Libreria Spartaco: eventi ed attività
S. Maria C. V. (CE) - ottobre 2019
Comunicato stampa
Venerdì 4 ottobre, ore 18: per il ciclo Matti per i
classici, una sera con “Madame Bovary” di Gustave Flaubert. Dibattito e
lettura di brani. Ingresso libero.
IL LIBRO
Un ufficiale sanitario,
Charles Bovary, dopo aver studiato medicina durante la giovinezza, sposa
una donna più grande di lui, Héloïse Dubuc, che però muore prematuramente.
Rimasto vedovo, si risposa con una bella ragazza di campagna, Emma Rouault,
impregnata di desideri di lusso e romanticherie. Charles viene da famiglia
benestante ed è un uomo perbene, ma è anche noioso e maldestro. Egli
dispensa ogni tipo di delicatezza alla giovane moglie, la quale però
comincia ad avere sempre più a noia la sua monotona vita matrimoniale,
molto diversa da quella che si era immaginata leggendo romanzi romantici.
Emma inizia dunque ad allacciare relazioni adulterine e vive al di sopra
dei suoi mezzi per sfuggire alla noia, alla banalità e alla mediocrità
della vita di provincia. Fino all’epilogo tragico della sua vita.
L’AUTORE
Secondogenito di tre figli, GUSTAVE FLAUBERT nasce a Rouen il
12 dicembre 1821. Inizia a scrivere sin dall'adolescenza. Nel 1836 sulla
spiaggia di Trouville incontra Elise Foucault, ragazza sposata che sarà
oggetto della grande e mai soddisfatta passione della vita dello scrittore;
da questa esperienza trarrà ispirazione per "L'educazione sentimentale"
(1843-45). Nel 1840 si iscrive a Parigi alla facoltà di Legge. Nel 1844
viene colpito dal suo primo attacco di epilessia; lascia gli studi e torna
a Rouen. Qui scriverà i suoi più grandi romanzi. Ogni tanto si concede
delle pause e viaggia, soprattutto in Oriente. Al ritorno da un soggiorno
in Egitto, passa 53 mesi nella stesura di Madame Bovary; il viaggio in
Tunisia del 1858 gli serve per la documentazione di Salambò (1862). Infine
riprende il progetto de L’educazione sentimentale (1869). I suoi Tre
racconti (1877) riscuotono grande successo. Il nuovo romanzo, Buovard et
Pécuchet rimarrà incompiuto, ma prima di morire a Parigi nel 1880, Flaubert
ha la consolazione di assistere al trionfo del suo discepolo Guy de
Maupassant e di vedersi circondato dall’affetto deferente della generazione
del Naturalismo, raggruppata attorno a Zola.
Venerdì 11 ottobre,
ore 18, Lezione introduttiva del Laboratorio di Lettura Espressiva ed
Emozionale condotto da Luigi Cinone, attore, regista e autore teatrale.
Ingresso libero
Venerdì 18 ottobre, ore 18,
presentazione del romanzo "Presunzione" di Luca Mercadante (minimum fax).
Animano la chiacchierata con l’autore i componenti del gruppo di
lettura 404 Page Not Found. Modera Marialaura Labriola. Ingresso libero.
Romanzo di formazione quasi classico, ambientato tra Caserta, il litorale
Domizio e la Terra dei Fuochi, «Presunzione» racconta luoghi ben noti da
una prospettiva nuova e tutta interna, incentrata su un ribelle senza
ideologie precostituite, il cui unico, semplice desiderio, è di poter
cominciare a vivere.
Il libro
«Non ti stai perdendo niente, la vita
vera non è adesso. La vita è dopo». Bruno Guida se lo ripete tutti i
giorni, come un mantra, mentre frequenta l’ultimo anno di liceo a Caserta e
cerca di sottrarsi con ogni mezzo a un mondo che lo reclama.
