Jazz Boppers

 

Racconti di una Notte di Mezza Estate

 Santa Maria Capua Vetere (CE) - dal 25 Luglio al 27 Settembre 2020

Comunicato stampa

Realizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale Olà Fabbrica Creativa a Palazzo Benucci, via Tari 30, Santa Maria Capua Vetere (Ce)
Sabato 25,
ore 21:30, spettacolo scritto ed interpretato da Rino Della Corte "Santamaria"
la storia dell'antica Capua e della nuova Santa Maria
venerdì 31 luglio, Proiezione del documentario "La Santa Protesta, ovvero Viva Palermo e Viva Santa Rosalia" di Rino Della Corte
Partecipa Augusto Ferraiuolo antropologo
Il documentario, prodotto da Olà Fabbrica Creativa, è stato realizzato a Palermo in occasione dei mancati festeggiamenti, causa epidemia covid, di Santa Rosalia. Il 14 luglio solo al collettivo di artisti e professionisti dello spettacolo palermitani di ARTE E' MARTELLO (che già durante il periodo di look-down si sono mobilitati insieme ad SOS Ballarò ed altre associazioni del territorio aiutando le persone e le famiglie in difficoltà) è stata data la possibilità di portare la SANTUZZA nei quartieri popolari della città. Una forma di protesta per lo stato degli artisti e della cultura e dell’arte italiana ma anche un gesto d'amore sconfinato verso la città siciliana. Rino Della Corte racconta in questo documentario un’esperienza unica e particolare, racconta una Palermo diversa e fa rivivere quelle ore in cui la Santuzza girava per strade e piazze fra la meraviglia dei palermitani.
Rino Della Corte
Regista e sceneggiatore ha iniziato la carriera giovanissimo realizzando a solo 17 anni i primi documentari e reportage. E’ passato dall’audiovisivo alla televisione collaborando sia con emittenti italiane che straniere. La sua passione per il cinema l’ha portato ad ideare il Mitreo Film Festival che ha diretto per 8 anni. Poi, dopo la collaborazione con Maurizio Scaparro, ha iniziato un percorso teatrale che dura da più di 12 anni con la regia e la scrittura di diversi spettacoli. Dal 2017 è direttore artistico di Olà Fabbrica Creativa che produce spettacoli e audiovisivi.
sabato 1 agosto
, "Il cinema a modo mio" di Rino Della Corte (film-documentario)
un racconto per immagini con i film che hanno segnato la storia del cinema. Un montaggio coinvolgente e appassionato per rivivere insieme i momenti più belli della settima arte.
Domenica 2 agosto, presentazione di «Il lanciatore di donne e altri racconti. Nove storie da sentire e nove canzoni da leggere» (Edizioni Spartaco) del compositore e musicista Jennà Romano.
E' un viaggio letterario in cui si fondono note e parole: a ogni racconto si accompagna un brano da ascoltare e scaricare attraverso QR Code o link.
Accompagnato stavolta in questa narrazione in musica, dal pianista, cantautore e insegnante Antonio Del Gaudio. A conversare con i due artisti, Tiziana Di Monaco di Edizioni Spartaco.
IL LIBRO
