Anfiteatro S. Maria C. V.

Museo Archeologico S. Maria C. V.

Museo archeologico di Calatia

Pietravairano

Prata Sannita

San Leucio

 

Giornate europee del patrimonio

Caserta e provincia - 21 e 22 settembre 2019

Comunicato stampa

Sabato 21 e domenica 22 settembre tornano, nei musei e nei luoghi della cultura di tutta Italia, le Giornate Europee del Patrimonio (GEP 2019), con tema “Un due tre... Arte! - Cultura e intrattenimento”.
Alle Giornate Europee del Patrimonio possono partecipare tutti i luoghi della cultura statali e non statali.
Gli istituti museali statali osserveranno gli orari di apertura ordinari, con i consueti costi (e le agevolazioni e gratuità previste per legge) per le aperture diurne di sabato 21 e di domenica 22 settembre. l'apertura straordinaria serale di sabato 21 settembre sarà di 3 ore, con biglietto di ingresso, al costo simbolico di 1 euro (eccetto le gratuità previste per legge).

Reggia di Caserta

Archivio Storico | Storie di migrazioni: schiavi, talenti e stranieri in patria
Sabato 21 dalle 9:00 alle 13:00, domenica dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:30 – Incontro all’Archivio storico
Nell’archivio storico saranno in mostra documenti che illustrano la condizione degli “stranieri” giunti nel Regno di Napoli e sotto la corona dei Savoia. Attraverso le carte in mostra, datate dal XVIII alla prima metà del XX secolo, saranno raccontate le storie di uomini catturati e costretti in catene, e di altri che, giunti su invito reale, vennero acclamati e celebrati per il proprio talento. Preziosa la collaborazione degli Archivi di Stato di Napoli e Cagliari e della Biblioteca Universitaria di Napoli.
Laboratorio di Restauro per i Beni Archivistici e Librari | Work in Progress. Cantieri di restauro aperti al pubblico. La Platea del Sito di San Leucio
Sabato 21 dalle 10:30 alle 13:30, domenica dalle 10:30 alle 13:30 – Incontro al Laboratorio per i Beni Archivistici e Librari
I restauratori del Laboratorio di restauro per i Beni Archivistici e Librari presenteranno i lavori in corso, tra cui quello della Platea del Real Sito di San Leucio, risalente al 1830. Il personale di laboratorio illustrerà l’iter procedurale di tutti gli altri restauri, anche attraverso dimostrazioni pratiche. Ai visitatori che lo vorranno, poi, sotto la guida esperta del personale del laboratorio, sarà data la possibilità di imparare a cucire un libro antico.
Raccontare il museo | Leonardo che presenta il progetto del cenacolo a Ludovico il Moro
Sabato 21 dalle 20:00 alle 22:30 – Incontro in Quadreria
Nella Quadreria, ai visitatori verrà narrata la storia del dipinto di Francesco Podesti, “Leonardo che illustra il progetto del Cenacolo al Duca di Milano”. L’iniziativa mira a raccontare le vicissitudini dell’opera all’epoca di Ferdinando II.
Raccontare il museo| Il Quarto di Ferdinando IV e di Maria Carolina
Sabato 21 dalle 20:00 alle 22:30 – Incontro agli Appartamenti Reali
I visitatori verranno accompagnati nel Quarto di Ferdinando IV e di Maria Carolina e verrà loro narrata la storia dei luoghi fino a giungere alle sale delle Vedute Hacker, dove verrà illustrata la collezione
Teatralizzazione in costume| “Vite segrete - Ferdinando e Carolina”
Sabato 21 dalle 10:30 – Sala di Alessandro
