Premiazione dell'9° Concorso Amatoriale Fotografico "L'alba oltre la siepe"
Succivo (Ce) - 22 e 23 Settembre 2018
Dalla redazione
Venerdì 28 settembre si è svolta la premiazione dell'9° Concorso
Amatoriale Fotografico "L'alba oltre la siepe".
In un’atmosfera serena e
amichevole,davanti a un pubblico attento e interessato, si è svolta, a San
Nicola La Strada, la premiazione dei vincitori della 9° edizione del
Concorso Amatoriale Fotografico “L’alba oltre la siepe”. Dopo la proiezione
di tutte le foto partecipanti, coordinata dal dott. Michele Campanile, la
Giuria, composta dal dott. Giovanni Saladino, dall’ing. Cesare Comito,
dall’avv. Emilio Caputo, ha brevemente commentato le tre foto risultate
vincitrici, motivando le ragioni della propria scelta. La seconda parte
della serata, dopo un break con buffet, è stata dedicata al ballo del tango,
con musiche selezionate dal maestro Angelo Zollo.
3° classificata “Madame Bovary” di Roberto Corinaldesi di Ostia-Roma.
Foto caratterizzata da grande equilibrio compositivo e armonia. La riduzione degli elementi e la monocromaticità conferiscono intensità all’immagine. C’e’ stato un attento studio del gioco dei riflessi, che affascinano sempre lo spettatore. La fascia chiara centrale, che sottolinea l’immagine della ragazza e dell’albero, indirizza l’attenzione dello spettatore con grande abilità. Immagine suggestivamente onirica.
2° classificata “L’adolescenza e il percorso della vita” di Angelo De Lucia di Caserta
Foto geometrica, costruita in maniera razionale con un bianco e nero bene equilibrato, in cui dietro un’immagine esteticamente bella si invia un messaggio reale. In maniera simbolica è resa l’idea dell’adolescenza, fase di transizione della vita estremamente ingarbugliata, in cui emergono incertezze e confusione, la cui drammaticità è sottolineata dalle nubi, come se si fosse imbrigliati in una rete, prima di arrivare alla vita adulta con un grande sforzo di maturazione. Vita adulta rappresentata dalle figure geometriche, ben strutturate dello sfondo.
1° classificato “La vita di un cambiamento” di Camilla Marcon di Milano
Foto di una certa difficoltà tecnica, ben pensata e ben costruita, in cui
prevale l’elemento dinamico, percepibile dai semi soffiati e dispersi dal vento.
E’ difficile con la fotografia, che è statica, fermare la realtà, immobilizzare
gli eventi e conferire dinamismo. Trovare il momento dello scatto, mentre una
mano sostiene il soffione, per visualizzare gli elementi che si staccano,
soffiati dal vento, e che riempiono in maniera corretta l’immagine , non è
esercizio semplice. Foto equilibrata, con un buon lavoro sul bianco e nero e con
lo sfondo sfocato, che evidenzia appropiatamente l’ immagine in primo piano del
Tarassaco, che disperde i suoi semi generando nuove vite.