Settembre al borgo: Colapesce e Dimartino a Casertavecchia, due punte di diamante della musica italiana
Casertavecchia (CE) - 9 settembre
Articolo e foto di Roberta Cacciapuoti
Salire verso il Borgo di Casertavecchia è sempre promessa di meraviglia
e bellezza, per le luci, le stradine, il panorama. Così è stato anche ieri
sera, per la serata che ha inaugurato la 49esima edizione della storica
kermesse casertana "Settembre al Borgo", dedicata quest'anno alla memoria
di uno degli artisti più importanti della musica italiana, Franco Battiato,
scomparso di recente. Il festival diretto da Enzo Avitabile ha come intento
quello di dare spazio a svariati generi, andando ad intercettare il gusto
di un vasto pubblico, a detta dello stesso direttore, proponendo musica di
qualità e concerti importanti. A dare il via alla programmazione di
quest'anno sono stati due dei migliori cantautori della scena italiana
attuale, Dimartino e Colapesce, autori sorprendenti e musicisti di
altissima qualità, da anni frequentano i club di tutta Italia portando in
giro i loro album, tutti interessanti e ben scritti. Il loro album scritto
a quattro mani ha riscosso e continua a riscuotere un enorme successo di
pubblico.
Pochi i fortunati che sono riusciti ad accaparrarsi i biglietti per il
live, pochi meno di duecento, particolare che ha reso l'atmosfera intima e
familiare, immersi nella splendida cornice del teatro della torre.
I
due cantautori sbarcano a Caserta in occasione del tour che li sta portando
ovunque in giro per l'Italia, accompagnati da una super band di musicisti
straordinari: con loro due campani Alfredo Maddaluno e Andrea De Fazio, e
Adele Altro (frontwoman della band Any other).
La scaletta del tour spazia tra il repertorio del duo, inciso nel disco "I
Mortali", e i repertori dei singoli cantautori, ricchi di perle finora meno
conosciute dal grande pubblico, e che hanno finalmente l'occasione di
essere ascoltate dai più. Dal disco scritto insieme tante le canzoni da
ricordare, da "Luna Araba" in duetto con Carmen Consoli, a "Noia mortale",
fino a "Rosa e Olindo", "Cicale", "Parole d'acqua".
I due tengono
benissimo il palco e l'attenzione non cala mai, tra una canzone e una
battuta, la complicità è evidente e questo tiene gli spettatori incollati.
Due dei pezzi più belli dei loro repertori da solisti, nel cuore del
concerto, "Non siamo gli alberi" e "Decadenza e panna" incantano ed
emozionano.
L'atmosfera si scalda sui due brani più famosi del duo: "Toy
Boy", duetto virtuale con Ornella Vanoni, e "Musica leggerissima", che ha
portato alla ribalta i due artisti sulla vetta delle classifiche italiane
dei brani più trasmessi ed ascoltati.
Un concerto che diverte, stupisce
ed emoziona, quello di Dimartino e Colapesce, tra le migliori penne della
nostra musica attuale. I due sono intelligenti, autoironici e pieni di
brio, cosa che li rende ancora più affascinanti. Da riascoltare.
Consulta: Settembre al Borgo 49esima edizione