Nella sala di Alessandro, andrà in scena la teatralizzazione in costume “Vite segrete - Ferdinando e Carolina”. Lo spettacolo seguirà il filo rosso dei celebri versi di Catullo “Odio e amo. Ti chiedi come io faccia”, il rapporto tra re Ferdinando IV e Maria Carolina nel quotidiano della famiglia, nella rappresentazione pubblica, nelle intuizioni politiche e culturali. L’evento rientra nel progetto “Comunicare il sito Unesco e i musei del territorio: identità visiva e presenza on line – Emozioni e suggestioni borboniche, musiche, storie, giochi e sapori nel sito Unesco di Caserta e nei musei del territorio”
Parco Reale | Le architetture del Bosco vecchio: la Castelluccia si racconta
Domenica 22 dalle 10:00 alle 13:00 – Incontro alla Castelluccia
Narrazione guidata al Bosco Vecchio e alla Castelluccia. Il Bosco vecchio rappresenta la porzione che forse più delle altre conserva evidenti i segni delle trasformazioni del tempo. L’obiettivo della visita è proprio quello di riscoprire l’area, leggendone i caratteri distintivi e le trasformazioni attraverso l’analisi delle architetture, la ricerca d’archivio e le fonti iconografiche. La prima architettura di cui si propone un approfondimento critico nel corso sarà la Castelluccia, luogo di gioco, di svago e di diletto e giardino di delizie.
Parco Reale | Un due tre ... Scopri che albero è. Impariamo a ri-conoscere con il tatto e l'olfatto gli alberi e gli arbusti del Bosco Vecchio e della Castelluccia.
Domenica 22 dalle 10:00 alle 13:00 – Incontro all’ingresso del Parco Reale
Con punto di partenza all’ingresso del Parco e di arrivo ai giardini della Castelluccia, attraversando il Bosco Vecchio, i partecipanti potranno toccare ed annusare campioni botanici freschi ed essiccati delle specie più rappresentative ed abbracciare alcuni dei grandi alberi divenuti dei veri e propri monumenti viventi. Ad ogni visitatore verrà consegnata una mappa del Bosco vecchio per seguire il percorso di visita e segnare la posizione degli alberi e degli arbusti individuati durante la visita. Si consiglia abbigliamento comodo e scarpe basse.
Parco Reale | Un due tre ... Arte! E per magia si apre il passaggio segreto della Fontana dei Delfini.
Sabato 21 e domenica 22 negli orari di apertura del Parco Reale – Fontana dei Delfini
I partecipanti potranno percorrere la "galleria" sotto la Fontana dei Delfini. La "galleria" attraversa la base della scogliera lasciando intravedere il lungo canale d'acqua sottostante. Il percorso svela al visitatore un mondo sotterraneo di acqua, pietra, muschio e figure vegetali. Il percorso sarà accessibile sabato e domenica, negli orari di apertura del Parco della Reggia di Caserta.
Giardino Inglese | Kundalini Yoga Vivi verde pensa verde
Sabato 21 e domenica 22 dalle 10:00 alle 17:30 – Incontro al Giardino Inglese
Il programma, a cura dell’Aics Napoli (Associazione italiana cultura e sport) e della Reggia di Caserta presentano la terza edizione dell’iniziativa “Kundalini Yoga alla Reggia” dal titolo “Vivi verde pensa verde”, prevede percorsi di pratica yogica come lezioni yoga per adulti, breathwalking (yoga camminato), lezioni di yoga bimbi e family, yoga in gravidanza, meditazioni in movimento, shakti dance, coro mantra, bagno di gong, seminari sul rapporto piante / yoga / energia verde.

