Il Canzoniere popolare di don Peppe Diana
Casal di Principe (CE) - 18 e 19 marzo 2020
Comunicato stampa
Ventiseiesimo anniversario dell’uccisione di don Peppe Diana. Sarà la
musica popolare quest’anno a ricordare don Giuseppe Diana, il parroco di
Casal di Principe ucciso dalla camorra il 19 marzo del 1994.
Due grandi
musicisti, Carlo Faiello e Ambrogio Sparagna, insieme ad altri artisti,
saranno i protagonisti de “Il Canzoniere popolare di don Peppe Diana”,
canzoni, parole e musica, ispirate a don Peppe Diana.
L’appuntamento è
per il 18 (mattina) e il 19 marzo (serata) al Teatro della
Legalità di Casal di Principe, via Europa, 58.
La mattinata del
18 marzo comincerà alle 9,30. Con Carlo Faiello, direttore
artistico dell’evento, si esibiranno: 'A67 (Gruppo Rock del Quartiere
Scampia -Napoli); Barbara Buonaiuto (Cantante solista di Renzo Arbore);
Maurizio Capone (Bungt Bangt); 'E Zezi di Pomigliano d'Arco (Gruppo Folk
Operaio); Enzo La Gatta (Nacchere Rosse - Tammorra No Camorra); Matteo
Mauriello (Attore / Cantante); Marina Mulopulos (Cantante Italo/Greca);
Monica Sarnelli (Cantante); Popolar Song (Gruppo Folk Alta Terra di Lavoro);
I Vico - Piccola Orchestra Festa della tammorra (Gruppo Folk Terra dei
Fuochi), Inoltre i musicisti che accompagnano Peppe Barra, Paolo Del Vecchio
(chitarra-mandolino), Luca Urciuolo (fisarmonica), Ivan Lacagnina
(percussioni), Sasà Pelosi (basso).
Il 19 marzo, alle
ore 19,00, sarà la volta di un Concerto-preghiera dal titolo “Per amore del
mio popolo io non tacerò” ispirato a scritti, commenti evangelici e ricordi
della vita pastorale di don Peppe Diana. Un progetto originale di Ambrogio
Sparagna, direttore artistico della manifestazione. Il concerto-preghiera,
sostenuto dalla trama musicale dalle voci e dai solisti dell'Orchestra
Popolare Italiana dell'Auditorium del Parco della Musica di Roma, il gruppo
Polifonia Aurunca, diretto da Anna Rita Colaianni, è arricchito dalla
partecipazione di Peppe Servillo, Patrizio Trampetti (Nuova Compagnia di
Canto Popolare) e Gianni Aversano.
‘Il canzoniere popolare di Don Peppe Diana per il 18 Marzo’ - spiega il
maestro Carlo Faiello - è un progetto Artistico / Musicale / Sociale che ruota
intorno al linguaggio della cultura popolare in Campania. E’ come un vero e
proprio viaggio sonoro e politico, poetico e sociale – aggiunge Faiello - che
mette insieme musicisti, cantautori, poeti, attori, danzatrici, tutti uniti da
una comune passione: il bisogno di esprimersi per dare vita a una riflessione
profonda, fatta di partecipazione emotiva e di pensiero ragionato intorno
all’imbarbarimento della nostra società civile e politica. Lo faremo con un
‘linguaggio Popolare’ come “ideologia arcaica”. Un vero e proprio inno alla
vita, alternativa alla camorra, che è sinonimo di morte”.
Per questo evento
si ringrazia in particolare Marocco Music Management e il Centro di Cultura
Domus Ars.
“Il 19 marzo sarà un concerto-preghiera – spiega il maestro
Sparagna - in cui le parole di don Peppe vengono “rigenerate” e “riproposte”
come base di un nuovo ed originale Canzoniere popolare. Grazie a questa nuova
prospettiva le parole del Salmo di Isaia come “Per amore del mio popolo io non
tacerò” ritornano ad essere linfa vitale contemporanea, e a ricolpire
profondamente l’animo di chi le riascolta”
Costruito su una serie di
composizioni musicali originali per Soli, Coro e Orchestra Popolare Italiana,
caratterizzati da arrangiamenti e sonorità “vicini” a quella tipica etnosfera
sonora in cui le parole di don Diana si propagarono, Per amore del mio popolo io
non tacerò è un inno alla vita. Un racconto sonoro appassionato, mistico e
popolare, in cui la testimonianza della straordinaria fede di don Diana nel
Mistero evangelico, che lo ha condotto al sacrificio e al martirio, genera la
trama e lo svolgimento di una narrazione musicale intensa e drammatica, che ci
trascina in un viaggio verso la ricerca del profondo valore dell’esistenza
umana.
Dopo il 19 marzo 2020, lo spettacolo “Per amore del mio popolo io non tacerò”
avrà una serie di altre repliche in giro per l’Italia.