L’heavy metal della sua infanzia erano i rintocchi dei martelli nella bottega di mannese del nonno: echi striduli, vibrati, ferrosi, come le distorsioni di Hendrix. Quei giorni odoravano di fagioli, bolliti nel retrobottega della merceria della madre, un profumo misto all’aroma di caffè. Un tempo che sapeva di estate, di terra e sudore, di galoppate selvagge in sella a una vecchia bicicletta senza freni. «In certi momenti l’immobilità di quei colori riaffiora, è una pianta rampicante che velocemente si fa strada, e io resto pietrificato come una colonna quando penso a quante cose non torneranno». A quante persone non torneranno. E l’amore. Malinconico come una ballad, dirompente come un assolo di chitarra elettrica, profondo e vellutato come il tocco di un basso, Il lanciatore di donne e altri racconti è un libro composto come musica, da leggere come uno spartito. Jennà Romano ci mette se stesso come sul palco: ogni battuta è una scena, ogni rigo è uno spaccato di vita vissuta, il refrain sono i ricordi popolati di volti cristallizzati, un pezzo palpitante della sua sensibilità di artista. Nove storie che trovano, nella scrittura di Romano, due forme per esprimersi: canzoni e racconti.
L'AUTORE
Jennà Romano (1969), leader dei Letti Sfatti, è compositore, cantante, chitarrista e curatore di tutte le produzioni del gruppo che, nel 1999, ha vinto il Premio Ciampi per la ricerca musicale. Ha suonato, scritto canzoni e collaborato con Francesco Tricarico, Francesco De Gregori, Arisa, Patrizio Trampetti, Tony Esposito, Franco Del Prete, James Senese, Lucio Dalla e Fausto Mesolella. Con Erri De Luca nel 2011 ha firmato il libro con dvd Questa città (musiche dei Letti Sfatti). Alcune sue canzoni sono oggetto di studio alla Yale University in Usa. Con il docu-film Minerali sconosciuti, è stato scelto nel 2013 per Les Rendez-Vous Québec Cinéma in Canada. È del 2014 il Premio Masaniello (Napoletani protagonisti nel mondo). Produzioni discografiche recenti sono: Peppe Lanzetta Non canto non vedo non sento (2017) che vede anche la collaborazione di Franco Battiato, Abbracciami fortissimo di Tricarico e A Milano non c’è il mare di Tricarico con la partecipazione di Francesco De Gregori (2019), Ogni giorno rischio di essere felice dei Letti Sfatti (2019).
Giovedì 6 agosto, ore 21:30, Ferragosto
“Ferragosto” è un reading-spettacolo scritto, diretto e interpretato da Rino della Corte. Insieme a Daria D’Amore ci accompagnerà a conoscere i riti, le tradizioni e le usanze che accomunano le vacanze degli italiani da Nord a Sud, culminando nel giorno più atteso da tutti: Ferragosto. Uno spettacolo ironico e sarcastico su uno dei giorni più amati e odiati dell’anno, l’espressione massima dell’estate ma, al contempo, l’inizio della sua fine. Tuffi al mare, giochi in acqua, pranzi infiniti, falò e chitarre: cosa succede a Ferragosto sulle spiagge italiane?
Venerdì 7 agosto, ore 21:30, Vita Mia
Sarà Marianna Ianniello a portare in scena un monologo ideato e scritto da Rino della Corte. “Vita mia” è la storia di una giovane mamma che, come tante, farebbe di tutto per i propri figli. In occasione delle ricorrenze che vedono protagonista sua figlia Margot – battesimo, cresima, matrimonio –, sceglie di non badare a spese per rendere il tutto indimenticabile. Una fotografia ironica e irriverente di un mondo sempre più votato all’apparire che all’essere, che nelle nostre città si manifesta con una teatralità a tratti eccessiva e capace, per questo, di alimentare cliché insignificanti.