San Leucio

Mani giovani per materie antiche: tra sete e ceramiche e Silk jazz session
Le visite guidate al museo della seta e all’appartamento storico delle 15.30 e alle 16.45 di sabato 21 settembre saranno impreziosite da “Silk”, sonorità proposte da Mente Fresca (F. Masciandaro flauto traverso, A. Russo fisarmonica, C. Scialla chitarra e bouzuki). Le musiche della tradizione jazzistica saranno contaminate da sfumature e colori sempre diversi richiamando le diverse tipologie della lavorazione della seta (evento proposto da Associazione Feelix).
Alle 16.30 sarà inaugurata la mostra Mani giovani per materie antiche: tra sete e ceramiche, a cura di Angela Capasso e Alfredo Fontanella. Saranno esposti abiti storici e ceramiche realizzati dagli studenti di Liceo Artistico “San Leucio” Caserta, dell’Istituto Tecnico “Buonarroti” Caserta e degli ospiti della Cooperativa Sociale “Ozanam” Caserta. I prodotti sono i risultati finali dei laboratori didattici realizzati nella prima fase del progetto di valorizzazione.
Le suggestioni proseguiranno domenica 22 settembre mattina con la teatralizzazione in costume “Trame di seta e di corte” realizzata da Officina Teatro. Centro della performance sarà la regina Maria Carolina, in intimo d’epoca: aiutata da una cortigiana si preparerà per l’uscita ufficiale nella corte, svelando ai visitatori i segreti dei suoi abiti.
Accoglienza e accompagnamento dei visitatori nei due eventi saranno a cura di Associazione Corteo Storico San Leucio.
Per le visite guidate di SAB 21 (ore 15.30 e 16.30) e di DOM 22 (ore 10.30 e 11.30) gli eventi sono inclusi nel biglietto di ingresso al museo; prezzi al link: https://trasparenza.comune.caserta.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_allegati/182421341590O__OOrari+-+Prezzi+Belvedere.pdf).
Per i residenti a Caserta: biglietto 3eu (percorso museale con evento, guida facoltativa a pagamento) oppure ingresso gratuito (solo evento musicale di SAB 21, senza percorso museale, ingresso ore 16.30).
Costo del biglietto: 6,00 €

Prata Sannita

Echi di storie, di guerre e di tradizioni
21 e 22 Settembre. Il Castello di Prata Sannita sorge su un costone di roccia e sovrasta il borgo sottostante in parte ancora cinto dalle mura merlate nel lato Est verso il fiume Lete. Il primo impianto risale all’anno Mille ed era presumibilmente in legno. Fu consolidato in pietra sotto la dominazione Normanna e divenne una fortezza riservata a uomini d’arme. Solo dopo la metà del Trecento, quando la struttura assunse le caratteristiche dell’ architettura angioina con le torri cilindriche a base troncoconica, vide al suo interno anche la presenza della famiglia del feudatario Visita guidata al castello, ai cortili e ai tre Musei (Museo Storico Militare, Museo della Civiltà Agricola e Museo del Vasaio) con spiegazione a livello universitario. Visita anche alle cantine e alle prigioni con spiegazione di tutti i segni lasciati incisi dai prigionieri ivi rinchiusi nei secoli.
Museo storico militare di Prata Sannita, Indirizzo: Piazza Castello- Largo Portelle, Prata Sannita (CE)

