La notte d’’a mamma e d’’a figlia - VI ed.
San Clemente (CE) - dal 23 al 29 giugno 2019
Comunicato stampa
Un’antichissima tradizione e un altrettanto antica
leggenda quella che si celebra a San Clemente ogni anno in occasione del
solstizio d’estate: la notte di San Giovanni con tutto il suo corredo di
mistero e pratiche che vanno dal sacro al profano e la leggenda della mamma
e della figlia che continua ad essere raccontata e tramandata ancora oggi.
La leggenda sanclementese sarebbe nata da una sovrapposizione tra l’episodio
evangelico della decapitazione di San Giovanni Battista e l’assassinio di un
soldato ad opera di una madre, complice la propria figlia. Il delitto
orrendo, avvenuto in una “cupa” del paese, avrebbe condannato le due donne a
ritornarvi per l’eternità proprio nella notte “magica”. E guai a chi sarebbe
andato in quella zona a curiosare …
Ormai alla sua sesta edizione, “La
notte d’’a mamma e d’’a figlia” è diventato un evento di festa, musica e
cultura che si tiene presso la Cappella Campestre di Santa Maria a Macerata
e l’annesso antico cimitero, ora trasformato in un’oasi verde all’immediata
periferia di Caserta.
Quest’anno accanto alla festa, sono previsti
diversi momenti importanti.
Si parte dalla notte di San Giovanni,
domenica 23 giugno alle ore 23.00. L’appuntamento è al piazzale
Moccia, angolo via Filangieri, per alcuni racconti locali ed una passeggiata
notturna nella “cupa” della Mamma e della Figlia. Si ripete una antica prova
di coraggio che i giovani sanclementesi fanno da tempo immemore: andare a
vedere nella cupa, alle pendici della collina alle spalle del paese, se
effettivamente appaiono le due donne che si rimproverano a vicenda del
delitto. La passeggiata è breve (circa 1Km andata e ritorno) ed adatta a
tutti.
Martedì 25 alle ore 21.00 è la volta di una
chiacchierata su astronomia e riti popolari. Nella cappella di S. Maria
Pietro di Lorenzo parlerà di “Astronomia sacra e profana, colta e popolare”
mettendo a fuoco il legame tra il corso degli astri –e del sole in modo
particolare- e le tradizioni locali. La chiacchierata avrà come naturale
conseguenza lo spettacolo al Planetario di Caserta di giovedì 27
giugno. Alle ore 21 lo spettacolo “Pollicino tra le stelle” adatto
a tutti, bambini, ragazzi ed adulti.
Venerdì 28, sempre
nella cappella, sarà proiettato, alla presenza dell’autore Luigi Ferraiuolo,
il docufilm "Libera nos a malo – La musica contro il diavolo” che tratta
proprio di un’altra tradizione solstiziale, quella dei bottari di Macerata
Campania, una sorta di ideale gemellaggio tra Macerata, antica località nel
territorio del comune di Caserta, e Macerata Campania.
Chiuderà le
manifestazioni la festa vera e propria, sabato 29 giugno
alle ore 20.00 nel Parco accanto alla cappella: sarà una serata di festa tra
musica e gastronomia. Interverrano Enzo Gnesutta e i Soleado, i Bottari di
Macerata Pastellessa Sound Group, Agostino Santoro e Luca Rossi, tutti amici
che a titolo assolutamente gratuito verranno a dare il loro contributo
musicale. L’Antica Macelleria “F.lli Corbo” darà saggio delle proprie
preparazioni gastronomiche legate alla tradizione casertana.
Non potranno
mancare ovviamente a questa serata, l’ineffabile “Mamma” e l’altrettanto
misteriosa “Figlia”, le quali racconteranno la leggenda ed animeranno da par
loro la serata.
Insomma, una “notte” che dura per una settimana e che
promette di offrire cibo per la mente e per il corpo.
Tutti gli eventi
sono gratuiti, a parte lo spettacolo al Planetario che è nell’ambito della
normale programmazione.
La Cappella ed il Parco si trovano a San Clemente
di Caserta lungo la SS 7 Appia.