Museo archeologico: eventi
Santa Maria Capua Vetere (CE) - 20 e 21 dicembre 2019
Comunicato stampa
Venerdì 20 dicembre 2019, alle ore
10:00, nella sala conferenze del Museo archeologico dell’antica Capua di
Santa Maria Capua Vetere, sarà presentato il volume di Clementina Gily Reda
“Leonardo. L’eleganza dell’Io”. Un’occasione per discutere del sacro - con
monsignor Adolfo Russo, vicario alla Cultura della Curia di Napoli e
presidente della Fondazione “Fare Chiesa e Città”, l’arch. Franco Lista,
artista ed ispettore alla PI agli Istituti d’arte, e Clementina Gily Reda,
giornalista e professore 1975-2015 alla Federico II di Estetica ed
Educazione all’Immagine. Ad introdurre i lavori sarà il direttore del Museo
archeologico dell’antica Capua Ida Gennarelli. All’incontro, moderato dalla
giornalista Luciana Mascia, saranno presenti gli studenti del Liceo
Artistico di Capua e i protagonisti della mostra “Il senso del sacro tra
fragilità e incompiutezza dell’umano”, con proiezione conclusiva di un
filmato sull’Anfiteatro campano. Seguirà alle 12.30 l’inaugurazione della
mostra “Il senso del sacro tra fragilità e incompiutezza dell’umano”,
visitabile fino al 7 gennaio 2020 al Museo archeologico dell’antica Capua.
Ventiquattro gli artisti che esprimeranno il loro modo di vedere il sacro
nella contemporaneità. Sono: Augusto Ambrosone, Enzo Angiuoni, Giancarlo
Caneva, Carlo Improta, Filomena Pagnani, Antonio Bove, Carlo Cottone,
Fortunato Danise, Libero Generoso De Cunzo, Michele Di Martino, Salvatore
Esposito, Giuseppe Gargiulo, Franco Lista, Luciana Mascia, Patrizia Mauro,
Lina Modola, Silia Pellegrino, Maria Petraccone, Gianfranco Racioppoli,
Michele Roccotelli, Ferdinando Russo, Raffaele Russo, Elena Saponaro e
Vittorio Vanacore.
In conclusione dell’evento sarà proiettato un filmato
sull’Anfiteatro campano, realizzato dagli studenti dei Liceo classico
“Garibaldi” e del Liceo “Cuoco” di Napoli.
Una riflessione sulla
fragilità come possibilità di manifestare il sacro e il mistero, in un
cammino da affrontare per compiere l’opera: l’arte ne è dunque l’esempio
parlante e può avviare una fervida discussione sul tema rivolto al futuro,
per favorire l’incontro e l’inclusione. E’ l’occasione per riflettere,
l’artista prosegue il suo cammino di interpretare il silenzio del mondo e dà
spazio al colloquio. La fragilità come risorsa dell’uomo, per allontanarsi
dall’arroganza, per capire l’appello agli uomini di buona volontà per
rinnovare il sistema dei valori nei nuovi segni, per tentare con coraggio e
forza di volontà di districare i nodi del mondo della velocità. La mostra,
allestita a Napoli a San Giovanni Maggiore durante la festività di San
Gennaro, è organizzata dal vicariato alla Cultura della Curia, ora nel segno
di Leonardo per la sua capacità di disegnare il mistero e il futuro.
Orari visita della mostra: dal martedì alla domenica dalle 9:00 alle 18:30.
Fino al 7 gennaio 2020
Sabato 21 dicembre il Museo
archeologico dell’antica Capua presenta due eventi nell’ambito
dell’iniziativa #IOVADOALMUSEO, che prevede l’ingresso gratuito in tutti i
siti del Circuito archeologico dell’antica Capua.
La mattina sarà dedicata al Christmas Jumper Day promosso con la coordinatrice casertana di Save the children Antonella Marotta e al saluto di fine anno dei bambini della ludoteca museale Arteteca. Durante il Christmas Jumper Day di Save the Children, giunto in Italia alla sua quarta edizione, i bambini sono stati affiancati nella realizzazione delle simpatiche magliette dai volontari di Save the Children del gruppo di S. Maria Capua Vetere. Dalle 9:30 alle 12:30 i piccoli sfileranno con i maglioni buffi, realizzati con le animatrici della cooperativa Città Irene, un’occasione per celebrare con il loro sorriso la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Nel pomeriggio sarà la volta di “Solstizio d’inverno nel
segno di Mitra”, con una visita teatralizzata che avrà inizio alle 17:30 dal
Museo archeologico per attraversare le strade di Santa Maria Capua Vetere e
narrare, passeggiando fino al Mitreo, i culti misterici campani e le origini del
culto di Mitra.
La visita teatralizzata, a cura de “La chiave di Artemisia”,
per la regia e la drammaturgia di Livia Berté, termina con la discesa nel
Mitreo. Nella sala di culto, che conserva ancora il suo aspetto originario, in
maniera estremamente suggestiva verrà simulato il rituale attraverso lo sguardo
della regista Livia Bertè. “La partecipazione alla pièce artistica immergerà i
visitatori in un flusso emotivo che li condurrà alla conoscenza del percorso che
i fedeli dovevano compiere per raggiungere la salvezza dell’anima”. Così Ida
Gennarelli, direttore del Museo archeologico dell’antica Capua, del Mitreo e
dell’Anfiteatro, illustra l’evento al quale invita tutti a partecipare.
#IOVADOALMUSEO accesso gratuito per l’intera giornata all’Anfiteatro campano, al
Museo archeologico dell’antica Capua e al Mitreo
Per lo spettacolo
“Solstizio d’inverno nel segno di Mitra” il costo del biglietto è di 5€ È
possibile acquistare il biglietto direttamente all'Anfiteatro Campano, la
prenotazione è obbligatoria.
Info Museo archeologico dell’antica Capua, Via Roberto
D’Angiò, 44 – Santa Maria Capua Vetere (CE) tel. +39. 0823844206,
pm-cam.museoanticacapua@beniculturali.it Biglietteria Anfiteatro campano: tel.
+39.08231831093, anfiteatro_smcv@arte-m.net Le Nuvole: tel. +39. 0812395653,
info@lenuvole.com (lun-ven 9.00-17.00) www.polomusealecampania.beniculturali.it
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