Piedimonte Matese

Da Sveva ed Aurora a Raimondo de Sangro. Tre secoli di visioni illuminate
21 e 22 Settembre
.
Sveva Sanseverino, pronipote di San Tommaso d’Aquino, moglie di Giacomo II Gaetani Dell’Aquila, diede grande impulso culturale ed artistico a Piedimonte Matese nel 1400.
Donna Aurora Sanseverino, mecenate, poetessa arcadica, moglie di Niccolò Gaetani d’Aragona, nonna di Raimondo de Sangro, fu protagonista illustre della cultura piedimontese a cavallo tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento.
L’itinerario si snoderà dalla Chiesa di San Tommaso d’Aquino, fatta edificare da Sveva, alla Basilica di Santa Maria Maggiore, che ospita da due anni il prezioso dipinto di Paolo De Matteis “San Gennaro tra i Leoni nell’Anfiteatro di Pozzuoli”, presumibilmente commissionato da Aurora all’artista nel suo passaggio in città, e proseguirà per Palazzo Ducale Gaetani dell’Aquila d’Aragona.
Attraverso l’antico Borgo di San Giovanni e i vicoli del Monte Cila si raggiungerà il Convento della Madonna delle Grazie nella cui chiesetta, denominata della Immacolata Concezione, fatta edificare da Aurora, la nobildonna fu sepolta.
Piazza San Domenico, Piedimonte Matese
Oltre le Mura, la Civiltà Pentra
21 e 22 Settembre. La passeggiata archeologica avrà inizio sabato mattina partendo dal Museo civico Raffaele Marrocco, la mattinata sarà dedicata alla conoscenza del territorio dell'Antica Allifae Sannitica, in particolare alle strutture megalitiche che affacciano sulla valle Alifana, inoltre sarà possibile visitare il Museo Civico “Raffaele Marrocco”, la sezione archeologica “Gens fortissima Italiae” e la nuova sala espositiva: IL MUSEO RITROVATO, UN TESORO IN GROTTA, mostra didattica su vino e cucina nel mondo romano. In programma pure la conferenza “I Sanniti nel territorio”.
Museo civico Raffaele Marrocco, Via Madonna delle Grazie, sn, Piedimonte Matese
Orario: 9.00 inizio passeggiata; orario museo 9.00-19.00

Santa Maria Capua Vetere

Anfiteatro campano, Spartachiadi
21 settembre
, ore 16.00-22.00
22 settembre, ore 10.00-17.00
L’Anfiteatro campano, secondo per dimensioni solo al Colosseo, ospiterà le Spartachiadi, manifestazione che presenta sport da combattimento, sfide ed esibizioni, in particolare di lotta greco-romana con simulazioni dei giochi gladiatorii. L’iniziativa prende il nome dal famoso gladiatore Spartaco, simbolo di tutte le battaglie contro l’oppressione, che da schiavo immigrato divenne il condottiero di un esercito di migliaia di uomini alla ricerca della libertà. L’evento è l'unico che si svolge in Italia con queste caratteristiche ed è organizzato in collaborazione con il Comitato regionale Campania del CONI, d’intesa con le Federazioni e le Società Sportive. Domenica 22 settembre ingresso gratuito per l’iniziativa #IOVADOALMUSEO

Museo archeologico dell’antica Capua, Mitra a Capua Vetere tra Oriente e Occidente
21 settembre, ore 9.00-21.30
22 settembre, ore 9.00-19.30
Il mistero di Mitra e dei culti orientali viene raccontato nella mostra Mitra a Capua Vetere tra Oriente e Occidente ed è svelato attraverso speciali visite immersive. Videoinstallazioni, sonorizzazioni, suggestivi apparati scenografici e multimediali accompagneranno il visitatore all’interno di un Mitreo virtuale, evocando rituali e cerimonie del percorso d’iniziazione cui era sottoposto l’adepto per giungere alla purificazione e alla salvezza dell’anima.
Domenica 22 settembre ingresso gratuito per l’iniziativa #IOVADOALMUSEO

Museo archeologico dell’antica Capua e Mitreo, Mitici Incontri nel ‘labirinto’ alla scoperta del filo rosso e del mito di Teseo e Arianna
21-22 settembre, ore 10.00-13.00
Il Museo propone percorsi dedicati ai piccoli visitatori che saranno protagonisti di laboratori e di una caccia al tesoro: utilizzando una pianta-labirinto e con l’aggiunta di nuovi indizi impareranno a individuare e riconoscere vari reperti. Entreranno nella storia componendo messaggi da trasmettere ai personaggi del mito: Teseo, il Minotauro, Mitra e il Toro bianco. L’iniziativa è stata ispirata anche all’emozionante performance dell’artista Uemon Ikeda e della danzatrice Janet Park, che pochi giorni prima hanno creato un suggestivo labirinto nei sotterranei dell’anfiteatro. Il filo rimanda anche al mito raccontato da un prezioso vaso apulo esposto nella mostra “Mitra a Capua Vetere tra Oriente e Occidente”. Le attività, articolate negli spazi della mostra, della ludoteca e del piazzale, saranno seguite dalle operatrici del progetto Arteteca e alla fine i bambini faranno merenda insieme.
Programma: 10-10.30 Accoglienza\ 10.30-12.00 Caccia al tesoro\ 12.00 Merenda\ 12.10-13.00 Laboratorio. Domenica 22 settembre ingresso gratuito per l’iniziativa #IOVADOALMUSEO

