In the garden al P.A.T. Il Palazzo delle arti e del Teatro
Casert e Macerata Campania (CE) - dal 30 giugno al 29 Settembre 2018
Comunicato stampa
Per il terzo anno consecutivo la Compagnia della Città & Fabbrica Wojtyla
in collaborazione con TamTam e ADM animerà il poetico agrumeto
dell’ottocentesco Palazzo Tescione al Corso Trieste al civico 239 ospitando
artisti e personalità autorevoli della cultura della città e del panorama
italiano nell’intento di diventare luogo di piacevole incontro e di
interessante intrattenimento.
La stagione “In the garden” alterna
rappresentazioni teatrali sia comiche che drammatiche, cene-spettacolo e
proiezioni cinematografiche su tematiche sociali e attuali, offrendo una
alternativa di qualità nelle serate estive casertane, con l’obiettivo di
diventare punto di riferimento stabile del tessuto socio-culturale cittadino
accogliendo con il suo fascino ameno lo spettatore che sceglie di entrare
per un paio d’ore in una dimensione atemporale.
Verranno proiettate 17
pellicole e saranno messe in scena 12 rappresentazioni con la partecipazione
di diverse compagnie del panorama teatrale italiano.
In particolare
durante gli spettacoli prodotti dalla Compagnia della città & Fabbrica
Wojtyla il pubblico gusterà un delizioso piatto di spaghetti con un buon
bicchiere di vino coperto dall’agrumeto e dal pino secolare dove potrà
godere anche di un po’ di fresco nelle serate più afose.
sabato
30 giugno, ore 20.45, Spettacolo – Oltre la Reggia
Il teatro è considerato dall’autore l’ultimo intervallo a disposizione della
nostra società. I nuovi codici espressivi proposti da Patrizio Ranieri Ciu
sono la dimensione nella quale l’attore, in nome e per conto del suo
pubblico, si scontra con il reale ed incontra l’ideale, traguardo di un
tempo che fu.
Circostanze felici per quegli spettatori che potranno un
giorno dire “io c’ero” se hanno avuto l’occasione di “partecipare” alle
tante ri-forme teatrali realizzate in questi ultimi anni dalla Compagnia
della Città & Fabbrica Wojtyla, pionieri di istanze intellettuali davvero
rare. Rarità che in questo mondo di “ultimi inter pares” rasenta la follia,
libera gabbia di matti dove è recinto tutto ciò che è già.
Oltre la
Reggia si esprime oggi a Caserta per testimoniare quanto ogni spazio vitale
diventi prigione se un evento artistico può essere comprato anche a rate
come l’aspirapolvere di marca venduto porta a porta da commiserati
azzeccagarbugli senza causali ad un “pubblico”, insaziabile massa moderna,
che non sa agire senza l’ultima e-mozione che va di moda. Allora ben venga
un Teatro la cui storia permette di dar lezione alla storia del Teatro che
ha smesso di funzionare. Anche per questo Oltre la Reggia, è dedicato agli
amici degli amici che sono i veri nemici.
domenica 1
luglio, Spettacolo – La riunione
venerdì 6 luglio, Spettacolo – Via
Sentimento n°19, di Patrizio Ranieri Ciu
“Via Sentimento n.19” narra i
misteri di una strada sconosciuta di una Napoli senza tempo alla ricerca
dell’abitante del fatidico n.19, il personaggio a sorpresa che avrà
un’importanza fondamentale per la comprensione dell’intento dell’ opera. Un
tuffo nella musica napoletana d’autore che appassionerà il pubblico nel
tragitto romantico al fresco del giardino.
“Via Sentimento n.19” ci
riconduce ai valori della Commedia dell’arte ed al periodo delle avanguardie
grazie ai giovanissimi artisti casertani della La Compagnia della Città &
Fabbrica Wojtyla che stanno davvero cambiando il concetto e la visione del
teatro contemporaneo portando in scena un sogno destinato ad aiutarci a
rendere migliore la nostra vita interiore.
sabato 14 luglio, Spettacolo – Bagaria
“L’attesa, ò tiempo”
venerdì 20 luglio, Spettacolo – Prova
d’Attore
“Prova d'attore” è una satira sul sistema del mondo
dell'arte e sullo stato del teatro, per risate garantite perché parte dalla
base della “commedia”, l’equivoco, l’origine della comicità.
