Libreria Spartaco: eventi ed attività
S. Maria C. V. (CE) - Marzo 2019
Comunicato stampa
Venerdì 1 marzo, ore 18, presentazione della raccolta
di racconti “Dieci medici raccontano” (ed. Fioridizucca) con gli autori
Rodolfo Cangiano, Michele Selvaggio, Fabrizio Ferraiuolo. Conduce e legge
Luigi Cinone. Interviene (“interrompe”) Gianluca Seghizzi.
mercoledì 6 marzo, ore 18, presentazione di "Ogni
coincidenza ha un'anima" (Sellerio) di Fabio Stassi
Il libro
Vince
Corso è un biblioterapeuta. Precario più per nascita e per vocazione
esistenziale che per condizione sociale, un giorno ha scoperto le doti
curative, per l’anima e per il corpo, dei libri e ne ha fatto la propria
professione. Si rivolge a lui una bella sessantenne: ha un fratello malato
di Alzheimer che, nel marasma della sua mente, da qualche tempo ripete
delle frasi spezzate, sempre le stesse, senza alcun legame tra di loro. Era
stato uno studioso di fama e un lettore vorace, un amante delle lingue, un
ricco collezionista di volumi, quelle parole potrebbero essere citazioni da
un romanzo. «È solo un’ipotesi, ma se questo libro esiste, ci terrei a
sapere qual è. E se lei lo trovasse, potrei leggerglielo a voce alta,
qualche pagina al giorno». Il biblioterapeuta si mette al lavoro, con una
domanda che lo assilla: se avessi perso tutto, e ti venisse concesso di
salvare un solo ricordo, quale sceglieresti? Ha diversi enigmi da
risolvere, mediante tecniche per decifrare e interpretare i testi,
attraverso psicologie di identificazione con possibili autori, ricerche di
biblioteca in biblioteca, incontri fortuiti e rivelatori. Un’avventura che
lo guida a una soluzione che proprio innocente, come all’inizio appariva,
non sarà. Intanto scruta i luoghi, fa sedute di biblioterapia con pazienti
nuovi e inaspettati, scopre l’odio che è tornato ad attraversare i
quartieri e la società. Ed è come una ricerca nella ricerca, un romanzo nel
romanzo. Perché Vince è un camminatore, un esploratore di spazi e di
persone: itinerari, spazi e persone che lo rimandano senza tregua a
coincidenze con i momenti della letteratura di cui è vittima e complice,
quasi come un prigioniero felice. Ma dominato da un bisogno inesauribile:
trovare la linea di confine tra la vita e i libri e forse superarla, perché
sempre di più è attratto dalle passioni, dalle paure e dalle gioie di
uomini e donne in carne e ossa.
L'autore
Fabio Stassi di origine
siciliana, vive a Viterbo e lavora a Roma in una biblioteca universitaria.
Scrive sui treni. Nel 2006 ha pubblicato il romanzo Fumisteria (GBM, premio
Vittorini Opera Prima 2007). Per minimum fax ha pubblicato È finito il
nostro carnevale (2007), La rivincita di Capablanca (2008) e Holden Lolita
Živago e gli altri. Piccola enciclopedia dei personaggi letterari
(1946-1999) (2010), Con in bocca il sapore del mondo. Dieci vite quasi vere
di poeti italiani del Novecento (2018); ha pubblicato con Sellerio:
L’ultimo ballo di Charlot, tradotto in diciannove lingue (2012, Premio
Selezione Campiello 2013, Premio Sciascia Racalmare, Premio Caffè Corretto
Città di Cave, Premio Alassio), Come un respiro interrotto (2014),
Fumisteria (2015, già Premio Vittorini per il miglior esordio), La lettrice
scomparsa (2016). Ha inoltre curato l’edizione italiana di Curarsi con i
libri. Rimedi letterari per ogni malanno (2013, 2016).
