Rassegna “Sulle Orme del Cantor d’Enea”
Sant’Arpino (CE) - novembre e dicembre 2019
Comunicato stampa
La rassegna, ideata e promossa dalla Pro Loco con il
patrocinio del Comune di Sant'Arpino, è giunta alla IX edizione, e come da
tradizione vede confluire nel centro atellano alcuni fra i più interessanti
autori del panorama culturale nazionale e campano.
Sabato 23
novembre, Ore 10:30, (Sala Consiliare, Via Mormile) presentazione
di “Una vita per i diritti, la cultura e lo sviluppo locale. Racconti,
ricordi e aneddoti ” di Pasquale Iorio
Coordina il giornalista Elpidio
Iorio, saluti del presidente della Pro Loco Aldo Pezzella, del sindaco
Giuseppe Dell’Aversana, del presidente del consiglio comunale con delega
alla cultura Ivana Tinto.
Successivamente si confrontano con l’autore:
Lorenzo Fiorito, critico e docente universitario; Teresa Misso, docente e
responsabile del plesso Liceo Scientifico “G. Siani” di Sant’Arpino; Luigi
Nicolais, presidente Fondazione Real Sito Carditello già Ministro e
presidente del CNR, scienziato di grande valore.
IL LIBRO
Nel volume
sono raccolte e raccontate le storie e le memorie più significative di una
vita spesa per i diritti e per la coesione sociale in una terra difficile. A
partire dai ricordi di giovane militante comunista e corrispondente de
L’Unità e di Paese Sera. Si passa poi per gli anni di fine secolo scorso,
caratterizzati da una lunga stagione di militanza e di lavoro nella CGIL
Provinciale e in quella Regionale. Di questi anni, nel volume, si ricordano
non solo le fasi salienti, ma anche piccole vicende, veri e propri aneddoti
che ci possono aiutare a capire il contesto politico, sociale e culturale in
cui l’autore è vissuto e si è formato. Infine, viene raccontata la fase più
recente del percorso di Pasquale Iorio: la ricca esperienza delle Piazze del
Sapere e l’impegno sociale a sostegno di vere e proprie battaglie di civiltà
per i beni comuni e culturali, a partire dal progetto di Aislo per un
“Distretto culturale evoluto” in Terra di Lavoro.
L’AUTORE
Pasquale
Iorio, giornalista pubblicista, laureato in Scienze Politiche Università
Federico II, è stato dirigente CGIL Campania. Esperto di sviluppo locale,
formazione continua e innovazione ha ricoperto diversi incarichi in vari
settori ed istituzioni. È impegnato nel terzo settore e coordina reti per
promuovere la coesione sociale e l’apprendimento permanente, come la APS “Le
Piazze del Sapere-Aislo Campania”. In campo editoriale ha curato molte
pubblicazioni, a partire dai numeri speciali della prestigiosa rivista
“Meridione”. Per l’editore Guida ha pubblicato il Quaderno Saperi e
territori (Aislo). Per il Denaro il saggio La nuova formazione in Campania.
Per la Ediesse nel 2009 è uscito il volume Il sud che resiste. Con lo stesso
editore sono seguite altre raccolte di saggi: Impresa sociale, innovazione e
legalità (2010) e La lotta alle mafie come narrazione collettiva (2011). Nel
2012 esce il volume (coautore Filippo Toriello) Educare alla cittadinanza
democratica (in memoria di Bruno Schettini). Di recente ha curato il volume,
edito da Melagrana, Ripartire con la cultura (2017). Va inoltre segnalato
l’impegno in Finetica Onlus per la lotta all’usura e nella rete “Mettiamoci
in gioco” per il contrasto e la prevenzione educativa sull’azzardopatia, che
si accompagna alla battaglia per la valorizzazione dei beni comuni e
culturali.
Domenica 8 dicembre, ore 10:30,
presentazione di “La follia del potere economico e la punizione della
nemesi” (Edizione Artetetra) di Pasqualina Iavarone Pezzella.
All’evento,
ideato dalla Pro Loco di Sant’Arpino col patrocinio del Comune di
Sant'Arpino, prenderanno parte: il sindaco Giuseppe Dell’Aversana, il
docente nonché autore di testi di storia Giuseppe Bagno, la dirigente
dell’Istituto Comprensivo “Rocco - cav. Cinquegrana” Maria Debora Belardo.
