Il Trionfo del Tempo e del Disinganno XXVI ed.
Caserta e provincia - dall'8 maggio al 13 ottobre 2019
Comunicato stampa
XXVI edizione de Il Trionfo del Tempo e del
Disinganno, il ciclo di visite guidate, approfondimenti (nella sezione
Medievalia) e musica medievale, rinascimentale e barocca itinerante in
luoghi storici del territorio.
E, anche quest'anno, il tutto è stato
possibile grazie alla disponibilità di Comuni, Enti, Istituti di Cultura,
Parrocchie e Associazioni, e all'abnegazione e alla generosità dei tanti
soci e collaboratori (musicisti e relatori), che con passione e competenza
offrono al territorio un piccolo servizio culturale.
Come sempre,
l'ingresso resta gratuito e libero.
La rassegna è promossa
dall'Associazione Culturale "Ave Gratia Plena" e dall'Associazione Culturale
"Francesco Durante" in collaborazione con Comuni e Associazioni delle
province di Caserta, Benevento, Salerno e Napoli e si articola dall'8 maggio
al 13 ottobre.
I luoghi sede dei concerti sono rilevanti per la bellezza
delle architetture e delle decorazioni e per il suggestivo carico di
memorie. E sono scelti così da essere il più possibile in sintonia con le
musiche in programma e da garantire il pieno coinvolgimento degli
spettatori. Anche per questo, prima di ogni concerto si terrà una breve
visita guidata.
Tutti i 7 concerti di questa edizione saranno centrati
sul confronto, nel corso di oltre tre secoli di storia, tra la civiltà
musicale (e la danza antica) a Napoli e a Madrid e nelle dipendenze spagnole
americane.
I 5 eventi del ciclo "Medievalia" condurranno il pubblico
partecipante indietro nel tempo, per rivivere e toccare con mano aspetti
della civiltà medievale.
Mercoledì 8 maggio, ore 15.30 –
18.30, Casertavecchia (CE), borgo
Medievalia giovani / un giorno a
Caserta nel Medioevo
Domenica 16 giugno, ore 19, San
Pietro Infine (CE), Parco della Memoria Storica
Sonate galanti per
violino a Napoli e Madrid
Ad eseguire un brillante repertorio di musiche
violinistiche del 1700 sarà Vincenzo Varallo al violino, accompagnato al
clavicembalo da Pietro Di Lorenzo.
Il concerto è organizzato da
Associazione Culturale "Ave Gratia Plena" e da Associazione Culturale
"Francesco Durante" col patrocinio gratuito del Comune di San Pietro Infine
- Parco della Memoria Storica e la collaborazione logistica
dell'Associazione "Iter Memoriae".
Il concerto propone musiche di
compositori nati o attivi a Napoli e a Madrid nella seconda metà del
selezionando le ultimi esempi, oramai in stile galante, della forma più
significativa per lo sviluppo della tecnica virtuosistica del violino, dagli
inizi del Seicento. Ancora una ultima volta, la sonata per violino e basso
continuo mostra una larga subordinazione dell’accompagnamento al solista,
cui sono riservate parti melodiche di spiccato virtuosismo per agilità e
rapidità delle note da suonare, per i doppi e tripli suoni richiesti e,
soprattutto, per la marcata richiesta di espressività. Ma fu l’ultima
fioritura prima dell’esplosione europea della nuova forma sonata già
sperimentata da Bach limitatamente all’area sassone dagli anni 1730 ma poi
diffusa scuola viennese classica, in cui fortepiano o cembalo concertavano
con pari dignità col violino.
