Terre Blu: eventi
Caserta - marzo 2022
Comunicato stampa
Sabato 26 marzo, ore 19, presentazione di "Mylord. Sir
Andrea Frankfourth e il tesoro degli Incas" Anna Maria Ghedina
con Anna
Maria Ghedina, Antonio D’Addio, Tiziana De Giacomo e Francesco Messore
Perché è stato assassinato l'archeologo Tony Render, amico fraterno del
granduca Sir Andrea Frankfourth? Una morte inspiegabile, seguita da altri
due omicidi. Scotland Yard brancola nel buio. Sir Andrea cerca di saperne
di più. Il suo interessamento scatenerà la terribile rappresaglia di
Bordignac, un nemico astuto e spietato, che non solo metterà in pericolo la
sua unione con la bellissima Julienne di Saint Cry, ma condurrà il nostro
Sir nella Valle di Vilcabamba ad Espiritu Pampa, tra i fantasmi dei re
Inca, sul lago Titicaca, alla ricerca del tesoro perduto dell'antico popolo
peruviano.
Si dovrà confrontare con il feroce Gutierrez, capo dei
Cordiglieros, che lo sottoporrà a dure prove. Dovrà fare i conti con
un’arma pericolosa, 'la barra', alla ricerca della statuetta mozza che i
suoi nemici vogliono disperatamente per impossessarsi dell'immenso tesoro.
Anna Maria Ghedina (direttore responsabile
del periodico Lo Strillo) di quei Ghedina di Cortina d'Ampezzo che
annoverano in famiglia pittori, fotografi, ingegneri… nonché sciatori, con
uno speciale rapporto con gli Asburgo, l'imperatore Francesco Giuseppe, con
il quale collaborava gomito a gomito il nonno Orazio Ghedina. Nata e
vissuta a Milano si è trasferita per amore a Napoli dove risiede e scrive
vicende legate all'occulto: "Fantasmi a Napoli" e "Il fantasma
dell'Impiccata della Vicaria", Gallina editore; "Il dizionario dei
Fantasmi" e “Guida ai Fantasmi d'Italia”, Odoya editore. Molte le ospitate
sugli schermi della RAI.
Non a caso è nota come Lady Ghost. A questo
proposito, ricordando una sua vita passata nella quale è stata una nobile
inglese, ha dato vita ad una saga che narra le vicende di MYLORD (suo
marito in un’altra vita?), Sir Andrea Frankfourth Granduca di Blakeneys,
giovane ed affascinante aristocratico nella Londra dei Beatles e dei
Windsor, che si trova coinvolto in una serie di avventure tra fantasmi,
demoni e nemici spietati sventando ogni volta le trame dei suoi nemici
oscuri.
Mercoledì 25 maggio, ore 19, "DERIVE. Festival
sulla narrazione del contemporaneo e la trasversalità dei linguaggi" terzo
incontro: Luca Palermo
Sarà presentata al pubblico un’opera di Andy
Warhol ancora poco conosciuta: l'Exploding Plastic Inevitable, uno
spettacolo di luci, musica, colori e danza messo in scena tra il 1966 e il
1967.
A mostrare il video originale e illustrare il progetto sarà Luca
Palermo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università degli
Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, e autore dell’omonimo libro.
Andy Warhol l’artista, il filmaker, il divo tra i divi. Dell’artista si è
conosciuta ogni sfaccettatura: dai primi passi nel campo pubblicitario alla
sua morte tutto è stato passato al setaccio della storia e della storia
dell’arte. Forse meglio dire quasi tutto, perché di questo intenso percorso
esiste ancora qualche angolo oscuro, qualcosa alla quale la critica ha
dato, per varie motivazioni, poca importanza, ponendola come esperienza
marginale e non significativa nella messa a punto dell’estetica warholiana:
l’Exploding Plastic Inevitable, uno spettacolo messo in scena, tra l’aprile
del 1966 e il maggio del 1967, in varie città americane.
La critica lo
considera quasi un aneddoto, una sorta di sfondo per le ricerche filmiche
di Warhol, ma l’Exploding Plastic Inevitable è un’entità a sé stante in
grado di anticipare le teorizzazioni che Debord raccoglierà in La società
dello spettacolo, trampolino di lancio per Lou Reed e i Velvet Underground,
la ricerca di un format artistico inedito e sperimentale, che potesse
diventare fenomeno culturale. Infine ma non in ultimo, una pietra miliare
per la controcultura degli anni Sessanta.
Terre Blu, in via San Nicola 27, Caserta