Associazione Bianca d’Aponte: eventi
Aversa (CE) - Aprile 2019
Comunicato stampa
Sabato 6 aprile, ore 20:30, “Caro
Carosone... canto te passando da me” un intreccio fra melodie del garnde
Carosone e il cantautorato di Peppe Cirillo con: Peppe Cirillo, chitarra e
voce, Antonello Cascone, pianoforte, Sasà Pelosi, basso, Arianna Morabito,
cajon e percussioni.
Uno spettacolo di cantautorato napoletano raffinato
e intriso di passione e sentimento. Peppe Cirillo, definito dalla stampa
“cantautore raffinato ed elegante”, presenterà suoi inediti inframezzati
dalle melodie e i ritmi di Renato Carosone, un progetto molto interessante e
di altissima qualità che con personalità e originalità sonora la migliore
tradizione partenopea. Cirillo attraverso le sue canzoni omaggia la sua
città e descrive l’amore con delicatezza e con passione. I suoi testi sono
vere e proprie poesie che uniti alle belle musiche regalano emozioni, sogni,
immagini e colori (Daniela Vellani da "La voce del Nisseno.it)
Peppe
Cirillo, autore di testi e musiche, chitarrista, ma anche pianista è senza
dubbio un artista a trecentosessanta gradi. Ha pubblicato “Terra di
nessuno”, “Più a sud”, “Sono favole” album di grande pregio che contengono
canzoni che evidenziano la sua intima sensibilità poetica e l’indiscutibile
eleganza, caratteristiche presenti anche nell’ultimo album “Canzone d’ajere”
dove si parla prevalentemente d’amore con un invito alla riflessione.
Antonello Cascone, classe 1970, è pianista, compositore, arrangiatore e
direttore d’orchestra. La sua carriera è ricca, variegata ed inizia alla Rai
con la partecipazione a note trasmissioni che lo hanno visto a fianco di
artisti come Massimo Ranieri, Loredana Bertè, Gilbert Becaud, Milva, Nicola
Arigliano e la lista potrebbe continuare all'infinito. Ha diretto Sergio
Bruni in diversi concerti e ha collaborato con Andrea Bocelli e Peppino di
Capri orchestrando diversi brani. La sua lunga e ricca carriera ha ricevuto
consensi e importanti riconoscimenti.
Sasà Pelosi è un bassista di grande
esperienza e fama che ha suonato e collaborato con importanti nomi del
panorama artistico italiano, tra cui Peppe Barra.
Arianna Morabito,
eclettica batterista e percussionista napoletana, è una talentuosa artista
la cui duttilità le consente di passare da un genere all’altro prediligendo
il Jazz fusion, Rock anni 80, Musica leggera, Pop classica. Ha partecipato a
diversi progetti musicali vantando preziose collaborazioni.
Domenica 28 aprile, ore 19, Suonno D'Ajere in concerto
Con:
Irene Scarpato - voce, Marcello Smigliante Gentile - mandolino, mandola,
Gian Marco Libeccio - chitarra.
Il progetto "Suonno d'ajere" nasce nel
2016 dall'esigenza di conoscere e approfondire ciò che la città di Napoli ha
prodotto nella sua storia musicale vocale. I tre componenti del gruppo
provengono da esperienze musicali diverse, dal jazz alla musica leggera,
dalla musica popolare a quella classica. Nei loro percorsi hanno sempre
incontrato la canzone napoletana, rimanendone profondamente affascinati e
colpiti.
Obiettivo del progetto è segnare un filo conduttore nella
canzone partenopea dal '500/'600 fino ai nostri giorni, individuandone,
attraverso un criterio storico/stilistico, i brani maggiormente
rappresentativi.L’ensemble – che nel nome evoca il singolo omonimo
realizzato da Pino Daniele nel disco d’esordio Terra mia (1977), quale
ideale punto di connessione tra il classicismo mediterraneo e la ostinata
ricerca di essere contemporanei – è attivo dal 2016 e via via ha sviluppato
un credo rigoroso e intransigente. Tanto da diventare una vera formazione
orchestrale che viaggia dentro le melodie e i ritmi, e circumnaviga le
serenate e le canzoni umoristiche per far tornare alla luce – oggi – quel
mistero e quella sapienza compositiva e di interpretazione che ha reso la
canzone napoletana una disciplina. Alias un patrimonio immateriale. Suonno
D’Ajere è la volontà religiosa di avere fede nel canzoniere e nella
madrelingua del golfo. Senza imbarazzi.“
Auditorium Bianca d'Aponte, Via Nobel, Aversa