L’associazione culturale “Altera Logos” apre il primo Coder Dojo della città
Santa Maria Capua Vetere (CE) - 7 dicembre 2019
Comunicato stampa
Sabato 7 Dicembre alle ore 16:30 sarà inaugurato presso la sede dell’Associazione Altera Logos, sita al vico Primo di Via Albana a Santa Maria Capua Vetere, il primo Coder Dojo della città, secondo nella provincia di Caserta e ottavo in tutta la regione Campania, fondato dalla dottoressa Giuseppina Moronese e dagli informatici Francesco Taurino e Shapur Zabihian
Un Coder Dojo è un luogo di apprendimento e di incontro
per scoprire i segreti del Coding, ma non solo. Il termine Coder identifica il
programmatore, che conosce e utilizza i linguaggi che sono alla base di ogni
sistema informatico, mentre il termine Dojo proviene invece dalla tradizione
giapponese e indica il “luogo della via”, un luogo in cui apprendere. Quindi un
posto dove sviluppare capacità e nuovi modi di rapportarsi con computer e
strumenti tecnologici che sempre di più influenzano la vita quotidiana di ognuno
di noi.
L’obiettivo dei Coder Dojo non è formare una generazione di futuri
programmatori, ma educare bambini e ragazzi al pensiero computazionale, alla
capacità di risolvere problemi complessi scomponendoli in problemi più semplici
(tecniche di problem solving), applicando la logica e ragionando passo passo
sulla strategia migliore per arrivare alla soluzione.
Questi luoghi della
via alla programmazione sono riuniti in un movimento internazionale, aperto,
libero e senza scopo di lucro, nato in Irlanda nel 2011, e che si pone come
obiettivo l’insegnamento del pensiero computazionale e della programmazione,
anche in senso lato, a bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni, preferibilmente in
presenza dei genitori.
Ogni Dojo organizza le proprie attività in forma
totalmente gratuita, rispettando le indicazioni dello Statuto Internazionale,
reperibile in italiano all’indirizzo https://zen.coderdojo.com/charter, e
stilato dalla Fondazione Internazionale Coder Dojo.
Le tecniche utilizzante
in questi incontri di formazione dei ragazzi sono ispirate al Creative Learning
(https://learn.media.mit.edu/lcl/), metodo educativo ideato dal MIT, il
Massachusetts Institute of Technology, con sede a Cambridge, negli Stati Uniti.
Queste si basano sulle 4P: Projects (Progetti), Passion (Passione), Peers
(Collaborazione e condivisione tra Pari), Play (Gioco e sperimentazione). E
tutto questo senza paura di sbagliare, secondo l’unica regola fondamentale di
ogni dojo:
Above all, be Cool!
In questo luogo bambini, ragazzi e genitori
avranno la possibilità di apprendere le basi della programmazione, sia con
sistemi unplugged, cioè senza l’ausilio di computer, sia con la programmazione a
blocchi, fino ad arrivare a scrivere vero e proprio codice sorgente e a
realizzare piccoli video giochi e semplici app.
Nella sede della Altera Logos
avranno inoltre modo di avvicinarsi ai robot educativi e alle stampanti 3D, con
cui poter creare piccoli e utili oggetti. Ma con plastiche biologiche, ricavate
dalla lavorazione di vari prodotti vegetali!
Le attività saranno aperte a
tutti, previa prenotazione attraverso il sito web della Fondazione Coder Dojo
all’indirizzo
https://zen.coderdojo.com/dojos/it/santa-maria-capua-vetere-province-of-caserta/santa-maria-capua-vetere-caserta-italia-altera-logos