati. Ma, con l’azzardo, il rischio è sempre dietro
l’angolo e si può finire in acque pericolose. Per fortuna, Leandro, ancor
più che Profeta, è falsario... Con una prosa originale e punteggiata di
colpi di scena, Peppino Mazzotta e Igor Esposito regalano ai lettori pagine
trascinanti e, insieme, uno spaccato della vita della provincia italiana,
fra vizi, meschinità ma anche insospettabili risorse e potenzialità di
riscatto.
Domenica 24 Aprile, ore 18, , Istituto
Iervolino I Carissimi, via Antonio Tari 49, Presentazione di "Il sussurrio
vulnerabile del silenzio" di Luigi Mattiello
Uno spigoloso rapporto
madre-figlia, un bambino in arrivo non desiderato, l'amicizia che non viene
meno quando è un sentimento vero
L'AUTORE
Luigi Mattiello, 38 anni,
nasce il 20 giugno a Caserta. Dopo i romanzi "Inciso su un granello di
sabbia" (2013), "E poi smisi di morire" (2016), "Come cicale l'estate"
(2020), ha pubblicato "Il sussurrio vulnerabile del silenzio" con
L'Erudita-Perrone, nelle librerie dal 13 aprile 2022. Accanito lettore,
scrittore che punta sull'introspezione, ora vive in provincia di Torino.
IL LIBRO
Napoli. Elisa, orfana di padre, vive con la madre Marta, una
donna all’apparenza dura e rigorosa. Un complesso rapporto, il loro, fatto
di tesi silenzi. Elisa porta in grembo un bambino: si trova in una
situazione che non ha desiderato, si sente rotta, incapace di uscire da
un’impasse. Come potrebbe, d’altronde, amare qualcun altro quando, in
fondo, ciò che le manca è l’amore per se stessa?
Luigi Mattiello narra
una scelta, dolorosa quanto necessaria, in una vita che non fa mai sconti.
“Sarò semplicemente la spia che porti dentro. Quella che osserva il mondo
attraverso gli occhi tuoi, ascolta parole attraverso le tue orecchie, parla
grazie alla tua bocca”.
Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (CE)