Libreria Spartaco: eventi ed attività
S. Maria C. V. (CE) - marzo 2021
Comunicato stampa
Domenica 9 maggio, ore 18.30, diretta dalla pagina Facebook
della Libreria Spartaco con Paolo Ciampi e Tito Barbini, autori del libro
"L'Isola dalle ali di farfalla" (Edizioni Spartaco). Chiacchiera con gli
scrittori, Laura Baldi, docente del liceo classico Cneo Nevio di Santa
Maria Capua Vetere (Ce).
GLI AUTORI
TITO BARBINI, già sindaco più
giovane d’Italia nella sua Cortona, amico di personalità quali François
Mitterand, nel 2004 ha interrotto la sua esperienza di politico per
intraprendere un lungo viaggio zaino in spalla dalla Patagonia all’Alaska,
poi raccontato nel primo libro, Le nuvole non chiedono permesso. Da allora
non ha più smesso di viaggiare e di raccontare luoghi e incontri, con libri
di successo che oggi lo propongono come uno dei grandi scrittori di viaggio
in Italia. Malgrado l’abbandono degli incarichi amministrativi mantiene
viva la passione per la politica, quale luogo di possibilità e utopie.
PAOLO CIAMPI, giornalista e scrittore fiorentino, si divide tra la passione
per i viaggi e la curiosità per i personaggi dimenticati nelle pieghe della
storia. Ha all’attivo oltre trenta libri, con diversi riconoscimenti
nazionali, dal Premio Spadolini per la biografia all’Albatros Città di
Palestrina giuria dei ragazzi. Da Un nome (Giuntina, 2006) è stato tratto
un film, mentre L’ambasciatore delle foreste (Arkadia, 2018) è stato
proposto allo Strega. È molto attivo nella promozione degli aspetti sociali
della lettura, partecipa a numerose iniziative nelle scuole e da anni
promuove cammini e passeggiate letterarie.
IL LIBRO
Un’isola della
Grecia, baie solitarie e sentieri di pastori all’interno: Astypalea, può
essere questo l’altrove per leccarsi le ferite e scappare dalle delusioni.
È il posto che Tito, uomo da sempre appassionato di politica, sceglie per
fuggire da un’Italia dove non si riconosce più, segnata dall’intolleranza,
dal pregiudizio. Ma ancora una volta non resiste alla tentazione di
scrivere a Paolo con cui, malgrado l’età e i punti di vista diversi, da
anni si confronta. Il loro è un canto e controcanto, tra richiami all’arte
e alla poesia, mai banali, un pugno nell’ombelico della ignoranza diffusa e
sempre in cattedra in un Belpaese dimentico della sua storia di approdo e
di accoglienza dei sogni di gran parte dell’Eurasia antica e moderna. Sono
cartoline da un’isola remota, messe l’una dietro l’altra, un autentico filo
di Arianna per uscire dal labirinto e dal buio di un tunnel, un luogo
angusto dove i confini contano più degli spazi aperti. Ma anche una
conversazione sulle possibilità e sulle utopie, che diventa il terreno
ideale per coltivare un’idea di futuro. Perché è quando le cose vanno
peggio che si può davvero ripartire. «Vorrei sentirmi addosso questo uscire
che è entrare, questo partire che è lasciare per diventare altro, che è
perdersi e quindi forse ritrovarsi. E questa libertà, questa pienezza: vele
gonfie di vento e una rotta che asseconderemo»
20 maggio, ore 20, diretta dalla pagina Facebook della Libreria
Spartaco: Massimo Carlotto presenta "E verra' un altro inverno" edito dalla
Rizzoli.
A chiacchierare con lo scrittore è il libraio ed editore Ugo
Di Monaco.
LO SCRITTORE
MASSIMO CARLOTTO è l’inventore della serie di
Marco Buratti detto l’Alligatore. Ha scritto numerosi romanzi tra cui
"Arrivederci amore, ciao", "L’oscura immensità della morte", "Blues per
cuori fuorilegge e vecchie puttane", "La signora del martedì". Per Rizzoli
ha pubblicato "Il turista" e l’antologia "Sbirre" con Giancarlo De Cataldo
e Maurizio de Giovanni.
IL ROMANZO
Bruno Manera e Federica Pesenti
sembrano una coppia felice. Lui è un ricco cinquantenne, lei di anni ne ha
trentacinque ed è l’erede di una dinastia di imprenditori della “valle”,
operoso distretto del Settentrione dove dominano i maggiorenti, l’élite dei
capitani d’industria che ha costruito l’ordine del duro lavoro per tanti,
del profitto per pochi e delle menzogne per tutti. Su insistenza di
Federica, Bruno accetta di trasferirsi in paese, varcando la frontiera
invisibile della provincia profonda. Ma quando Manera comincia a subire una
serie di gravi atti intimidatori, la situazione precipita. Ad aiutarlo c’è
solo Manlio Giavazzi, un vigilante dalla vita sfortunata, convinto che
certe faccende vadano risolte tra paesani. Poi il caso gioca un tiro
mancino e in una girandola di fulminanti colpi di scena scivoliamo nelle
pieghe di un mondo marcio – il nostro – in cui l’amicizia è il vincolo di
un’associazione a delinquere, l’amore una speculazione, il matrimonio un
campo di battaglia, la solidarietà tra conterranei un patto d’omertà e la
famiglia una connection criminale. Massimo Carlotto strappa la maschera a
personaggi avvelenati dagli inganni delle loro doppie vite, perché
l’avversario è chi ti dorme accanto e il nemico è colui di cui ti fidi. Nel
segno della fatalità sovverte la logica del poliziesco, mostrando senza
reticenze la ferocia inconfessabile della brava gente e inchiodandoci
all’enigma che nessuna detection può risolvere: il mistero di chi siamo
davvero.
Domenica 30 maggio, diretta dalla pagina
Facebook della Libreria Spartaco: Daniele Petruccioli, autore del romanzo
"La casa delle madri" edito da Terrarossa Edizioni, tra i dodici finalisti
del PREMIO STREGA, con l'editore Giovanni Tuti
con l'editore Giovanni Tuti
Per info: Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (Ce),
Tel. 0823 797063.