Festa dei Musei e Notte dei musei
Caserta e provincia - 19 e 20 Maggio 2018
Comunicato stampa
Sabato 19 e domenica 20 maggio, in concomitanza
con l’International Museum Day promosso dall’ICOM-International Council of
Museum, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha
indetto la Festa dei Musei 2018. La sera di sabato 19 maggio
è prevista anche la Notte dei Musei, con un’apertura straordinaria di tre
ore serali e ingresso a 1 euro, nei musei statali aderenti.
La
partecipazione alle iniziative della Festa dei musei, negli orari ordinari,
è con il consueto biglietto di ingresso.
S. Maria C.V.
Anfiteatro campano - Il campo dei legionari (consulta La Città sotto la Città)
19 maggio, ore 11.00-13.00 e 14.00-22.00
20
maggio , ore 11.0-13.00 e 14.00-16.00
In occasione della
manifestazione, i visitatori potranno assistere al Campo dei legionari,
coinvolgente dimostrazione scenica della Decima Legio con una rievocazione
storica di alcuni episodi della II Guerra Punica, in particolare dell'assedio di
Capua (211 a.C.), in collaborazione con l’associazione culturale Decima Legio.
Museo archeologico dell’antica Capua - Annibale a Capua
19 maggio,
ore 9.00-21.30
Apertura straordinaria fino a sera della mostra Annibale a
Capua, nell’ esposizione la presenza di Annibale in Italia viene particolarmente
legata alle vicende che coinvolsero Capua, che ebbe l’ambizione di poter
sostituirsi a Roma alleandosi con “l’uomo guercio” il terribile nemico del
popolo romano. I visitatori saranno coinvolti nel suo epico viaggio, al cui
centro è il Mediterraneo. Il percorso espositivo -con oltre cento opere,
suggestivi video, apparati iconografici e un gioco interattivo per entrare nella
storia del condottiero- offre l’ opportunità di conoscere in modo approfondito
uno dei più avvincenti personaggi della storia: temibile avversario di Roma,
genio militare ma anche un uomo intriso della cultura ellenistica che permeava
il mondo antico.
Maddaloni
Museo archeologico dell’antica Calatia - Romanzi storici al museo
Sabato 19 maggio ore 10-13 e 16-21;domenica 20
maggio 10-13 e 15-18
Il museo dell’antica Calatia raccontato con
letture da romanzi storici e visite guidate. Nel Museo sono presentati,
suddivisi su due piani del Casino dei duchi Carafa, i reperti archeologici
provenienti dagli scavi condotti nell’area dell’antica Calatia e dal suo
territorio e i corredi provenienti dalle necropoli calatine ubicate a Sud-Ovest
e Nord-Est dell’abitato, che si distinguono per la loro completezza e
conservazione, documentando un lungo arco cronologico che va dall’VIII secolo
a.C. al III secolo d.C. L'esposizione è resa attraente e stimolante dalla
ricostruzione in scala reale dei contesti tombali. Visite a cura delle
Associazioni del territorio e del personale del museo.
Succivo
Museo archeologico dell’Agro Atellano - Storie dell’ Ager Campanus
Sabato 19 maggio, ore 10-13 e 16-21 – domenica 20
maggio, ore 10-13 e 15-18
Il Museo racconta la storia dell’area
meridionale dell’ager Campanus posta a Sud e ad Ovest dei Regi Lagni e
dell’antica città di Atella, centro urbano di riferimento, dalla ricostruzione
di una necropoli con sepolture di bambini, entro anfore appartenente a un grande
complesso rustico databile tra il III-IV secolo d.C., ai reperti databili
dall’età del Bronzo all’età tardo antica, provenienti dalle necropoli sparse sul
territorio e relative a insediamenti, villaggi o fattorie che caratterizzano la
campagna antica nelle sue varie fasi cronologiche. Di particolare rilievo la
collezione vascolare di vasi a figure rosse di produzione campana. Visite
guidate a cura del personale del museo.
Teano
Museo archeologico di Teano - La storia di Teanum Sidicinum
Sabato 19 maggio ore 10-13 e 16-21 - domenica 20
maggio ore 10-13 e 15-18
Visite guidate nel Museo dove sono esposti
i reperti provenienti dagli scavi nel centro antico e nel territorio di Teanum
Sidicium, abitato da una popolazione italica parlante l’osco che sviluppò una
propria originale cultura figurativa sin dal VI secolo a.C. L’esposizione,
organizzata per contesti di rinvenimento, sviluppa sulle due navate
dell’edificio medievale le principali dinamiche di occupazione del territorio:
l’età dei villaggi (VIII-IV secolo a.C.: sale II-IV) e l’età della città (III
secolo a.C. - VII secolo d.C.: sale V-VII). I nuclei principali sono costituiti
dagli oggetti votivi deposti nei santuari e la ricchezza della popolazione
sidicina è testimoniata anche dai corredi funerari delle necropoli sia dei
villaggi, sia cittadine .
Visite guidate a cura del personale interno,
dell’Associazione Teano in Movimento e dell’Associazione Sidicina Amici dei
Musei. Sabato 19 maggio ore 8,30-22,30 (ultimo ingresso ore 22), domenica 20
maggio ore 8,30-19,30 (ultimo ingresso ore 19).
Teatro romano di Teanum Sidicinum, Teano - Un impianto architettonico all’avanguardia
Sabato 19 e domenica 20 Maggio, ore 9-16
Visite guidate
ogni ora a cura dell’Associazione Teano in Movimento e dell’Associazione Amici
dei Musei.
Il teatro è uno degli edifici teatrali più importanti dell’Italia
antica, interamente costruito su volte, con un impianto architettonico
all’avanguardia per le soluzioni costruttive adottate nel panorama degli edifici
teatrali di tradizione ellenistica in Italia. Venne modificato in età augustea
e, su impulso di Settimio Severo agli inizi del III secolo d.C., fu
completamente rinnovato e assunse forme grandiose. La cavea raggiunse un
diametro di circa 85 metri e l’edificio scenico, decorato con tre ordini di
colonne, capitelli, architravi e sculture nei più rari e pregiati marmi,
raggiunse circa 26 metri di altezza. Al Teatro di Teano è dedicato un intero
settore del Museo archeologico di Teano, con plastici ricostruttivi del
complesso, resti architettonici, tra cui architravi e capitelli riccamente
decorati, e apparati scultorei di grande pregio.
Alife
Museo archeologico dell’antica Allifae - Antichi abitanti
Sabato 19 maggio ore 10-13 e 16-21; domenica 20
maggio ore 10-13 e 15-18
Nel Museo sono oggi raccolte le
testimonianze relative alle varie fasi di occupazione umana nella zona, in
particolare relative alla preistoria, all’epoca preromana e romana. Le
collezioni illustrano la storia e la cultura delle popolazioni che abitarono
nell’antichità il territorio del Matese-Casertano, in origine parte del Sannio e
poi inserito nella regio I augustea (Latium et Campania). L’allestimento
presenta numerosi reperti (armi e strumenti litici, vasellame ceramico e vitreo,
oggetti in metallo) distinti per contesti cronologici e/o territoriali,
provenienti da necropoli. Visite guidate a cura del personale del museo
Tutte le informazioni su www.beniculturali.it -
www.polomusealecampania.beniculturali.it