L’opera è
stata vincitrice di ben 9 premi agli oscar del teatro comico del Roma Comic
Off, degna rappresentante del teatro comico italiano all'estero con le sue
oltre 50 repliche di successo.
Nella circostanza inizierà anche l'azione
sociale della giovane compagnia casertana a sostegno del gattile di Caserta
grazie ad una raccolta fondi come donazione in cambio di libri e cd inediti
di Patrizio Ranieri Ciu, direttore artistico della compagnia.
Ingresso
10€, è preferibile la prenotazione.
venerdì 27 luglio, Spettacolo - Lo scugnizzo delle muse -
tutte le facce di Viviani recital di Franco Gargia con Giò Siciliano e il
maestro Pasquale Napolitano alla chitarra.
Disamina attenta e
appassionata, in chiave poetico – musicale, della vita e delle opere del
grande attore drammaturgo in un rilettura originale curata da Franco Gargia.
Immagini di una società composta da quegli emarginati che , oggi come ieri,
fanno parte della storia di Napoli, e, ieri come oggi, provano in tutti i
modi a trovare una strada per sopravvivere e ribellarsi al destino.
Poesie, musiche e brani teatrali ci trasporteranno in quella magica
atmosfera dei primi decenni del secolo scorso che ebbe Viviani tra i suoi
protagonisti assoluti.
Sabato 7 Settembre,
Spettacolo – Il mondo com’era (Trilogia dei Mondi Solitari)
I
Beatles come non li avete mai vissuti, il 7 settembre ore 21.00 nel giardino
del PAT, Palazzo Arti e Teatro di Corso Trieste n.239.
Il fenomeno
Beatles ha contrassegnato il linguaggio di una gioventù che scopriva la
libertà come condizione essenziale di vita. Nell’arco di pochi anni
rivoluzioni esistenziali hanno abbattuto barriere millenarie di regole
rigide e bigotte cambiando il modo di essere e di pensare.
Patrizio
Ranieri Ciu è un protagonista di quella esperienza e testimone tra i più
attendibili grazie alla sua libera poetica che nel Teatro è divenuta cifra e
stile inconfondibile con i Monodialoghi.
Il Mondo com’era, proposto in
anteprima al PAT, è un tracciato di questa esperienza intellettuale che gli
attori della Compagnia della Città & Fabbrica Wojtyla fanno propria con una
sensibilità che non ha eguali. I testi dello spettacolo, diretta ispirazione
delle musiche geniali dei 4 di Liverpool, sono il percorso sensoriale tra
speranza, sentimento e disillusione nel simbolico arco di tempo tra il colpo
di fucile di Dallas e quello di pistola sulle scale di ingresso del Dakota
Building. La generazione perduta si guarda finalmente allo specchio.
L’originale e consueto spaghetto finale in compagnia degli attori e
dell’autore vi attende per commentare insieme una epoca indimenticabile.
Per info & prenotazioni 392.2954745 – 334.1281015 – 393.3746011
sabato 8 Settembre,
Spettacolo – Erodiade
Venerdì 14 Settembre, Spettacolo – Il mondo
com’è (Trilogia dei Mondi Solitari)
Seconda rappresentazione della
Trilogia dei Tre Mondi Solitari di Patrizio Ranieri Ciu nella originale
formula dello spaghettacolo che al termine vede attori e spettatori uniti
insieme nella diretta analisi dei temi trattati di fronte ad un buon piatto
di spaghetti ed un bicchiere di vino.
Dopo il Mondo com’era, visione
della generazione perduta cioè di quella opportunità generazionale,
rappresentata dall’evento Beatles, a cui la umanità non seppe aggrapparsi
rinunciando definitivamente all’amore universale, il particolare Teatro dei
Monodialoghi affronta Il Mondo com’è cioè l’attualità, nei suoi risvolti
comici (le TV commerciali), patetici (la politica) e drammatici (i venti di
guerra) mettendo in evidenza la crisi del pensiero sociale con resoconti di
violenza dettata da una solitudine pervasa dal vuoto quotidiano, prodotto
nascosto da una finta allegria che sfocia nel disinteresse sensuale e
persino sentimentale.