Anfiteatro campano, Le divinità di Capua, il sacro in mille volti
21 settembre, ore 20.00
Nella serata di sabato 21 settembre si svolgerà lo spettacolo, a cura di Progetto Sophia, dedicato a “Le divinità di Capua, il sacro in mille volti”, un inedito viaggio della memoria alla riscoperta delle antiche divinità capuane, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale unica, arricchita dalle voci liriche sulle note di Mozart, Alexius, Caccini, Schubert, Falconieri e dal canto ammaliante della Dalila di Saint-Saens, accompagnato dall’acrobatica danza delle spade. Ingresso € 1,00

L’Archeotreno Campania, il treno storico della Fondazione FS, farà tappa a Santa Maria Capua Vetere in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP 2019)
Il programma dell’Archeotreno Campania (domenica 22 settembre). I turisti viaggeranno a bordo di una locomotiva elettrica d’epoca e carrozze degli anni ’30. La partenza è prevista da Napoli Centrale alle 09.05 con arrivo a Santa Maria Capua Vetere alle 09.42; la corsa di ritorno parte dalla nostra città alle ore 17.43. Per le tariffe, modalità di acquisto dei biglietti e ogni altra informazione utile è possibile consultare la sezione specifica della Fondazione FS (fondazionefs.it) dedicata esclusivamente alla scoperta dell’antica Capua.
Il programma turistico. Per l’occasione i visitatori saranno guidati alla scoperta dei culti orientali e, in particolare, quello solare di Mitra, i protagonisti della mostra “Mitra a Capua Vetere tra Oriente e Occidente”, ospitata al Museo, che presenta il culto mitraico nell’insieme dei culti orientali, la sua diffusione in Campania e, più in generale, nel mondo romano, evocando il rituale e le cerimonie iniziatiche degli adepti alla religione, che in Occidente assume caratteri misterici, diffondendosi soprattutto tra militari e schiavi. I visitatori, accompagnati da particolari suoni ed effetti visivi, potranno immaginare all'interno di un Mitreo virtuale i riti che si celebravano nella sala di culto e il percorso di iniziazione cui era sottoposto l’adepto per giungere, attraverso i sette gradi, alla purificazione e alla salvezza dell’anima. La mostra si apre con la diffusione dei culti provenienti dall'Oriente e si svolge attraverso una sequenza di ambienti, ognuno dei quali dedicato ad una o più divinità, tra le quali Iside, di cui è esposta la pregevole testa conservata al MANN, rinvenuta a Pompei.
Inoltre, ai piccoli visitatori saranno dedicati i percorsi di gioco Mitici Incontri nel “labirinto” alla scoperta del filo rosso e del mito di Teseo e Arianna, articolati negli ampi spazi interni ed esterni del museo, della mostra, della ludoteca con le operatrici del progetto Arteteca.
Infine, la leggendaria storia di Spartaco, che ha ispirato poeti, filosofi, scrittori e registi – da Sallustio a Karl Marx, da Alessandro Manzoni a Stanley Kubrick – sarà al centro di una serie di iniziative di rievocazione della vita del gladiatore e della sua battaglia per la libertà con la suggestiva manifestazione delle Spartachiadi, evento esclusivo realizzato in collaborazione con il CONI e con la Pro Loco Spartacus, che presenta sport da combattimento, sfide ed esibizioni, in particolare di lotta greco-romana, con simulazioni dei giochi gladiatorii, in un percorso tra storia, cultura e sport.

