Accademia Palasciania: eventi
Capua (CE) - Ottobre 2021
Comunicato stampa
Sabato 2 ottobre alle ore 18.30, per la felicità di
chi ama leggere e scrivere poesie (portate anche le vostre), a
inaugurazione del suo XXIV anno accademico l’Accademia Palasciania – in
collaborazione con Capua Sacra, Cose d’Interni Libri e Capua il Luogo della
Lingua Festival, e nell’àmbito del Patto per la Lettura di Capua “Città che
legge” – terrà nella Chiesa di San Salvatore a Corte (Capua, via Principi
Longobardi 19) l’evento «Dante, risorgi! Europa, opra, trionfa!».
Si
tratta dell’XI edizione in Terra di Lavoro dell’evento globale «100
Thousand Poets for Change» (Centomila poeti per il cambiamento), una sorta
di grande rito annuale dedicato alla poesia e alla speranza, che intorno
all’inizio d’autunno unisce tutti i continenti fin dal 2011.
Tra le
centinaia di versioni locali che in questi giorni si terranno in tutto il
mondo, quella di Capua sarà dedicata al 700° anniversario della morte di
Dante, ma anche a tanto altro.
Dopo una breve introduzione di Marco
Palasciano, presidente dell’Accademia Palasciania, e i saluti del Sindaco
Luca Branco, si terrà una prima parte – «Tradurre gran poeti oso ai
profani» – consistente in un incontro con Carmen Gallo e Daniele Ventre, a
presentazione delle loro recenti pubblicazioni («Le fuggitive» di Gallo, la
sua traduzione de «La terra devastata» di Eliot e le traduzioni di Ventre
delle «Argonautiche» di Apollonio Rodio e della «Teogonia» di Esiodo).
La seconda parte – «Tra inferno, purgatorio e paradiso» – sarà una lectura
Dantis di Palasciano commentata da Antonio Del Castello (tre frammenti
dalla «Commedia», uno per ciascuna cantica).
La terza parte – «Or far
portar poesie d’ogni natura» – sarà un reading collettivo con introduzione
dell’Assessora Veronica Iorio, dove chiunque potrà declamare le proprie
poesie o quelle dei propri poeti e poetesse preferiti; né mancherà un
omaggio a Andrea Zanzotto, del quale pochi giorni dopo sarà il 100°
anniversario della nascita.
(Nota: i titoli dell’evento e delle sue tre
parti sono tutti anagrammi l’un degli altri.)
Ingresso libero, nel
rispetto delle norme anti-Covid.
Per ulteriori informazioni contattare
in WhatsApp il 347 957 5971.
Premio Nazionale Ferdinando Palasciano
L’Associazione "F. Palasciano" ogni anno conferisce il "Premio Nazionale
Ferdinando Palasciano" a Personalità o Istituzioni distintesi, nell’ambito
del proprio settore di attività, per aver contribuito alla crescita del
territorio, con particolare attenzione al Sud, costituendo nel contempo un
esempio e un modello sostenibile di crescita e di sviluppo.
Ne è chiara
prova il lungo elenco dei premiati negli anni, come il premio conferito a
Corrado Lembo, Procuratore della Repubblica per il suo impegno nella lotta
al crimine organizzato, a Carlo Borgomeo per lo sviluppo delle
infrastrutture sociali nel Meridione, a Massimo Bray per la difesa
dell’ambiente e del bene comune nella “vicenda” Carditello, a Mauro
Felicori per i risultati ottenuti nella valorizzazione della Reggia di
Caserta e di Terra di Lavoro, a Luigi Nicolais per la gestione del Real
Sito di Carditello, che ha coinvolto tante realtà culturali ed economiche
del territorio.
Quest’anno l'Associazione, per la ventitreesima edizione
del Premio - che nel 2020 non è stato assegnato per le note vicissitudini
legate alla pandemia - ha adottato una nuova formula che guarda alla sfera
dell'impegno medico scientifico ed a quella dell'impegno sociale.
Pertanto il Premio Palasciano 2021 è stato assegnato, per la sezione medico
scientifica, al Professor Paolo Antonio Ascierto, oncologo dell'Istituto
Nazionale Tumori della “Fondazione G. Pascale” di Napoli, mentre per la
sezione dell'impegno sociale è stato assegnato al Comitato don Peppe Diana
per l’impegno civile nel nostro territorio.
Il Premio al Professor Paolo
Antonio Ascierto vuole essere un riconoscimento per il contributo
scientifico offerto nella ricerca della terapia di contrasto alla
SARS-CoV-2 (Covid-19), mentre quello al Comitato don Peppe Diana va inteso
come attenzione ai temi dell'antimafia sociale, quella che vede tutti
impegnati a dare il proprio contributo quotidiano per costruire una società
più giusta.
Nella cerimonia di conferimento dei riconoscimenti, che avrà
luogo nel Museo Campano di Capua il prossimo 27 novembre alle ore
9,30, sarà anche ricordato l'impegno di tutto il personale medico
e paramedico che ha combattuto la pandemia da Covid-19 ed a cui esprimiamo
tutta la nostra gratitudine.
Il "Premio Anna Maria De Sipio per
l'Oncologia", che tradizionalmente è sostenuto dalla famiglia Citarella-De
Sipio, da quest’anno si trasforma in un sostegno ad una famiglia impegnata
nella cura di pazienti affetti da patologie neoplastiche con particolare
attenzione ai minori.
Così come l'azione benefica, da parte della
famiglia Addelio-De Cecio, sarà destinata al sostegno della Onlus
"A.C.P.H.", Associazione Capuana dei Portatori Handicap.