Il secondo atto della trilogia vede la poetica
dell’autore affrontare senza alcun pregiudizio la crisi esistenziale che
stiamo attraversando. E’ il mondo delle Ricorrenze. Non c’è speranza o
rinuncia come prospettiva ma solo quel che meritiamo: la mediocrità. E quel
che affettivamente ci spetta è la banalità, persino comica, divenuta
l’oggetto del nostro presente. Il Mondo com’è è, per l’autore, il nostro
peggior vissuto.
Dimentichi di un io interiore non resta che un solo io
esteriore. Le canzoni inserite, assolutamente inedite, tenteranno di
attraversare questo vuoto con accenni di emotività, con piccoli contatti di
risveglio dei sensi che spesso invece restano sopiti per l’incapacità di
comunicare ad ogni livello, tra padri e figli, tra gestori e gestiti,
persino con se stessi in un mondo dove tutto è comunicazione estrema di
un’apparenza che ormai ha confuso e conformato le identità.
Emerge allora
la paura, paura dell’altro, degli altri e soprattutto di se stessi. Così la
reazione sono le barriere, razziali, nazionali ed economiche. Ecco i nuovi
confini irrazionali di una epoca dove la tecnologia stessa tende a
suddividere ciò che ha unito con la globalizzazione. Una lezione alla quale,
pur se per solo principio, dovremmo assistere tutti perché viene proposta
dai giovani artisti della Compagnia della Città & Fabbrica Wojtyla, giovani
che rappresentano un futuro.
Ma quale futuro è allora ancora possibile?
Forse lo scopriremo nel terzo appuntamento della trilogia: il Mondo Se sarà.
venerdì 21 Settembre,
Spettacolo – Il Mondo... che sarà (Trilogia dei Mondi Solitari)
Con
“Il Mondo che sarà” si entra in contatto con l’ultima trappola della vita,
circondati dal mistero insito nella affermazione del titolo che domanda,
incognita che l’autore non intende svelare anzitempo: “sarà facile
comprendere ma impossibile comunicare nel mondo delle sole immagini”.
E’
l’immagine che condanna alla solitudine, al silenzio, all’inganno.
“Il
mondo com’era” ha offerto il fianco al sentimento.
“Il mondo com’è”
afferma la violenza e l’egoismo di chi cerca di salvare il proprio
r-esistere cancellando il sogno di una generazione considerata perduta,
“Il mondo che sarà”, fedele all’inversione delle parti, affronta la
mutazione della parola in immagine.
Gli attori, quelli veri che si
offrono e non si vendono, sono i soli clandestini che agonizzano senza una
terra promessa. Nel mondo delle immagini il valore della parola sarà del
tutto inesistente: resta solo il rumore,struggente, come il guaito di un
cane abbandonato.
Nel teatro umano di un anno futuro il sogno è il
retroscena della realtà. Comicità, ironia dramma e sentimento tendono ad
uniformarsi in una immagine monocromatica dove il “significante” non ha
alcun significato.
Quale futuro sarà dunque possibile? La risposta,
terribile, è la visione della vera motivazione che all’origine dell’intera
umanità. “E lo spazio, creduto infinito, si rattrappisce… Ed il tempo,
costante salvifica, svanisce”.
Che la proverbiale e storica
“preveggenza” dell’autore sia un monito per ogni generazione, passata,
presente e futura.
giovedì 27 settembre, "Aspetti
contrapposti del dolore" per la regia di Massimo Azzoni, con Massimo Fusco e
Loredana Iafrate
Lo spettacolo tratta il tema del terrorismo in una
prospettiva molto particolare; osserva il comportamento delle famiglie che
in seguito a un attentato subiscono un lutto, ma prende in considerazione
anche il dramma della famiglia dell’attentatore e le conseguenze umane che
ne derivano.
Tam Tam Digifest
“I Viaggiatori dell’utopia” è il titolo della 13esima edizione del che si
terrà tra Napoli, Caserta, Macerata Campania (in
Contrada Cupa) e Capaccio tra il 3 luglio e il 17 ottobre 2018.
Ingresso: 2,50 euro
Tante le opere scelte per la rassegna di quest’anno,
tutti all’insegna di un percorso sull’utopia.