giovedì 7
marzo, ore 18, presentazione di "La gabbia" di Armando Di Lillo
A chiacchierare con lui, la psicologa e pubblicista Rosa Marchetti
LA
GABBIA – IL LIBRO
Pierpaolo è un regista in crisi: il successo gli ha
voltato le spalle e ora, schiavo dei dolori del suo passato, trascorre le
giornate immobile davanti al computer. I dolori di Silvia, invece, vivono
tutti nel presente: giovane promessa della danza classica, ha smesso di
ballare dopo un tragico incidente, accontentandosi di sopravvivere alla
monotonia dei giorni. Silvia e Pierpaolo sono due spiriti affini, due vite
spezzate che non sanno più come affrontare il futuro. Ma sono anche due
anime destinate a trovarsi e il loro incontro, avvenuto per caso, sarà
l’inizio di un percorso di rinascita, un cammino alla scoperta di se stessi
e del loro passato per cercare di uscire dalla gabbia che li separa dal
mondo.
L'AUTORE
Scrittore, attore e regista di origini campane,
Armando Di Lillo si trasferisce giovanissimo a Roma dove studia cinema,
televisione e produzione multimediale e si laurea con il massimo dei voti.
Autore di altri due thriller psicologici, arriva alla stesura del romanzo
La Gabbia nel 2018. Attualmente si divide tra Roma ed Edimburgo, svolgendo
le sue attività lavorative in entrambe le città.
Mercoledì 20
marzo, ore 20, Leggo Rifletto Pratico: incontro lo Yoga con
Mariateresa Verona
Si consiglia di venire con abbigliamento comodo,
CALZINI, possibilmente un CUSCINO o un PLAID. Ingresso libero.
Lo yoga è
una disciplina millenaria che coniuga il benessere di corpo, mente e
spirito; incontrare lo yoga è incontrare se stessi attraverso la conoscenza
del corpo, l'ascolto del respiro, la consapevolezza della proprie emozioni
e dei meccanismi mentali che le muovono. Lo yoga non cambia il mondo,
cambia la nostra prospettiva, il nostro modo di guardarlo e interagire con
esso.
Mariateresa Verona da dodici anni pratica e insegna yoga; ha
perfezionato gli studi specifici conseguendo il diploma di abilitazione
all'insegnamento dello yoga classico del quadriennio di Formazione
insegnanti (anni 2013-2017) presso l'associazione culturale Brahmananda di
Roma patrocinata dalla Regione Lazio e diretta dal maestro Piero R. Verri.
Nel 2011 si é diplomata come operatrice professionale Shiatsu presso
l'Istituto europeo di Shiatsu di Roma; nel 2012 ha superato l'esame di
abilitazione e si è iscritta al Registro italiano di operatori ed
insegnanti Shiatsu presso la Fisieo (Federazione Italiana insegnanti e
operatori Shiatsu).
Ha partecipato e collaborato a diversi seminari di
tantra yoga, hatha-yoga, yoga e longevity, yoga e reconnection, seminari di
yoga pre-parto, seminari di mantra e canti armonici, seminari di
meditazione. Si interessa inoltre di filosofia ayurvedica, dei suoi
principi e dei concetti base per una corretta alimentazione.
Nata nel
1968, laureata in Lettere classiche con indirizzo archeologico, insegna
Italiano, latino e greco presso la sede del liceo classico dell'Isiss
Amaldi -.Nevio di Santa Maria Capua Vetere.
venerdì 22
marzo, alle ore 17,30, presentazione di "La corruzione spiegata ai
ragazzi che hanno a cuore il futuro del loro paese" (Mondadori) di Raffaele
Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione
A rendere
vivo il dibattito, i ragazzi del locale liceo classico Cneo Nevio. Ingresso
libero in libreria.
