Real Sito di Carditello: eventi ed attività
S. Tammaro (CE) - Febbraio 2020
Comunicato stampa
“Carditello canta Napoli”: quattro appuntamenti dedicati alla musica di
Napoli e della Campania, in un percorso che, dal jazz al pop allo swing fino
all’etnofolk, abbraccia epoche e stili diversi.
Sabato 15
febbraio, dalle ore 20, Visita accompagnata al Real Sito di
Carditello
a seguire Marina Bruno presenta “Parthenoplay”
(12€)
Con Marina
Bruno (voce), Giuseppe Di Capua (arrangiamenti e piano), Gianfranco
Campagnoli (tromba e flicorno), Aldo Vigorito (contrabasso), Peppe La Pusata
(batteria)
Marina Bruno presenta “Parthenoplay” titolo del suo ultimo
lavoro discografico, il quarto dell’artista napoletana, prodotto da MB
Concerti e distribuito da Phonotype Record. Parthenoplay è “un tributo a
Napoli – sottolinea Marina Bruno – incessante fonte di ispirazione per una
moltitudine di musicisti, compositori, parolieri, poeti, arrangiatori, che
si rivela attraverso il percorso in quattordici brani proposto nei singolari
arrangiamenti del pianista Giuseppe Di Capua”.
Preziose tracce musicali
che restituiscono capolavori senza tempo di Viviani, Bovio, Nicolardi,
Denza, E.A.Mario, fino a Renato Carosone e Pino Daniele, rivelando, per
alcuni di essi, passioni inaspettate grazie agli interventi poetici incisi
da Erri De Luca, Lorenzo Marone e Mariano Rigillo.
Il disco ed il “live”
costituiscono il naturale approdo di un lavoro di ricerca musicale basato
sulla necessità di incontro e di condivisione – di idee, opinioni, atmosfere
– e legato ad una visione di Napoli quale “città mondo”, crocevia di culture
e stili, diversi sono in apparenza.
Si spiega così, ad esempio, la doppia
versione del brano “‘O surdato ‘nnamurato”, capolavoro del 1915 di Aniello
Califano ed Enrico Cannio, che avvia all’ascolto di “Parthenoplay” con una
delicata esecuzione solo voce e pianoforte, introdotta nel disco
dall’ispirato recitativo di Mariano Rigillo, per poi tornare, alla fine, in
un arrangiamento swing che ne ibrida in chiave dixieland cadenze e sonorità.
Ma è solo uno tra i tanti esempi di “meticciato musicale” che Marina Bruno e
Giuseppe Di Capua realizzano in questo progetto che sovrappone, accosta,
riarmonizza, cita temi noti del jazz come del pop, per un curioso viaggio
tra le culture musicali di tanti Paesi.
“E come se le canzoni, dopo un
lungo viaggio – aggiunge Marina Bruno – facessero ritorno a casa, portando
con sé tante piccole cose raccolte qui e là”. E così, la “Rumba degli
Scugnizzi” di Raffaele Viviani “rientra” dal Sudamerica mescolandosi nel
tema alla straordinaria “Caravan” di Juan Tizol e Duke Ellington e
“Munasterio ‘e Santa Chiara” di Galdieri e Barberis muta i suoi accenti
innervandosi in un bolero di ispanica discendenza, giusto per fare qualche
esempio.
Domenica 23 febbraio, visite teatralizzate,
spettacoli per bambini, musica e parata reale dalla Reggia alla vicina Capua
Re Ferdinando IV di Borbone, con un cenno della mano, aprirà il corteo reale
dal balcone principale della Reggia, dando avvio alle celebrazioni di
carnevale.
La manifestazione, nell’ambito della rassegna “Carditello
Spring”, sarà impreziosita da rievocazioni storiche, carri allegorici,
gruppi mascherati e voli in mongolfiera.
A distanza di 200 anni, dunque,
Carditello torna ad essere teatro naturale di feste e rinnovamento con la
visita teatralizzata “Due Ferdinandi alla corte dei Borbone". Protagonisti
dello spettacolo, scritto e diretto da Febo Quercia, gli attori Antimo
Casertano, Sergio Del Prete, Roberta Frascati, Daniela Ioia, Pietro Juliano
e Alessio Sica che, in abiti storici ideati da Antonietta Rendina,
animeranno la sfilata con le guide Matteo Borriello e Lina Toscano. E non
solo.
Prevista anche una parata reale molto suggestiva che dalla Reggia
di Carditello raggiungerà la vicina Capua, con il "Re Nasone" alla guida di
quattro carri trainati da cavalli.
