Libreria Feltrinelli: eventi
Caserta - gennaio 2019
Comunicato stampa
Venerdì 15 marzo, ore 18, Giuseppe Cristiano, originario
di Casagiove, presenta il suo secondo libro italiano “Storyboard. Disegnare
sceneggiature per registi, creativi e produttori” (Caracò Editore) nel quale
racconta il proprio mestiere e tante curiosità. Dialoga con l'autore
Emanuele TIrelli.
Disegnare storyboard non significa illustrare una
sceneggiatura come se fosse un fumetto. Esistono infatti differenze
sostanziali tra i due tipi di tavole che ne giustificano una certa
separazione.
È necessario sviluppare una serie di abilità che vanno
oltre quella del disegno, dalla rapida capacità di lettura alla comprensione
del testo e delle sfaccettature, fino all’individuazione di buchi narrativi
e momenti deboli della scrittura. Ma si aggiunge anche la parte relativa
alla formazione culturale, all’aggiornamento sulle uscite, sulle novità
tecniche e sull’evoluzione di questo ambito artistico.
Lo storyboard,
inoltre, permette di valutare l'impatto visivo della scena, e da lì in poi
di sviluppare il linguaggio e la continuità. Lavorando a contatto diretto
con il regista, questo diventa uno strumento di visualizzazione molto
efficace, perché consente, sia ai registi che ai produttori, di visualizzare
le scene per studiarle nel dettaglio e capirne le potenzialità.
“Storyboard. Disegnare sceneggiature per registi, creativi e produttori” è
un libro per tutti coloro amano il disegno e le arti visive, e che intendono
trasformare la propria passione in una professione ancora poco nota in
Italia, estremamente versatile e affascinante, un trampolino di lancio verso
i mestieri del cinema, dell’animazione, dei games, della pubblicità, dei
videoclip e delle serie tv, forme d’intrattenimento vincenti in tutto il
mondo.
Giuseppe Cristiano è un
illustratore e storyboard artist italiano che lavora da più di vent'anni in
tutto il mondo.
Collabora con molte agenzie pubblicitarie, ma la sua
esperienza comprende anche l'animazione e il cinema. Con i suoi storyboard
ha partecipato a video di Radiohead, Madonna, Moby e Roxette, accanto a
registi pionieri del genere come Jonas Åkerlund e Johan Renck.
Ha
lavorato a serie tv come CSI: NY e Six Feet Under, al gioco di ruolo
Dungeons & Dragons, e per il settore dei videogame ha curato gli storyboard
di Mad Max, ispirato al film di George Miller, e di Spider Man e The Walking
Dead.
Centinaia le sue collaborazioni per cinema e tv, migliaia quelle
per la pubblicità, come The Epic Split, lo spot di Volvo con Jean Claude Van
Damme, e quello di Evian con Spider Man.
Nel 1998 ha aperto una scuola di
storyboard a Stoccolma, prima in una biblioteca e poi anche online. Da
quell’anno, ha pubblicato otto manuali in inglese, cinese, francese,
tedesco, italiano (Il visualizer e Storyboard, Caracò Editore 2017 e 2019) e
svedese, alcuni dei quali sono stati adottati in università e scuole di
cinema.
Tiene incontri e workshop in tutta Europa. Dal 2018 è docente
alla Roma Film Academy.