La mattinata, moderata dal giornalista Elpidio Iorio, sarà introdotta dai
saluti istituzionali del presidente della Pro Loco Aldo Pezzella e della
presidente del consiglio comunale nonché delegata alla cultura Ivana Tinto.
Ad allietare l’iniziativa, una performance musicale degli Allievi dell’I.C.
“Rocco - cav. Cinquegrana”.
IL LIBRO
Quest’ultima fatica letteraria è
un bellissimo romanzo, perfettamente connotato dal punto di vista storico e
paesaggistico, che riporta descrizioni particolareggiate ed estremamente
interessanti di scenari, stili di vita, tradizioni, usi e costumi di un
tempo ormai lontano. In esso s’intrecciano e si susseguono storie d'amore e
di vita, di sentimenti contrastanti, di ingiustizie di gente brutalizzata,
umiliata, distrutta nell'animo prima ancora che privata della vita e della
dignità. Ma si narra anche di storie di lotta e riscatto, di una rivalsa
giusta che alla fine prende il sopravvento.
La professoressa pone
l'accento sulla complessità dell'essere umano, sulle motivazioni che lo
spingono a certe azioni, sulla sottile linea che separa il bene dal male,
confine a volte netto, altre più sfumato.
Le situazioni forti, che non
mancano, sono descritte con una dolcezza ed una delicatezza non comuni. La
leggiadria con la quale ella narra gli eventi è un bene altamente
apprezzabile. Questa sobrietà letteraria non toglie assolutamente nulla alla
forte carica emotiva che il romanzo sprigiona, anzi lo rende ancor più
interessante ed adatto ad un vasto pubblico.
In comune con quelle
precedenti, quest’opera è in grado di legare leggendari oggetti del passato
a un teatro storico lontano da noi, ma che ci appare vicino: il mondo di
Atella, la Città delle Fabule da cui discende Sant’Arpino. Con le sue
leggende, le sue stratificazioni insondabili, le sue maschere che nascondono
e rendono possibili “misteri” protetti dalla millenaria lunghezza del tempo,
Atella rimane per la professoressa la meta preferita di studio e racconto,
l’obiettivo privilegiato della sua meritoria opera di divulgazione
letteraria, il patrimonio sano di valori da trasferire ai giovani per
renderli più solidi e guardinghi al cospetto del futuro.
L’AUTORE
Pasqualina Iavarone Pezzella, che vive e opera a Sant'Arpino, ha già
pubblicato diversi ed apprezzati volumi tra cui: Miracolo a Sant'Arpino
(1979), L'Arte Italiana degli anni '80 (1981), Raccolta di novelle (1982),
Noi (1982), Cuori di cocci (1984), Sorella droga (1988), La mia guerra
(1992, Archivio di Stato, Pieve S. Stefano), Siepe (1999), Poesie (2000),
Ieri e Oggi (2001), Sulle orme degli Antenati (2007), Non solo Sud (Ritratti
d'Autore) (2011), Nella Memoria Storica Di Atella. Miti e Classicismo
(2013), Sulle ali del tempo (2015) Nel cuore dell’enigma (2016).
Dall’alto della sua sapienza precisa che il suo lavoro è “un sogno reale
donato alle prossime generazioni, a sacra tutela della propria identità”.
Pasqualina Iavarone Pezzella, docente in pensione, è nata a Striano (NA) ma
vive a Sant’Arpino (CE). Scrittrice, Poetessa e Saggista, ha pubblicato
diverse e interessanti opere. È presente in molte antologie letterarie e in
dizionari di varia cultura.
È stata recensita da numerosi e prestigiosi
giornali e riviste. Ha partecipato a svariati concorsi nazionali ottenendo
riconoscimenti lusinghieri con medaglie d’oro nella narrativa, nella poesia
in vernacolo ed in lingua.
È socia benemerita di Accademie e sodalizi
d’Arte. Ha collaborato alla Procellaria, a Presenza Cristiana, a Presenza
Missionaria, a Presenza, a Fiorisce un Cenacolo, a Symporiacus, a Poeti
nella società e, ad altri ancora. Scrive per l’UNICEF.