Capua

Silvio Fiorillo un capuano protagonista nel ‘600 della commedia dell’arte in Europa
21 Settembre. ore 10. Il Touring Club Italiano_Aperti per voi di Capua ha organizzato, nella Chiesa di San Salvatore a Corte, in collaborazione con l’Universita’ degli studi di Napoli Federico II, una conferenza sulla figura di Silvio Fiorillo, commediografo capuano della commedia dell’arte del ‘600, creatore e interprete della maschera di Pulcinella, autore di varie opere teatrali, in particolare “La Lucilla costante” scritta nel 1609 e ambientata in vari luoghi della citta’ di Capua. Ingresso gratuito.
Capua, Chiesa di San Salvatore a Corte, Via Principi Longobardi, Capua
I luoghi della commedia
22 Settembre. Il Touring Club Italiano_Aperti per voi di Capua propone due appuntamenti, la mattina un itinerario e nel pomeriggio un concerto. La visita guidata si svolgerà nei luoghi della commedia “La Lucilla costante” di Silvio Fiorillo, commediografo capuano della commedia dell’arte del ‘600, tra i quali: Palazzo Antignano sede del Museo campano, Piazza dei giudici, Chiesa di Sant’Eligio…) con partenza dalla chiesa Chiesa di San Salvatore a Corte. Nel pomeriggio, la chiesa ospiterà lo spettacolo teatrale“Una vita da buffone!, sulla figura di Silvio Fiorillo con l’attore Yurj Monaco.
Chiesa di San Salvatore a Corte, Via Principi Longobardi, sn, Capua
Orario: 10.00 visita guidata;17.00 spettacolo teatrale

Succivo

Museo archeologico, Alle origini dello spettacolo: Atella e le Atellane
21 settembre, ore 20.30
Il Museo archeologico dell’Agro Atellano propone un suggestivo percorso di visita sulle origini del teatro popolare: la fabula atellana, una delle prime forme di spettacolo e intrattenimento del mondo antico, nacque nel IV secolo a.C. proprio in questo territorio. I servizi educativi del museo organizzeranno visite guidate alle collezioni dedicate al territorio dell’antico agro atellano, accompagnando i visitatori nell’atmosfera vivace e farsesca delle fabulae atellanae che, affidate per lo più all'improvvisazione, ma con personaggi, maschere e canovacci costanti, sono considerate il prototipo della commedia dell’arte.
Apertura straordinaria fino alle 23.00.

Museo archeologico dell’Agro Atellano, Atella… animata!
22 settembre
, ore 10.30
La storia dell’antica Atella diventa un cartone animato: nell’Auditorium Paolo VI, adiacente al Museo, sarà proiettato un cortometraggio di animazione, realizzato dai ragazzi dell’ArcheoClub Italia “Arturo Fratta”, sotto la guida dell’ing. Salvatore di Leva.
Un’iniziativa, organizzata dai servizi educativi del museo, che fonde storia, arte e cinema: al termine della proiezione si svolgerà una visita speciale al museo, per scoprire quali reperti hanno ispirato i ragazzi e conoscere la collezione archeologica che racconta la città di Atella.

Teano

Museo archeologico, Che spettacolo! Visite teatralizzate nell’antica Teanum
21 settembre, ore 21.00
22 settembre, ore 11.00
Il Museo archeologico di Teanum Sidicinum propone ai visitatori percorsi teatralizzati alle collezioni, ospitate all’interno del suggestivo edificio medievale del XIV secolo.
Le visite, a cura dell’Associazione Sidicina Amici dei Musei, condurranno alla scoperta della storia dell’antica Teano, abitata in origine dai Sidicini, una popolazione italica che parlava la lingua osca. Sarà un viaggio nella storia che racconterà le forme di popolamento del territorio, dai primi villaggi alla fondazione della città e alla sua trasformazione in colonia romana, i culti religiosi praticati nei santuari, i costumi funerari utilizzati nelle necropoli, dalle origini fino all’età tardo antica (VII secolo d.C.).

