CasertaLegge - Scrittori in città
Caserta - Dal marzo a maggio 2019
Comunicato stampa
Gli appuntamenti della rassegna da marzo a maggio
2019. Organizzazione Giuseppe Bellone
Giovedì 4 aprile,
ore 18,30, Libreria Giunti al Punto Caserta, Marilena Lucente incontra Piero
Sorrentino autore di "Un cuore tuo malgrado"
Piero Sorrentino è nato nel
1978 a Napoli, dove vive. Suoi racconti sono stati pubblicati nelle
antologie Voi siete quie Il corpo e il sangue d'Italia (minimum fax), Niente
resterà pulito (Rizzoli), A occhi aperti (Mondadori). È dottore di ricerca
in Studi letterari. Dal 2010 è autore e conduttore del programma radiofonico
Zazà, in onda su Rai Radio3. Nel 2018 pubblica il suo primo romanzo Un cuore
tuo malgrado (Mondadori).
IL LIBRO
Bianca è una giovane autista di
autobus che ogni giorno, senza mai stancarsi di guardare in viso le persone,
osservare il cielo, studiare i profili degli edifici, ripete percorsi noti,
gli stessi che faceva suo padre quando lavorava nella medesima azienda. Una
esistenza che scorre regolare fino a quando, una mattina, Bianca provoca un
grave incidente, di cui lei stessa si troverà a scoprire l'entità un poco
alla volta. Al suo fianco la sorella Margherita, che con quieta
determinazione si impegna a proteggerla dai demoni del senso di colpa,
provando a riportarla alla normalità. Nel tentativo di ristabilire un
equilibrio, Bianca cerca un confronto con Dario Spatola, l'affermato
fotografo rimasto coinvolto nell'incidente. Dopo un rifiuto iniziale, tra
loro si tende un filo di comunicazione. Nel frattempo, da una cella della
memoria in cui lo aveva congelato, riaffiora il ricordo della prima grande
ferita della vita di Bianca, la morte del padre. Una seduta di fisioterapia
dopo l'altra, la protagonista rimette in sesto il corpo e compie un ancor
più faticoso allenamento dello sguardo e dell'anima, imparando a riconoscere
il dolore e insieme l'amore che la circondano, al di là delle loro
manifestazioni contraddittorie, fino a una inaspettata rivelazione che la
costringerà a un confronto finalmente libero con il dolore di tutti. Piero
Sorrentino indaga la condizione esistenziale di una giovane donna in bilico
tra autodistruzione e forza di volontà, che accoglie lo spasimo del mondo
per dissolvere le illusioni e trasformarle in luce.
Lunedì 14
aprile ore 18.30, Enzo De Blasio incontra Pino Imperatore autore
del libro "Con tanto affetto ti ammazzerò" (DeA Planeta)
Pino Imperatore.
Nato a Milano da genitori emigranti napoletani, vive ad Aversa, in provincia
di Caserta, e lavora a Napoli. Nel 2001 ha ideato e fondato il Laboratorio
di scrittura comica e umoristica «Achille Campanile»,
Dal 2005 è
responsabile della sezione Scrittura Comica del Premio «Massimo Troisi». Il
suo romanzo Benvenuti in casa Esposito. Un nuovo anno tragicomico (Giunti
2012), ha scalato le classifiche grazie al passaparola e ha ottenuto
riconoscimenti nei premi «Città di Latiano», «Umberto Domina» e «Giancarlo
Siani». A questo libro si aggiungono Benvenuti in casa Esposito. Le
avventure tragicomiche di una famiglia camorrista (Giunti 2012), De vulgari
cazzimma. I mille volti della bastardaggine (Cento Autori 2014), Questa
scuola non è un albergo (Giunti 2015), Capita solo a Napoli (Mondadori,
2014), Allah, san Gennaro e i tre kamikaze (Mondadori, 2017), Aglio, olio e
assassino (Dea Palneta, 2018) e Con tanto affetto ti ammazzerò (Dea Planeta,
2019).
IL LIBRO
La famiglia investigativa più divertente del giallo
italiano.
Diceva Einstein che il valore di un uomo si dovrebbe misurare
in base a quanto dà e non in base a quanto può ricevere. Ed Einstein nun era
'nu fesso.
A Villa Roccaromana, una delle dimore marine più affascinanti
di Posillipo, si festeggia il novantesimo compleanno della baronessa Elena
De Flavis, la cui nobiltà d’animo è riconosciuta in tutta Napoli.
L’ispettore Gianni Scapece, tra gli invitati insieme al commissario Carlo
Improta, si gode la serata e la conoscenza di Naomi, incantevole nipote
della padrona di casa. Tutto scorre con piacevolezza finché qualcuno decide
di mettere in scena il finimondo: proprio quando un tenore attacca a cantare
Nessun dorma, molti dei presenti iniziano a perdere i sensi, uno dopo
l’altro. Nella gran confusione che segue, la baronessa scompare insieme al
suo maggiordomo cingalese Kiribaba. Un rapimento? Un suicidio? Un tragico
incidente? Il mistero prende una brutta piega quando Scapece e Improta
incontrano i tre figli della baronessa, per nulla sconvolti dall’accaduto e
interessati piuttosto alla spartizione dell’eredità. È l’inizio di una
complicata indagine tra i rancori, le gelosie e le meschinità che a volte
distruggono i legami familiari; ma per fortuna l’ispettore e il commissario
saranno spalleggiati da un’altra famiglia, quella dei Vitiello e della
trattoria Parthenope, fonte inesauribile di buonumore e di trovate geniali.
In un susseguirsi di colpi di scena ed episodi esilaranti, Pino Imperatore
ci conduce in una vicenda emblematica di ciò che può diventare la vita: una
delizia, se trascorsa con chi amiamo e facendo del bene al prossimo, o un
inferno, se ci lasciamo avvelenare dal denaro e dall’egoismo.
Martedì 18 giugno ore 18.30, Rosaria Capacchione incontra
Antonio Fusco autore di "Alla fine del viaggio. Solitudine per il
commissario Casabona" (Giunti)
Antonio Fusco è nato a Napoli nel 1964, è
funzionario nella Polizia di Stato e criminologo forense. Dal 2000 si occupa
di indagini di polizia giudiziaria in Toscana. Ogni giorno ha il suo male,
suo romanzo di esordio, è stato accolto da un grande successo di pubblico e
di critica, ottenendo il Premio Scrittore Toscano (Menzione speciale gialli
e noir) e il Premio Garfagnana in Giallo 2014.
Il libro
È la vigilia
del palio di San Jacopo nella cittadina toscana di Valdenza, ma il
commissario Casabona non è in vena di festeggiamenti: mentre sui tetti del
centro storico esplodono i fuochi d’artificio, la moglie Francesca gli
annuncia che sta per andarsene di casa. Nemmeno il tempo di piangere la fine
del suo matrimonio, che una telefonata lo richiama immediatamente al dovere:
un uomo è stato ucciso da un treno in corsa. Un fatale incidente?
Tutt’altro, visto che la vittima è stata legata a una sedia a rotelle e
lasciata sui binari. Mentre i primi indizi portano sulla strada della
pedofilia, nuove morti inspiegabili arrivano a spazzare via ogni certezza.
Come se ci fosse una regia occulta a spostare le pedine in campo. Qualcuno
assetato di vendetta. Qualcuno che viene dal passato…