Odia senza
requie il suo paese, Villa Literno; guarda con superbia alla provincia e ai
cafoni che la abitano, ma anche ai vezzi e ai manierismi dei compagni di
scuola arricchiti; soprattutto, non è disposto a seguire e assecondare gli
sforzi ossessivi di suo padre, che da quando il fratello gemello, il mitico
zio Piero, è scomparso senza lasciare traccia, si è convinto di avere di
fronte un caso di «lupara bianca», una vittima della camorra, e si è spinto
fino a istituire un’associazione per la legalità, a lui dedicata.
Per
Bruno il sarcasmo e l’isolamento sono l’unica arma di difesa possibile:
mostrarsi presuntuoso, per evitare che altri presumano di poterlo
ingabbiare e decidere della sua vita; sfidare tutto e tutti per mantenere
vivo il sogno di essere «destinato a ben altro». E quando il mondo attorno
a lui, a cominciare dalla sua famiglia, si sfalda, è forte la tentazione di
vedere nella catastrofe una via di salvezza.
L'autore in carta e ossa
Luca Mercadante è nato a Caserta nel 1976 e vive a Formia. Ha ricevuto la
menzione speciale della Giuria della XXX edizione del Premio Calvino per il
romanzo «Presunzione». Per Einaudi ha pubblicato, con Luca Trapanese, «Nata
per te. Storia di Alba raccontata fra noi» (2018).
Sabato 26
ottobre, ore 18: una sera con Pino Imperatore, autore del romanzo
"Con tanto affetto ti ammazzerò" (Dea Planeta).
Il libro
A
Villa Roccaromana, una delle dimore marine più affascinanti di Posillipo,
si festeggia il novantesimo compleanno della baronessa Elena De Flavis, la
cui nobiltà d’animo è riconosciuta in tutta Napoli. L’ispettore Gianni
Scapece, tra gli invitati insieme al commissario Carlo Improta, si gode la
serata e la conoscenza di Naomi, incantevole nipote della padrona di casa.
Tutto scorre con piacevolezza finché qualcuno decide di mettere in scena il
finimondo: proprio quando un tenore attacca a cantare Nessun dorma, molti
dei presenti iniziano a perdere i sensi, uno dopo l’altro. Nella gran
confusione che segue, la baronessa scompare insieme al suo maggiordomo
cingalese Kiribaba. Un rapimento? Un suicidio? Un tragico incidente? Il
mistero prende una brutta piega quando Scapece e Improta incontrano i tre
figli della baronessa, per nulla sconvolti dall’accaduto e interessati
piuttosto alla spartizione dell’eredità. È l’inizio di una complicata
indagine tra i rancori, le gelosie e le meschinità che a volte distruggono
i legami familiari; ma per fortuna l’ispettore e il commissario saranno
spalleggiati da un’altra famiglia, quella dei Vitiello e della trattoria
Parthenope, fonte inesauribile di buonumore e di trovate geniali. In un
susseguirsi di colpi di scena ed episodi esilaranti, Pino Imperatore ci
conduce in una vicenda emblematica di ciò che può diventare la vita: una
delizia, se trascorsa con chi amiamo e facendo del bene al prossimo, o un
inferno, se ci lasciamo avvelenare dal denaro e dall’egoismo.
Lo
scrittore in carta e ossa
PINO IMPERATORE è nato a Milano nel 1961 da
genitori emigranti napoletani e vive in Campania dall’infanzia. Ha vinto i
maggiori premi italiani per la scrittura umoristica ed è autore di opere
teatrali, racconti, saggi umoristici e romanzi bestseller. Con DeA Planeta
ha pubblicato Aglio, olio e assassino e Con tanto affetto ti ammazzerò, di
cui sono protagonisti Scapece, Improta e i Vitiello.
Lunedì 28
ottobre alle 20 parte il Laboratorio di Lettura Espressiva ed
Emozionale con Luigi Cinone.
Per info: Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (Ce),
Tel. 0823 797063.