Il libro
Che cos'è la corruzione? Coinvolge anche
i tutori della legge? C'è corruzione anche all'università? Quanto incide la
corruzione nella sanità? Perché le cose vanno così male? Perché la
corruzione è spesso sottovalutata? Cosa possiamo fare noi? Queste sono solo
alcune delle tante domande che Raffaele Cantone e Francesco Caringella si
sono sentiti rivolgere nel corso dei numerosissimi incontri nelle scuole,
su quello che possiamo considerare il padre di tutti i mali, ormai
infiltrato in ogni settore della nostra società: pubblica amministrazione,
appalti, gestione del territorio, ambiente, lavoro, sanità, cultura,
università, giustizia, politica. Sono anche alcune delle tante domande a
cui i due magistrati hanno deciso di rispondere con questo libro,
espressamente rivolto a ragazzi e giovani, perché quello della corruzione
non è e non deve essere un tema riservato agli esperti, agli intellettuali,
ai giuristi, ma va affrontato insieme ai cittadini del domani, le
principali vittime di quello che il presidente della Repubblica Sergio
Mattarella ha definito un «furto di futuro». La corruzione non è soltanto
un reato contro la pubblica amministrazione, è molto di più e di peggio. È
un problema culturale, una malattia sociale, un dramma economico, una
ferita alla democrazia. I soldi che finiscono nelle tasche dei corrotti
vengono sottratti alla collettività, al bene pubblico, all'avvenire dei
nostri figli, a ognuno di noi. Significano opere pubbliche infinite,
ospedali inefficienti, ambiente violentato, cultura al collasso, cervelli
in fuga, giustizia drogata, perdita di investimenti stranieri, immoralità
della politica. Di corruzione è quindi importante parlare a tutti i
livelli, partendo dalle scuole, per insegnare che si può e si deve vivere
senza lasciarsi tentare dalle sirene del facile guadagno, senza imboccare
scorciatoie, con rigore, correttezza, rettitudine. Perché la corruzione si
sconfigge (anche) con la conoscenza. Dunque è fondamentale poter entrare in
un mondo difficile con le idee più chiare, con le giuste informazioni, il
senso critico e l'apertura mentale che aiutano a scegliere.
Lo scrittore
in carta e ossa
Raffaele Cantone, già pm alla Direzione distrettuale
antimafia, è magistrato della Cassazione e attualmente presidente
dell’Autorità nazionale anticorruzione. Ha pubblicato "Solo per giustizia"
(Mondadori 2008), "I gattopardi" (Mondadori, con Gianluca Di Feo),
"Operazione Penelope" (Mondadori), "Football clan" (Rizzoli), "Corruzione e
anticorruzione. Dieci lezioni", con Enrico Carloni (Feltrinelli), "La
corruzione spiegata ai ragazzi che hanno a cuore il futuro del loro paese"
(Mondadori, con Francesco Caringella).
giovedì 28 marzo,
ore 18, Scrittori in carta e ossa: Presentazione di "Breve trattato sul
lecchino" di A. Cesaro
A chiacchierare con l'autore, Aldo Amirante e
Giuseppe Ambrosio. Ingresso libero.
Il libro: Breve trattato sul
lecchino
Il lecchino è sintesi sublime di disposizione e arte, di natura
e cultura, di attitudine e abilità, di genio e capacità organizzativa,
stando a quanto scrive di lui Antimo Cesaro. Quest’essere straordinario
deve dimostrare di possedere e coltivare una virtù fondamentale: la
pazienza. Egli sa di dover leccare oggi per incassare domani. A furia di
ingoiare rospi, sorridere a comando, applaudire e leccare scarpe e altro,
con modestia, senza fiatare, il lecchino assumerà via via posizioni di
sempre maggiore rilievo nell’ambito di un ministero, di un’università, di
un movimento politico, di un ordine professionale. Proprio al
raggiungimento del culmine della carriera si consuma il dramma esistenziale
del nostro Campione: si renderà conto di non avere più a disposizione
scarpe o natiche per le quali valga veramente la pena adoperarsi.
Lo
scrittore in carta e ossa
Antimo Cesaro (Napoli, 1968) insegna Scienza e
filosofia politica e Teoria del linguaggio politico presso l’Università
della Campania “Luigi Vanvitelli”. È stato membro del Consiglio nazionale
dei Beni culturali, deputato e sottosegretario di Stato al ministero dei
Beni e delle attività culturali. Autore di numerosi saggi sul pensiero
politico e la filosofia delle scienze sociali, tra le sue ultime
pubblicazioni i lavori monografici "Lingua gladio et pecunia" (2011), "La
politica come scienza" (2013), "Arcana tabula" (2016) e "Il sovrano
demiurgo" (2018), nonché le edizioni critiche del cinquecentesco "Discorso
sul liocorno" di Ambroise Paré (2014) e della "Città del sole" di Tommaso
Campanella (2018).
Per info: Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (Ce),
Tel. 0823 797063.