17 Marzo, ore 12, Presentazione
del libro "Ogni ricordo un fiore" di Luigi Lo Cascio
Ne parla con
l’autore Marilena Lucente
In viaggio da Palermo a Roma, di ritorno
dal funerale del padre di un amico d’infanzia, per isolarsi dal battibeccare
costante dei suoi compagni di vagone, Paride Bruno decide di lanciarsi in
un’impresa epica: rileggere i suoi duecentoquaranta (e oltre) tentativi di
romanzo, tutti interrotti al primo punto fermo, e decidere infine cosa
farne. Paride Bruno, infatti, ha cercato di cimentarsi in ogni genere e
stile possibili, senza mai riuscire a sceglierne uno, portare a termine
un’opera e potersi così dire scrittore. “Sono un tipico esempio di come
agisca in maniera diffusa lo spirito incerto e schizoide dei tempi, per cui,
mentre sto appena vivendo un’esperienza, mi sento accerchiato da tutte le
cose che in quello stesso istante sto perdendo. E migro. Trasmigro.” Ma
proprio questi tanti cominciamenti narrativi disegnano, tassello dopo
tassello, la figura del protagonista: in ognuno degli incipit è contenuta
una scheggia della sua vita, delle sue ossessioni, delle sue paure e dei
suoi desideri. Come egli stesso ammette, “tra smozzichi un po’ veri, un po’
inventati, ci sono i miei soggiorni in ospedale, o quel periodo in cui
sfiorai la fine e fui salvato dalla grande madre, c’è il pessimismo in scala
planetaria, e ancora i miei garbugli nell’amore, gli incontri non previsti e
disattesi, l’umile furto di drammi privati, la mia facilità di annullamento
quando il mistero la mente sconvolge”. La vita stessa, in fondo, pensa
Paride Bruno, finisce sempre per essere incompiuta, “uno svolazzo di pagine
sparse”. Più simile ai fiori deposti sulla tomba dell’uomo a cui ha appena
dato l’addio: ogni fiore a rappresentare un ricordo, ogni ricordo a tesserne
la storia, “come se fosse un mantello di Arlecchino”. Luigi Lo Cascio,
popolare e pluripremiato attore e regista siciliano, in questa sua opera
prima dà prova di essere un autore raffinato, dalla cui scrittura si
affacciano modelli illustri, autori classici del nostro Novecento, da
Manganelli a Gadda .
22 marzo, ore 17:30, Il principio
delle Nuvole.Incontro con l'autore Fabio Privitera.
Fabio Privitera, il
poeta fisico, racconta i temi presenti nel proprio romanzo d'esordio, "Il
principio delle Nuvole", edito da Masciulli Edizioni. Dialogano con lui la
critica letteraria Renata Montanari, del Centro culturale De Simone a
Caiazzo, e Anna Pavone, del direttivo Auser.
Il Romanzo.
Accade a
ognuno di noi, prima poi, di incontrare qualcuno con cui avere un
coinvolgimento tale da mutare i nostri schemi mentali, fisici ed emozionali.
Riceviamo da questo incontro una spinta al cambiamento, esito di una scelta
non più razionale, che ci rivoluziona la vita.
Questo è il senso finale
che ha inteso comunicare l'autore con il suo romanzo d’esordio, Il principio
delle Nuvole, edito da Masciulli Edizioni: solo il nulla finisce, mentre
incontri, come quello raccontato nelle sue pagine, determinano e ci rivelano
il nostro divenire, per cui li portiamo con noi per tutta la vita, anche
qualora non potessimo più vivere nuovamente le persone con cui l’abbiamo
condiviso.
Così, i due protagonisti, Eduardo e Aurora, si incontrano
presso la stazione centrale di Milano. Da quel momento una sensazione di
dejà vu li avvolge. Il destino, sotto forma di un diario smarrito, li fa
incontrare ancora per poi riperdersi e ritrovarsi in un continuo ciclo di
cambiamento.
Un racconto a due voci che ci porta a capire quanto le
esperienze, gli incontri e le relazioni nella vita possano indurci e
condurci all'azione o alla permanenza in zone confort.
L'autore.
Fisico per curiosità e poeta per vocazione, Fabio Privitera è nato a Catania
nel 1978, dove ha vissuto buona parte della propria vita a Catania.
Conseguita la laurea in fisica si è trasferito a Torino, dove vive
attualmente. Attualmente laureando in psicologia, alterna il lavoro di
consulente informatico alle proprie passioni, occupandosi
dell'organizzazione di eventi sul tema della relazioni umane e della
spiritualità, nonché della realizzazione di reading poetici e della
conduzione di presentazioni editoriali presso alcuni circoli del Torinese.
Pianista e compositore autodidatta, è conosciuto soprattutto come autore di
poesie e di aforismi, pubblicati per lo più sui social dove vanta numerosi
follower.
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