Prima edizione del “Concerto al Buio, la solidarietà peer to peer” Blackout Comunale
Caserta - 25 maggio 2018
Comunicato stampa
I Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli - Caserta Reggia e Sessa
Aurunca, insieme ai Club Inner Wheel Caserta Luigi Vanvitelli ed Ercolano Ville
Vesuviane, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
(U.I.C.I.) e l’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi (U.N.I.Vo.C.) di
Caserta, enti del terzo settore ETS organizzano la prima edizione del “Concerto
al Buio, la solidarietà peer to peer” Blackout Comunale
Venerdì 25 maggio
2018 ore 21:00 al teatro Comunale di Caserta, via G. Mazzini 71.
Nell’era in
cui le immagini la fanno da padrone, immagini che spesso comunicano solo a
gesti, creando distrazioni che celano problematiche di disagio sociale e che
subiscono le fasce deboli della società, i Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli
- Caserta Reggia e Sessa Aurunca e I Club Inner Wheel Caserta Luigi Vanvitelli E
Ercolano Ville Vesuviane, organizzatori di questo viaggio della solidarietà,
condividendo a pieno le finalità delle su indicate associazioni, sosterranno
l’evento a 360°, in un trasferimento “peer to peer” di conoscenze e competenze,
promuovendo “la diffusione di quei valori umani che fanno la differenza”,
proponendo ed attuando soluzioni efficaci e durature, contro ogni forma di
discriminazione.
Questa innovativa proposta di coinvolgere i partecipanti,
attraverso una nuova modalità percettiva, valorizza l’interiorizzazione
dell’ascolto musicale, realizzando in ciascuno un significativo momento di forte
crescita personale e culturale.
Al buio, cadono le barriere, si perde la
cognizione del tempo. Il buio sarà strumento coinvolgente per i partecipanti, ai
quali sarà data possibilità di immedesimarsi nella vita quotidiana di chi è
privo della vista, mentre gli operatori presenti in sala (non vedenti), che
svolgeranno servizio di assistenza, costituiranno un punto di riferimento e di
aiuto per i partecipanti.
Il concerto verrà eseguito dal rinomato violinista
e compositore Alfredo Notarloberti, il quale insieme alla sua band suuoberanno
nell’oscurità, senza il supporto di spartiti e di direttive gestuali.
In
sala saranno vietati cellulari, accendini e qualunque forma di luce che potrebbe
disturbare l’evento. L’offuscamento delle fonti luminose, eseguito dai
volontari, non è un lavoro semplice; gli artisti stessi hanno accettato di
mettersi alla prova, ragion per cui si prega di avere rispetto di detta regola.
Considerata la complessità dell’evento, le persone interessate alla Kermesse
sono pregate di prenotarsi tempestivamente e di presentarsi puntuali
all’appuntamento, entro le 21, poiché, una volta spente le luci, non sarà più
possibile entrare in sala. L’evento ha anche la finalità di raccogliere fondi
per contribuire all’acquisto di bastoni bianchi per l’orientamento e la
mobilità.
info e prenotazioni
rotary club: segretario Giuseppe Pilato
3371000234
U.I.C.I. Caserta: Presidente avv. Giulia Antonella Cannavale
3384226611
U.N.I.Vo.C. Caserta: Presidente Vincenzo del Piano 3284833087
U.I.C.I.: 338.48.33087
Note biografiche sul musicista
Il violinista partenopeo Edo Notarloberti è molto eclettico e la sua musica è
in bilico tra romanticismo neo classico, musica da camera e atmosfere dark
intrise di malinconia e nostalgia.La veste acustica del suo violino infonde una
forte suggestione al sound del suo gruppo musicale che, nell’insieme, risulta
capace di materializzare emozioni profonde. L’artista si ritiene umile soldato
al servizio di Sua Maestà la Musica. Tutto cominciò a 8 anni. Già studiava
pianoforte ed un amico di famiglia gli regalò un violino trovato in soffitta,
rivelatosi poi un preziosissimo violino di fine '700. Era un violino per bambini
di misura ¾ e da lì cominciò la sua avventura violinistica. Gli studi classici e
parallelamente la "cantina" di casa sua dove si riuniva con scapestrati
individui a suonare la chitarra, heavy metal, rock etc, hanno dato inizio, in
maniera precoce, all'attività concertistica nella musica classica. Un giorno
ecco l’evento inaspettato: un suo amico propose di elettrificare il suo violino.
Da quel momento ha iniziato a suonarlo nelle più originali situazioni: dal rock
al popolare, dal blues a l'irlandese. Fu l'incontro con Corrado Videtta degli
Argine ad aprire lo scenario della musica post punk, neo folk e gotica,
intraprendendo così il percorso in quel particolare genere, venendo a far parte
di prestigiosi gruppi come Argine, Ashram e Corde Oblique.