Si comincerà dall’utopia
sociale dell’800 e della prima metà del ‘900, a cui seguirà una tappa
obbligatoria nel ’68 - di cui si celebra il cinquantenario - per arrivare a
quella tecnologica / digitale dei social di oggi.
Sono previste 3 sezioni: la
prima “Marx attack!” che tra Marx, marxisti e marxiani veri e immaginari
racconta cos’è rimasto di quella visione e di tutte le sue implicazioni. Nella
seconda sezione, dal titolo “C’era una volta il ’68” si narra la rivolta mentale
e filosofica di una generazione, A finire la terza sezione “utopia del terzo
millennio” dedicata alla rivoluzione digitale che, dal 1917 al 2017, ha portato
dal “potere ai soviet” al “potere ai social”.
La rassegna è organizzata dalla
cooperativa Tam Tam in collaborazione con La Compagnia della Città e dell’
associazione Ali della Mente e con il contributo della Regione Campania.
Le
proiezioni si terranno in più luoghi; al Teatro Spazio Libero a Napoli, al
Palazzo delle Arti e del Teatro a Caserta, alla Fabbrica Wojtyla a Macerata
Campania, e all’Agorà dei Libri a Capaccio. Info: www.tamtamdigifest.it
Calendario film
Macerata Campania – Fabbrica
Wojtyla, Contrada Cupa
Martedi 3 luglio - “ Selma “ la storia di
Martin Luther King – di Ava DuVernay
Mercoledì 4
luglio – “ Che , l’argentino “ di Steven Sodenberg
Caserta – Palazzo delle Arti e del Teatro – Tam Tam
Digifest
Lunedi 9 luglio – Poesia e Cinema – ore
19,30. Costanzo Ioni ed Angelo Petrella dialogheranno intorno alle disparità
sociali. A seguire proiezione “ I fratelli Marx al college “
Mercoledì 11 luglio – Poesia e Cinema – ore 19,30, Performances e
interventi di >Costanzo Ioni, Emilia Santoro ed altri ospiti . A seguire
proiezione “ La guerra lampo dei fratelli Marx “
Giovedì 12 luglio
– Poesia e Cinema – ore 19,30. Performances e interventi di Lina Sanniti,
Ferdinando Tricarico e Costanzo Ioni . A seguire proiezione “Un giorno alle
corse“
Lunedi 16 luglio – Poesia e Cinema – ore 19,30 -
Performances e interventi di Costanzo Ioni . A seguire proiezione “Monkey
Business“
Mercoledì 18 luglio – Poesia e Cinema – ore 19,30
- Performances e interventi di Costanzo Ioni . A seguire proiezione “Una notte
all’opera“
Giovedì 19 luglio – Poesia e Cinema – ore 19,30 -
Performances e interventi di Costanzo Ioni. A seguire proiezione “Una notte a
Casablanca“
Capaccio – Agorà dei Liberi
Lunedi 22 luglio – ore 21- Que viva Tina – di Silvano Castano
Macerata Campania – Fabbrica Wojtyla
Martedi 24 luglio “Guida perversa all’ideologia“ di Sophie
Fiennes – con Slavoj Zizek
Mercoledì 25 luglio “Carla ‘s
song“ di Ken Loach
Giovedi 26 luglio - “Il giovane Marx” di
Raoul Peck ( 2017 ) –
Martedi 4 settembre- DICA 33 ! 1968
-1970 - I 3 anni che sconvolsero il mondo raccontati attraverso i migliori LP -
Un docufilm di Giulio Gargia con Zap Mangusta
Mercoledi 5 settembre
- Que viva Tina – di Silvano Castano (rimandato al 24 Ottobre)
Martedi 11 settembre -
“The Dreamers“ di Bernardo Bertolucci
Mercoledi 12 settembre-
"L'inventore di favole”– di Billy Ray
Martedi 18 settembre - “The
circle“ di James Ponsdolt
Mercoledi 19 settembre “Deep Web“ di Alex
Winter
Napoli - Teatro Spazio Libero
Martedi 9 ottobre "The circle“ di James Ponsdolt – ore 21 e 30
Mercoledi 10
ottobre “Deep Web“ di Alex Winter
Martedi 16 ottobre- “Dreamers “ di Bernardo
Bertolucci
Mercoledi 17 ottobre- “L'inventore di favole”– di Billy Ray