Racconti Di Settembre

venerdì 4 settembre, ore 21, "Il cinema a modo mio" un film-documentario sulla storia del cinema di Rino Della Corte
ingresso libero
sabato 5 settembre, ore 21, Underground 5et
concerto con: Sarah Adamo, voce; Andrea Giuntini, pianoforte; Vincenzo Faraldo, basso; Alessandro Ferrara, percussioni; Raffaele Natale, batteria;
posto unico 10 euro
domenica 6 settembre, ore 20:30, Ferdinando Ghidelli presenta il libro "Cavalieri e corsari"
con il prof. Flavio Quarantotto, modera la prof. Elisabetta Vetrella; musiche del '500, eseguite dal chitarrista Emilio Di Donato con Anastasia Cecere flauto, e Pina Valentino percussioni
“Cavalieri e corsari” è il titolo del primo libro scritto da Ferdinando Ghidelli (Aletti Editore).
Musicista con una lunga carriera che lo ha visto operare come compositore, arrangiatore, chitarrista e accompagnatore di nomi noti nel panorama nazionale, nonché docente di Economia, Ferdinando Ghidelli si presenta, nella veste di appassionato studioso di storia ed ora scrittore, con un romanzo storico che, frugando nelle pieghe dei grandi eventi del passato, ha individuato due personaggi emblematici: Don Giovanni D’Austria e Uluch Alì. Provenienti da estrazioni sociali diverse, arrivano a ricoprire un ruolo importante, su sponde opposte, nella Battaglia di Lepanto. I due personaggi ci sono stati consegnati dalla storia nel momento dello scontro, ma qual è stato il percorso che li ha portati a diventare l’uno il comandante della flotta cristiana e l’altro uno dei comandanti della flotta islamica?
Discute con l’autore il prof. Flavio Quarantotto, modera la prof. Elisabetta Vetrella. Il commento musicale, con musiche del '500, è affidato al chitarrista EMILIO DI DONATO con ANASTASIA CECERE al flauto e PINA VALENTINO alle percussioni. Ingresso libero.
IL LIBRO
Uno dei più grandi eventi che hanno caratterizzato il XVI secolo è stata la battaglia di Lepanto. Un epico confronto militare che comunemente viene identificato come lo scontro tra l'islam e il cattolicesimo, intesi come fedi religiose antagoniste. Volendo, si possono individuare anche altre ragioni. A quell'epoca il Mediterraneo era ancora, nonostante le scoperte di Colombo, un centro di potere che garantiva, a chi riusciva a possederlo, il controllo dei traffici commerciali. Il mare rappresentava, quindi, un teatro nel quale chi voleva esercitare un ruolo di leader, doveva interpretare il ruolo di attore protagonista. La conquista di Costantinopoli, caduta in mano ai turchi ottomani nel secolo precedente, comportò l'ingresso sulle scene di uno scomodo nuovo attore che intendeva fare anche il regista. Con una politica molto aggressiva essi cercarono, progressivamente, di assicurarsi il controllo dei traffici internazionali a spese delle potenze occidentali che, da secoli, li gestivano a proprio tornaconto: Spagna, Genova e Venezia. Le mire espansionistiche dei turchi erano finalizzate anche alla conquista di nuovi territori e quindi attraverso campagne militari terrestri si riversarono in Europa partendo da est. Con questi presupposti era inevitabile che, prima o poi, si arrivasse a una resa dei conti.
L'AUTORE
FERDINANDO GHIDELLI nasce a Caserta nel 1953. Insegnante di Economia aziendale e musicista, si dedica prevalentemente allo studio della chitarra e della pedal steel che lo porta ad avere una consolidata carriera artistica in aggiunta a quella di docente. Da sempre appassionato di storia, nel corso degli anni ha approfondito le sue conoscenze attraverso la lettura e lo studio. Questo suo primo lavoro narra, tra dialoghi immaginari e realtà, le vicende personali di due personaggi, protagonisti indiscussi delle vicende belliche del XVI secolo: Don Giovanni D’Austria e il corsaro Uluch Alì.
ingresso libero
venerdì 11 settembre, ore 21, Olà Fabbrica Creativa presenta "Santa Maria"
Il racconto della storia dall’Antica Capua alla nuova Santa Maria; scritto ed interpretato da Rino Della Corte, alla chitarra Antonello Musto
posto unico 10 euro
sabato 12 settembre, ore 21, I corti di Intimalente
una selezione di film etnografici con Pasquale Corrado, Aldo Colucciello, Augusto Ferraiuolo;
ingresso libero
domenica 13 settembre, ore 20:30, Non Solo Sipario presenta "I Dentici ovvero diversamente uguali" di Adriano Bennicelli con Domenico Bottone e Michele Sorrentino, regia e adattamento di Fausto Bellone.
posto unico 10 euro
giovedì 17 settembre, ore 21, NLJ trio
concerto con: Antonio Perna, pianoforte; Domenico De Marco, batteria; Alfonso Camarota, basso;
posto unico 10 euro
venerdì 18 settembre, ore 21, Matutae compagnia teatrale presenta "Stazione di servizio n°23"
di Brillante Massaro, con Anna Borghi, Mina Mastantuoni, Mimì Trapani, Simona Giuntini, Brillante Massaro, Giovanna Piombino, Maria Teresa Buonpane, Elena Luppino
posto unico 10 euro
venerdì 25 settembre, ore 21, Jazz Boppers  (rimandato al 2 Ottobre)
con Ferdinando Ghidelli, chitarra; Almerigo Pota, tromba; Corrado Laudadio, basso; Andrea Petrillo, batteria;
 posto unico 10 euro
sabato 26, ore 21, domenica 27 settembre ore 20:30, ArKe’ company presenta "Unexpected" da un’idea di Rossana Merola
coreografie Rossana Merola e Cristina Rinaldi
posto unico 10 euro
ogni sabato e domenica: Il giardino delle favole
per i più piccoli 3 spettacoli per vivere un giardino incantato e la magia delle sue favole; ore 11; ore 15; ore 16:30; ore 18; prenotazione obbligatoria
biglietto unico: 10 euro; sconto 30% per gruppi 5 bambini; sconto 50% per gruppi di almeno 7 bambini

Racconti Di Settembre è una produzione OLA’ FABBRICA CREATIVA - Via Giuseppe Moscati, 6 Santa Maria Capua Vetere (Caserta)
organizzazione: Salvatore Del Prete, Martina Del Prete, Daria D’Amore, Teresa Coscia, Marianna Ianniello, Tonino Di Rienzo, Pino Della Corte
Direttore artistico: Rino Della Corte
Informazioni e prenotazioni: 3293778468

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