XLV Stagione Musicale dell'Ass. “Amici della Musica”: La musica tra memoria, donne e convivialità!
Caserta - Marzo 2020
Comunicato stampa
Programma
Giovedì 5 Marzo (rimandato causa Coronavirus),
ore 17, Sala Consiliare “Renata Fonte”, Pignataro Maggiore (CE), "Musica e
memoria 1 edizione": “Meglio non sapere” La storia del piccolo Sergio De
Simone
Partecipano: Mario De Simone fratello di Sergio (1937-1945)
giovanissimo deportato, vittima dell'Olocausto, Titti Marrone giornalista,
autrice del libro “Meglio non sapere” Edizioni Laterza 2003, Gerarda Mirra
docente, referente del Comitato “G. Palatucci” di Campagna (SA)
Si
ringraziano l'Istituto Autonomo Comprensivo Statale di Pignataro Maggiore
(CE) per la partecipazione e l'Amministrazione Comunale
Meglio non
sapere è un libro della scrittrice e giornalista Titti Marrone pubblicato da
Laterza nel 2003 e giunto nel 2019 alla nona ristampa. In forma di reportage
narrativo, racconta la storia vera di tre bambini tra i 4 e i 6 anni
deportati ad Auschwitz; i personaggi al centro della vicenda sono Tatiana e
Andra Bucci e il loro cuginetto Sergio, le loro madri, le sorelle Gisella e
Mira. Andra ha 4 anni, sua sorella Tatiana ne ha 6 come il cuginetto Sergio.
È il 1944 e a Fiume i nazifascisti deportano la famiglia. La nonna viene
subito gasata all'arrivo ad Auschwitz, i bambini sono separati dalle madri.
Ma Gisella (madre di Sergio) e Mira (di Andra e Tatiana) rischiano la vita
per raggiungere, quando possono, la baracca dei bambini. Arriva un giorno in
cui ai bimbi in fila viene detto dalle SS: “chi vuole tornare dalla mamma,
faccia un passo avanti”. È un trucco per operare, in modo composto, una
selezione di “pezzi” bambini da offrire a un medico mediocre in cerca di
cavie. Le bambine, preavvertite da una kapò che aveva preso a benvolerle,
non cadono nel tranello. Sergio, nonostante le cuginette lo avessero
avvertito, fa quel passo. Sarà selezionato con altri 19 bambini per
esperimenti, morirà con gli altri impiccato dai nazisti, occupati a
nascondere le “prove” dei loro misfatti. Andra e Tatiana, alla liberazione,
dopo varie peripezie, torneranno a casa. Gisella si convince che pure Sergio
tornerà. “È troppo bello, non possono averlo ucciso”, dice a sé stessa.
Sobbalza a ogni squillo di campanello, lo cerca per anni e anni in tutta
Europa. Poi un giornalista tedesco, Günther Schwarberg, scopre la strage dei
20 bambini, da tutti dimenticata. Ne trova le prove, vuole rintracciare i
parenti, anche perché si costituiscano parte civile contro uno dei
responsabili, che conduce una vita rispettabile ed è stimato da tutta
Amburgo. Günther dà vita a un memoriale nella scuola di Amburgo dove i 20
bambini furono uccisi, invita Gisella nel 1985. Lei va e, nonostante nel
lager avesse dovuto imparare il tedesco, chiude il cervello, disattiva
l'udito. Non vuole, non può sapere che Sergio è morto. Torna a casa e non fa
parola con nessuno di quanto ha appreso. La storia è arrivata a Titti
Marrone nel 1995. Gisella era morta, suo figlio Mario, nato dopo la guerra,
era stato invitato da Günther ad Amburgo per una nuova commemorazione.
Subito dopo, sconvolto, andò a parlarne alla giornalista, responsabile della
Cultura al Mattino di Napoli. Infatti Mario, ad Amburgo, aveva saputo nei
dettagli tutto sulla morte di suo fratello e aveva scoperto ciò che per la
madre era impossibile accettare.
Domenica 8 Marzo (rimandato
causa Coronavirus), ore 19, Sala Concerti, Palazzo Vescovile,
Pignataro Maggiore (CE), Festa della donna XII ed,
“Suggestioni...d’Oriente:” Intreccio di musica e poesia tra Italia e Cina
con: Zhao Peiye, Soprano, Rossella Vendemia, Pianoforte. Relatore Prof.ssa
Cecilia Santulli, docente di lingua cinese Letture a cura di Giada Marcello
studentessa liceale
La dodicesima edizione della Festa della Donna
rappresenta un ponte ideale tra l'Italia e la Cina, una significativa
occasione di conoscenza della cultura della grande nazione asiatica,
all'insegna delle tradizioni musicali, letterarie e poetiche.
“Suggestioni…d'Oriente: intreccio di musica e poesia tra Italia e Cina”
propone un confronto tra le culture dei due Paesi con lo scopo di offrire
una serie di informazioni su tematiche artistiche, illustrandone i punti in
comune e le divergenze.
L'iniziativa di stasera apre, dunque, una finestra
divulgativa sull'arte cinese, da accogliere non solo come manifestazione di
scambio culturale, ma anche come atto dovuto nei confronti di una parte del
mondo troppo a lungo ignorata sotto questo profilo e troppo frequentemente
associata esclusivamente a traguardi economici.
La Cina possiede una
storia ricca di tradizioni musicali, letterarie e teatrali ed è anche
'produttrice' di tendenze e canoni artistici che emergono attualmente in
modo sempre più eclatante e che, fatte salve le imprescindibili differenze
di ambiente culturale, hanno tutte le carte in regola per imporsi come
prototipi ispirativi.
Domenica 22 Marzo,
ore 19, Sala Concerti, Palazzo Vescovile, Pignataro Maggiore (CE),
New Ensemble Toscanini “In viaggio …dall'America al Vesuvio”
con Caterina
D’Amore, Flauto, Soccorso Cilio, Fisarmonica, Antonella De Vinco, Pianoforte
Musiche di A. Piazzolla - G. Gershwin K. Weill - R. Galliano
Il
“New Ensemble Toscanini” nasce dall'incontro di tre musicisti provenienti da
esperienze diverse che propongono musiche di autori accomunati
dall'interesse per la commistione di generi (classica, folk Jazz). I brani
del programma “In viaggio…dall'America al Vesuvio” saranno eseguiti in
formazioni di duo e trio per valorizzare i vari timbri e stili e per
sottolineare la bellezza nel crogiolo e nella sintesi dei linguaggi
musicali.
Domenica 29 Marzo, ore 12.30,
L’Armonia dei Sapori! Pranzo conviviale per incentivare la Musica
Per
informazioni e prenotazioni:
Rossella Vendemia: 338 45 51 348
Nicola
Fiorillo: 320 78 47 230
Giorgio Adduce: 335 81 33 058
”Ristorante da
Tonino“ Via Armando e Luigi Fuoco, 20 Calvi Risorta (CE).