One Hundred Thousand Poets for Change
Capua (CE) - 29 settembre 2019
Comunicato stampa
Domenica 29 settembre alle ore
18.30, a inaugurazione del suo XXII anno accademico, l’accademia meno
accademica del mondo ovvero l’Accademia Palasciania – in collaborazione con
Capuanova e FaziOpenTheater – terrà a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario
10) «Theatrum Musarum. I centomila mondi della poesia», la IX edizione in
Terra di Lavoro del reading collettivo «One Hundred Thousand Poets for
Change» (Centomila poeti per cambiare). Ingresso libero!
L’evento è
gemellato con centinaia di altri eventi simili che si terranno in tutto il
mondo nell’ultimo weekend di settembre, come accade fin dal 2011, unendo i
continenti in una sorta di rito globale: una grande festa dedicata alla
poesia e alla speranza.
Sul palcoscenico di Palazzo Fazio, a turno, tutti
coloro che lo vorranno – non importa se “professionisti” o “dilettanti” –
potranno presentarsi al leggio e declamare le proprie poesie, o quelle dei
loro poeti preferiti, una o piú a testa; oppure, se sono timidi, potranno
farle declamare da qualcun altro, restandosene in platea.
L’edizione di
quest’anno, essendo la nona, sarà dedicata alle nove Muse. Perciò le letture
saranno organizzate in nove categorie, ciascuna dedicata a una diversa Musa
(uno stesso poeta potrà inserirsi in piú categorie, con diverse poesie):
ÈRATO: poesie su tutto ciò che è amore.
MELPÒMENE: poesie sulla violenza
di ogni tipo e grado, il disastro ambientale e altri orrori criminosi.
TALÌA: poesie per ridere.
URANIA: poesie realistiche su cosmo, natura e
varie meraviglie della scienza.
TERSÌCORE: poesie mitologiche, religiose,
mistiche, oniriche, folli, asemantiche, finanche mimiche o accompagnate da
danze.
POLIMNIA: poesie filosofiche sull’essere, l’anima, i piani
ontologici e altra metafisica.
CLIO: poesie di argomento cronachistico o
autobiografico, in stile dimesso ossia minimalista, finanche burocratico o
schematico tipo elencazione.
EUTERPE: poesie in cui predominano metrica e
virtuosismo stilistico, o da cantare.
CALLÌOPE: poesie inneggianti alla
globalità, al progresso e al senso dell’epopea umana e universale.
Al
termine dell'evento si terrà, per chi gradisce rimanere, una cena in
pizzeria.