Il programma della giornata è
particolarmente ricco:
si comincia in mattinata, alle ore 9.30, con il
volo vincolato in mongolfiera a cura dell’associazione Res Ballooning di
Fragneto Monforte (BN);
giochi, musica e festoni per bambini, alle ore
10, con “Carditello…maschere a corte” a cura dell’associazione Damusa;
spazio alla musica, alle ore 10.30, con il concerto del chitarrista Alfonso
Brandi a cura dell’associazione G.B. Pergolesi;
visite teatralizzate,
alle ore 11, con lo spettacolo “Due Ferdinandi alla corte dei Borbone” a
cura dell’associazione NarteA;
festa, alle ore 11.30, con la grande
parata “O Cafè do Re” organizzata in collaborazione con il Comitato del
carnevale capuano. L’evento prosegue nel pomeriggio, alle ore 16, con le
animazioni per bambini curate dalla cooperativa Il Cardo e, alle ore 17, con
il ballo storico in maschera curato dall’associazione Passi e Note.
Una
opportunità straordinaria per i turisti che avranno la possibilità di
scoprire il sito – voluto da Ferdinando IV di Borbone ed edificato intorno
al 1787 da Francesco Collecini, collaboratore di Luigi Vanvitelli –
impegnato anzitutto in attività di restauro e rifunzionalizzazione, con
investimenti previsti per circa 17 milioni di euro nei prossimi tre anni, a
valere su fondi nazionali ed europei.
Sabato 29
febbraio, dalle ore 20, Visita accompagnata al Real Sito di
Carditello
a seguire Monica Sarnelli presenta “Napoli@colori”
(15€)
Con
Monica Sarnelli (voce), Alfredo Di Martino (fisarmonica, piano, tastiere) e
Pino Tafuto (piano, tastiere)
Da più di 20 anni la sua voce entra nelle
case degli italiani grazie alla sigla di “Un posto al sole”, di cui è
interprete. Monica Sarnelli in Napoli@Colori, titolo sia del live che di
un’imponente produzione discografica (4 album per 68 canzoni, approdata
pochi mesi fa, con riscontri lusinghieri, su Spotify e su oltre 150
piattaforme digitali).
Canzoni di ogni epoca si uniscono in un continuo
musicale dalle tinte forti e colorate, attribuendo ad ogni sfumatura un
contesto e un riferimento sicuro nella secolare produzione che dalle pendici
del Vesuvio ha, nel tempo, travalicato ogni possibile confine.
Così il
colore rosso, quello della passione, dell’amore, delle storie vissute, di
quelle sfiorate, degli incontri voluti e di quelli casuali, è attribuito a
brani come Chesta Sera, ‘A canzuncella, Nun ce putimmo lassa’, Liú,
St’ammore, Nisciuno, Nun é peccato, Doce doce, in omaggio ad autori e grandi
interpreti come Nino D’angelo, gli Alunni Del Sole, Peppino Di Capri,
Claudio Mattone, Fred Bongusto, Vian, Eduardo De Crescenzo.
Dal rosso al
blu, anzi al blues di Pino Daniele, latino, mediterraneo, ricco di
suggestioni e grandi incontri, “dove Napoli diviene tutt’uno con New York,
Rio De Janeiro, Buenos Aires”, e nel colore blu si uniscono brani come Terra
mia, Chi tene ‘o mare, Lazzari felici, A me me piace ‘o blues, A testa in
giù, Canzone nova.
Passando poi al nero, che è il colore immaginato per
artisti come Mario Musella, Franco Del Prete, James Senese, grandi
ispiratori (già a metà anni ’60) del “nuovo suono” della musica di Napoli.
Ben presto diventerà il “Neapolitan power”, sviluppato nelle sue più diverse
interpretazioni da tanti altri “neri a metà'” come Enzo Avitabile, Fausta
Vetere & Nccp, Teresa De Sio, Gigi De Rienzo, Enzo Gragnaniello, Ernesto
Vitolo, Agostino Marangolo, Almamegretta, 24grana, Marco Zurzolo, Maurizio
Capone, Sha One & La Famiglia.
Infine il colore oro, quello dei grandi
classici, da Torna a Surriento, ‘O sole mio, Era de maggio, Scetate,
Maruzzella, ‘O surdato ‘nnammurato, Lazzarella, Malafemmina, Bambenella, in
omaggio ai “grandi padri” come Sergio Bruni, Raffaele Viviani, Renato
Carosone, Aurelio Fierro ed alle “madri nobili” come Ria Rosa, Gilda
Mignonette, Angela Luce, Mirna Doris, Gloria Christian, Maria Paris. Dal
vivo, Monica Sarnelli interpreterà brani scelti da questo prezioso
repertorio.
Info - costi e prenotazioni: Fondazione Real Sito di Carditello entro le ore
20 di ciascun evento
contatti:
www.fondazionecarditello.org
segreteria@fondazionecarditello.org
FB/FondazioneRealSitodiCarditello
tel.
+39 3396861632
Real Sito di Carditello, Via Carditello, San Tammaro (CE)
www.fondazionecarditello.org