Sabato 22 giugno, ore
18.30, Durazzano (BN), Chiesa di Santa Maria Capocasale
Medievalia /
Pellegrinaggio e liturgia
Sabato 22 giugno, ore 19.15,
Durazzano (BN), Chiesa di Santa Maria Capocasale
Musica sacra e devozione
nel Medioevo tra Napoli e Spagna
Gruppo Vocale Strumentale e Danza Antica
“Ave Gratia Plena” in costume antico
Domenica 30 giugno,
ore 19.00, Alvignano (CE), Chiesa di Santa Maria di Cubulteria
Spendori
polifonici sacri del 1600 tra Napoli e Spagne
Cappella Vocale e
Strumentale “I Musici di Corte”
Margherita Ancona, Elena Polito°, Gaia
Solimeno soprano
Tonia Aiello, Concetta Rauso, Annamaria Natale*,
Annamaria Romano, Giovanna Trioiano contralti
Vanda Covre, Marino
Dell’Erba§, Renato Grasso, Mauro Iacono tenori
Roberto Berasti, Mirko
Esposito, Pietro Di Lorenzo, Salvatore Ianiro^, Gennaro Merola bassi
Antonietta Aiello violino
Raffaele Bove liuto, chitarrino
Pietro Di
Lorenzo organo
Lo stile innovativo di Monteverdi, il cosiddetto “concertato” con o senza
strumenti, dal 1620 circa irruppe in modo dirompente nella tradizione
polifonica sacra rinascimentale e, nel giro di qualche decennio, si impose
in tutta Europa generando nuovi modelli sonori. Napoli accolse le novità con
immediatezza come dimostrano i brani dei compositori del Seicento scelti per
il concerto, i poco noti Sabino, Ansalone, Tricarico e Salvatore. In Spagna
la forza della tradizione rinascimentale, saldamente ancorata alle glorie
nazionali di Morales, Guerrero, de Victoria, costituì un baluardo quasi
impenetrabile alla contaminazione “moderna” introdotta da Monteverdi. In
ciò, recitò un ruolo cruciale il conservatorismo (religioso, prima che
musicale) della corte asburgica. Per questo, i riflessi più interessanti del
concertato si ritrovano più facilmente nei musicisti spagnoli attivi nelle
lontane province americane dell’impero. Esperienza isolata e unica in Europa
per longevità culturale e profondo radicamento popolare, fu l’inossidabile
forma del villancico, capace di portare nella musica barocca la voglia
irresistibile di schioccare le dita o battere il piede a tempo, o ballare
come in uno zapateado.
Sabato 6 Luglio, ore 20.15
Marigliano
(NA), Chiesa del Ss. Sacramento
Violoncello nell’età dei Lumi tra Napoli
e Madrid
Luigi Varallo violoncello solista Ermanno Calvano violoncello
continuo Pietro Di Lorenzo clavicembalo
Domenica 7 luglio,
ore 19.00, Pietramelara (CE), palazzo ducale
Concerti solistici galanti
tra Napoli e Madrid
Ida Febbraio traversiere Vincenzo Varallo violino
Luigi Varallo violoncello
Cappella Strumentale “I Musici di Corte”
Vincenzo Varallo, Silvia Iacobelli, Nella Nero violini I
Antonietta
Aiello, Eleonora Fonzo violini II
Margherita Volpicelli viola
Luigi
Varallo, Ester Ferrucci violoncello
Pasquale Gentile contrabbasso
Pietro Di Lorenzo clavicembalo, direzione
Domenica 14 luglio,
ore 18.30, Capua (CE), Palazzo Fieramosca
Medievalia / Il tramonto del
Medioevo
ore 18.30: Saluti, introduzione e visita guidata al sito
ore
18.40: conferenza Un tramonto sfuggente: date per la fine del Medioevo
Antonio Rea ITS “Buonarroti” Caserta
ore 19.00: conferenza /
dimostrazione Cartografia e misura dello spazio
Pietro Di Lorenzo, Museo
“Michelangelo”
ore 19.30: concerto / spettacolo Musiche e danze al
tramonto del Medioevo tra Napoli e Spagna
Gruppo Vocale e Strumentale
“Ave Gratia Plena”
in costume antico e con strumenti musicali copie di
quelli dell’epoca
Sabato 20 luglio, ore 19.45, Caserta
(CE), Planetario
Rinascimento tra Spagna, Napoli, Ungheria, Impero
Musica Rediviva Budapest in costume antico e con strumenti copie dell’epoca
Katalin Kajan soprano
Júlia Sandor flauto dolce, cornamusa
Cecilia
Szak liuto, viola da gamba discanto e tenore
Sabato 14 settembre,
ore 19.45, Forchia (BN), Chiesa di San Nicola da Mira
Concertati vocali e
strumentali del 1600 a Napoli e Madrid
Gruppo Vocale e Strumentale “Ave
Gratia Plena”
Venerdì 27 settembre, ore 17.00 – 18.30,
Caserta (CE), Museo Michelangelo / ITS “Buonarroti”
ciclo
Medievalia / 11ma edizione. L'evento sarà dedicato al tema "Medievalia /
Arti liberali e meccaniche"
con il supporto organizzativo e logistico di
Museo Michelangelo e Istituto Tecnico Statale "M. Buonarroti" Caserta.
