Domeniche in dimora
Caserta - 23 Febbraio 2020
Comunicato stampa
Circa trenta dimore, castelli e ville, testimonianze di storia e d’arte;
quattro centri storici unici nella loro struttura urbanistica e
architettonica; quattro itinerari alla scoperta di famiglie, tradizioni e di
uomini protagonisti della storia della Campania.
Si chiama “domeniche in
dimora, tra palazzi, ville e giardini della Campania” l’iniziativa di
aperture straordinarie e visite guidate promossa e realizzata dalla Regione
Campania attraverso la SCABEC in collaborazione con l’Associazione Dimore
Storiche Italiane.
Le visite coinvolgono le province di, Napoli, Salerno,
Caserta, Avellino e Benevento, con percorsi che si possono effettuare
utilizzando i bus navetta o raggiungendo le destinazioni in autonomia. Gli
orari delle visite guidate variano a seconda del sito.
Dal 26
gennaio al 26 aprile 2020 (ogni ultima domenica del mese) si aprono
al pubblico in maniera esclusiva e originale ville, palazzi, castelli, ma
anche antichi opifici, magioni, torri, masserie.
Un incredibile
patrimonio reso visitabile con itinerari tematici che inglobano spesso anche
i musei del territorio e i centri storici, con visite guidate che non si
limitano a illustrare solo il luogo, ma lo rendono parte di una esperienza
di viaggio, nel tempo e nella storia.
Si inizia il 26 gennaio a Napoli e
in provincia con sei Palazzi e due Ville: Palazzo Ricca in via Tribunali
sede dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, uno dei palazzi più antichi,
realizzato nel Cinquecento dal barone Gaspare Ric-ca, luogo di enorme
fascino in cui sono custoditi documenti che sono tesori del-la memoria di
Napoli e che ha al suo interno una Cappella con opere di Luca Giordano e
Solimena. Il Palazzo Albertini del Principe di Cimitile in via Santa Teresa
degli Scalzi è oggi trasformato in condominio ma conserva in-tatti molti
fregi e affreschi originali e dove si trova la particolare scalinata di
accesso al piano nobile.
Visite guidate anche a Palazzo Donn’Anna a
Posillipo, uno dei simboli della città di Napoli, ricco di storie e leggende
e la Casa Museo Sergio Ragni, Villa Belvedere a via Aniello Falcone.
In
provincia di Napoli saranno aperti al pubblico per le visite guidate la
Villa Tufarelli a San Giorgio a Cremano, una delle dimore del Miglio d’Oro,
la Mas-seria Astapiana Villa Giusso a Vico Equense, il Palazzo Niglio
Jadiccio a Frattamaggiore, uno dei pochi palazzi nobiliari della provincia
ancora abita-to dalla famiglia originaria, con il suo accurato restauro di
affreschi e opere realizzate in stile tardo barocco e il Palazzo Nucci a
Cicciano con i suoi cortili e lo splendido giardino. Le visite guidate nei
siti sono alle 10,30 e alle 12,30.
Il 23 febbraio sono proposti tre percorsi per l’area di
Caserta e provincia: il primo parte da Capua, con il centro storico con
passeggiata nelle vie del centro con la Chiesa della SS Annunziata, le chiese
longobarde e la Sala d’Armi.
Nella visita sono inseriti il Palazzo Lanza -
con la sua biblioteca e con l’archivio, una dimora che sin dal 1453 è sempre
stata abitata dalla famiglia Lanza, patrizia di Capua dal XV secolo - e la
Masseria Pasca di Magliano, oggi trasformata in una azienda agricola di grande
prestigio.
Il secondo percorso tocca la città di Caserta con Palazzo Paternò
di Casanova, Santa Maria Capua Vetere con Palazzo San Carlo.
Il terzo
percorso condurrà i visitatori nel centro storico di Sessa Aurunca, con la sua
cattedrale e il teatro romano, e al Palazzo di Transo la cui costruzione risale
al XV secolo. Situata nel centro storico di Sessa Aurunca è in ottimo stato,
grazie all’eccellente restauro conservativo fatto dagli eredi. Da sempre il
Pala-zo appartiene alla famiglia dei Marchesi di Transo ed attualmente è di
proprie-tà del Marchese Ferdinando.
Il 29 marzo il percorso si sviluppa nella provincia di Salerno, primo
percorso alla taverna Penta, Azienda Agricola Filippo Morese a Pontecagnano e
alla Domus Laeta di Giungano, dimora seicentesca nel cuore del Cilento. Il
secondo percorso il Borgo Riccio a Torchiara, la Torre Volpe a Melito di
Pri-gnano Cilento, una delle poche costruzioni difensive, datata intorno al XI
secolo, rimaste integre nel tempo.
Il terzo percorso arriva nel cuore del
Vallo di Diano con il centro storico di Teggiano e infine l’antico Castello
Macchiaroli. Le notizie più antiche rela-tive a questo Castello sono contenute
in un privilegio del 27 maggio 1405. Con esso, il re Ladislao di Durazzo
concesse ai dianesi – che avevano intrapreso, in ottemperanza a una disposizione
regia, la ristrutturazione del castello con la costruzione di una grossa torre –
sgravi fiscali e un contributo finanziario dovu-to da città e casali del Vallo
di Diano in ragione del numero degli abitanti.
Ultima proposta sarà il 26 aprile con la provincia di Avellino e Beneven-to e
anche in questo caso tre tipologie di percorso: prima tappa lungo la strada a
Villa de Clario Filangieri a Livardi e poi a Lauro in provincia di Avellino al
Castello Lancellotti e la Villa Pandola Sanfelice ; il secondo nella zona della
Valle Caudina con il Castello Pignatelli della Leonessa, fortezza me-dievale nel
cuore del Partenio e il Palazzo Ducale Pignatelli della Leonessa, nel centro
storico e la visita a Palazzo Marchesale Caracciolo di Sante-ramo Cinquecentesca
dimora storica privata, incastonata nel cuore dell’antica Valle Caudina,
l’enigmatico e splendido palazzo marchesale Caracciolo del Bal-zo a Cervinara si
erge maestoso sulla piazza Regina Elena, dominandola per circa 90 metri. Nel
Palazzo troviamo una grande corte interna centrale con una splendida fontana in
pietra.
Il terzo percorso si sposta nel beneventano, con la visita guidata
del centro storico di San’Agata dei Goti, con tappa a Palazzo Rainone – Mustilli
e Palazzo Mustilli, oggi rinomata azienda vinicola.
Ingresso con visita singola dimora (e piccola degustazione dove prevista) 5
euro.
Partecipazione all’intero percorso proposto nei giorni 23 febbraio, 29
marzo e 26 aprile, (e piccola degustazione dove prevista) 10 euro
Gratuito
fino a 18 anni non compiuti
Ridotto possessori Campania>Artecard 3 euro per
singola dimora, 7 euro per singolo percorso. Transfer gratuito.
Tutte le
informazioni per acquisto e prenotazioni su
www.campaniartecard.it/domenicheindimora