"Raccontarsi" laboratorio di scrittura autobiografica
Capua (CE) - dal 12 Febbraio 2021
Comunicato stampa
Capua il Luogo della Lingua festival presenta dal 12 febbraio
2021 "Raccontarsi" laboratorio di scrittura autobiografica (on-line) con
Marilena Lucente
Dal 12 febbraio un nuovo ciclo di 4 lezioni online,
ogni venerdì dalle 18.30 alle 20.30
Saremo ancora online su una
piattaforma all’interno della quale avremo la possibilità di vedere il
docente, gli altri partecipanti e interagire con tutti. La piattaforma è
scaricabile gratuitamente su pc, tablet o cellulare
E poi arriva quel momento in cui viene voglia di raccontarla. Tutta, fino
in fondo. Come mai era accaduto prima. Fino in fondo. Non che sia facile,
questo no. Però se non proviamo non possiamo saperlo. Il racconto della
propria vita è una esperienza straordinaria, una di quelle avventure che
lasciano il segno.
Perché proprio quando si pensa di sapere tutto si
scoprono pensieri mai pensati e dunque arrivano scritture mai scritte.
Un corso di scrittura autobiografica è un viaggio dentro la memoria e la
dimenticanza. Prendiamo i ricordi e li trasformiamo in storie, ma lasciamo
anche ai ricordi la possibilità di cambiarci.
Non possiamo modificare
niente del nostro passato, ma possiamo provare a raccontarlo con parole
nuove, a guardarlo come mai era accaduto prima.
Non si tratta di aderire
alla nuda realtà e nemmeno di trasfigurarla per eccesso di fantasia.
Scrivere di sé è prima di tutto conoscere il modo in cui utilizziamo le
parole per raccontarci e di oltrepassare gli orizzonti del già detto e già
conosciuto.
Farlo insieme, questa volta on line, è il solo modo per
esplorare in lungo e in largo al nostra autobiografia, unica e
irripetibile.
PER INFO COSTI e PRENOTAZIONI: Circolo dei Lettori di Capua - COSE d'interni 0823961622 – 3389993220
PROGRAMMA DELLE LEZIONI DI FEBBRAIO
12/02/20 Prima lezione • Ci siamo cresciuti a mollichine.
Quante storie
possiamo raccontare a partire dai nostri pranzi, dai libri di ricette
ritrovati, o anche semplicemente stando ai fornelli? Dai ricettari di
Pellegrino Artusi alle vertigini di Afrodita di Isabelle Allende. Siamo
quello che mangiamo (e quello che raccontiamo a tavola)
19/102/20
Seconda lezione • La musica che gira intorno
“Nessuno si preoccupa dei
ragazzini che ascoltano migliaia di canzoni - migliaia, letteralmente - che
parlano di cuori spezzati, e abbandoni e dolore e sofferenza e perdita”,
scrive Nick Horby in Alta Fedeltà. C’è un rapporto segreto tra le migliaia
e migliaia di canzoni ascoltate e il modo di vivere l’amore, sentire la
vita. E dove vanno a finire tutte le emozioni che ci ha dato il poster di
un cantante o la musica dei concerti. Saremmo gli stessi senza la musica
che abbiamo ascoltato?
26/02/20 Terza lezione • A libro aperto
“Raccontare i libri che abbiamo amato significa raccontare la nostra vita,
perché una vita è i suoi libri”. E’ una suggestione di Massimo Recalcati,
che riprendiamo e approfondiamo attraverso la lettura di altri personaggi –
lettori, a partire da una certa Emma Bovary.
05/03/20 Quarta lezione •
Ti scatterò una foto
Un ricordo spesso è solo un’immagine, un frammento
di tempo che ritorna, una narrazione non solo personale. Nelle foto di
famiglia c’è la storia e la Storia, il molto che abbiamo voglia di
conoscere il poco che sappiamo. Una immagine può essere un racconto ma può
essere anche l’inizio di un romanzo. Attraverso i romanzi di Annie Ernaux
scopriamo come raccontare le fotografie.