ore 17.00: saluti istituzionali
ore 17.10: conferenza Arti liberali del
Medioevo Pietro Di Lorenzo ISISS “Lener” Marcianise – Museo Michelangelo
ore 17.30: visita guidata Medioevo nel Museo Michelangelo Pietro Di Lorenzo
ISISS “Lener” Marcianise – Museo Michelangelo
ore 17.45: dimostrazioni
Arti meccaniche del Medioevo studenti 4B TUR, 5B TUR, ITS “Buonarroti”,
Caserta
ore 18.15: concerto Musica, Astronomia, Geometria, Aritimetica e
Danza nel Medioevo
Cappella Vocale e Strumentale “I Musici di Corte” in
abiti antichi e con strumenti copie di quelli dell’epoca
ore 18.30: fine
evento
5 ottobre, ore 17.30 – 20.00, Cava
de’ Tirreni (SA), Abbazia della Ss. Trinità
Medievalia / Tristezze e
allegrezze umane e divine
Domenica 13 ottobre, ore 10.45
(Domeniche di Carta)
Archivio di Stato (Reggia di Caserta), sala Giunone
Folklore ed espressione al cembalo a Napoli e Madrid
Vincenzo Varallo
violino
Pietro Di Lorenzo clavicembalo
Le musiche in programma coprono
l'arco temporale che vide sui troni di Spagna e di Napoli re Carlo III di
Spagna (già re di Napoli) e i suoi figli Carlo IV (Spagna) e Ferdinando IV
(Napoli). Sono brani creati da compositori che subirono il fascino del mondo
musicale popolare in modo cruciale: il napoletano Domenico Scarlatti
(stabilmente in Spagna dopo il 1730) e il suo discepolo spagnolo Antonio
Soler prima di tutti.
Per Boccherini, Cimarosa, Barbella e Sigismondo
l'incursione di tempi e strutture popolari non costituì una cifra stilistica
della propria produzione (tutta curvata sull'espressività propria dello
stile galante) ma occasionalmente ne sfruttarono la potenza evocativa in
modo significativo.
in collaborazione con
Archivio di Stato di Caserta /
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Parco Memoria Storica San Pietro
Infine, Planetario di Caserta, Museo “Michelangelo”, Istituto Tecnico Statale
“M. Buonarroti” Caserta, Abbazia della Ss. Trinità di Cava de’ Tirreni,
Parrocchia di San Michele in Casertavecchia, Parrocchia di San Maria Capocasale
in Durazzano, Parrocchia di San Nicola in Forchia, Parrocchia di Santa Maria
delle Grazie in Marigliano, Centro Studi sul Medioevo di Terra di Lavoro, Pro
Loco di Capua, Associazione Archibugeri “Ss. Sacramento” Cava de’ Tirreni,
Associazione Culturale “Tempo di Festa”
Programma completo sul sito:
www.trionfo.altervista.org