Alife

Museo archeologico, Alla scoperta dell’antica Allifae
21 settembre, ore 20 e 21.30
22 settembre, ore 10.30 e 12.00
I visitatori, attraverso un suggestivo percorso che si snoda dalla preistoria all’epoca romana, nel Museo archeologico dell’antica Allifae, potranno scoprire la storia e la cultura delle popolazioni che abitarono nell’antichità il territorio del Matese-Casertano.
Un particolare focus sarà dedicato agli usi e costumi funerari, illustrati dagli oggetti di corredo provenienti dalle necropoli, tra i quali spiccano armi e strumenti in pietra lavorata, vasellame in ceramica e in vetro, preziosi manufatti in metallo.

Maddaloni

Museo archeologico di Calatia, Note al Museo
21 settembre, ore 21.00
Il Museo archeologico di Calatia offre ai visitatori un concerto di musica da camera dell’Associazione Anna Jervolino - Orchestra da Camera di Caserta che propone un interessante e variegato repertorio che spazia tra epoche e autori diversi.
L’orchestra partecipa da anni a importanti rassegne musicali e si esibisce spesso nei luoghi d’arte e di cultura del territorio, con la direzione artistica del Maestro Antonino Cascio.
Apertura straordinaria fino alle ore 23.00.

Museo archeologico di Calatia, C’era una volta Calatia
22 settembre, ore 10.00 e 11.30
Un appuntamento con la storia dell’antica Calatia, raccontata attraverso i suoi reperti: i servizi educativi del Museo propongono visite guidate alle collezioni, e in particolare alle cinque sale del piano terra, dedicate al territorio, alla città, alle necropoli e ai corredi funerari.
L’antico centro sorgeva in un’area stabilmente occupata fin dall’età del Bronzo, punto di confluenza e controllo per le vie che conducevano alle regioni interne del Sannio. La città era attraversata dalla via Appia, la grande arteria voluta dai Romani per i collegamenti con il meridione.
Il museo conserva importanti testimonianze delle varie tipologie di tombe che si sono susseguite nel corso dei secoli; le più antiche risalgono alla fine dell’VIII sec. a.C.

Maddaloni attraverso le opere degli artisti contemporanei
La mostra avrà come oggetto l'esposizione temporanea di opere di artisti contemporanei locali, le cui opere riproducuno angoli suggestivi della Maddaloni poco conosciuta.
21 settembre, 9.00-13.00; 22 settembre 9.00-13.00 e 15.00-18.00
Istituzione museo civico di Maddaloni, Via Nino Bixio, 97, Maddaloni (CE)

Pietravairano

Il Teatro ritrovato
Sabato 21 settembre si svolgerà il convegno dedicato al “Il Teatro ritrovato. Per la valorizzazione del complesso archeologico del Monte San Nicola di Pietravairano”, X edizione. Il complesso santuariale di età romana tardo-repubblicana (fine II - inizi I sec. a.C.) è stato scoperto nel 2001. Ubicato sulla cresta dell’omonima collina (409 m s.l.m.), il monumentale e scenografico impianto è costituito da un tempio e da un teatro disposti in asse su differenti livelli, entro un’area estesa poco meno di 3000 metri quadrati. Nell’ultimo decennio è stato oggetto di numerose campagne di scavo e di azioni di conservazione, restauro e valorizzazione.
Domenica 22 settembre
, alle ore 9.00, escursione al Monte San Nicola e visita al Teatro.
Prenotazione: Facoltativa; Telefono prenotazioni: +39 0823 984122 – 328 2884344
Sala consiliare, Piazza Salvo D’Acquisto, 1, Pietravairano

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