Banda della Nato

 

Festa della liberazione: eventi

Caserta - 25 Aprile 2018

Comunicato stampa

mercoledì 25 aprile, ore 20, al Multicinema Duel (via Borsellino, Caserta), proiezione del docufilm 'Terra Bruciata - Scorched Earth' di Luca Gianfrancesco
Un documento unico nel suo genere e ricco di testimonianze storiche che porta, per la prima volta, sul grande schermo una verità a lungo ignorata - persino dai libri di testo - su alcuni episodi di inaudita violenza perpetrata in Terra di Lavoro dai soldati del Terzo Reich e che al contempo fa emergere il coraggio, il senso civico e la presa di coscienza di un popolo, quello della provincia di Caserta, che seppe in numerose occasioni tenere testa alle truppe nemiche e ribellarsi alla violenza. Una memoria avvincente e commossa che apre una nuova pagina del racconto della Resistenza e della ferocia nazista in Italia. Nel cast spiccano tra gli altri Antonio Pennarella, Lucianna De Falco, Paola Lavini, Antonello Cossia, Mino Sferra, Arturo Sepe, Gabriele Marcello, Eliana Conte, Gioacchino Sbordone
IL FILM
La mattina del 1° novembre 1943, a Conca della Campania, un minuscolo borgo della provincia di Caserta, 19 civili vengono trucidati da una pattuglia di militari tedeschi. Graziella Di Gasparro, figlia di uno dei caduti, lotta da anni per tener viva la memoria di quell’eccidio dimenticato. L’assassinio del padre di Graziella fu il terribile epilogo della brutale occupazione del territorio che l’esercito tedesco mise in essere in tutta la Campania centro-settentrionale, a partire dall’8 settembre, data dell’armistizio. Il casertano - primo territorio italiano ad essere dichiarato “Zona di Operazioni” – dovette sperimentare la devastante onda d’urto delle leggi di guerra germaniche che si accanirono contro la popolazione civile. L’esautorazione delle istituzioni, le razzie dei beni di consumo, il rastrellamento e la deportazione degli uomini abili verso i campi di lavoro in Germania - furono circa 21.000 - la devastazione degli impianti produttivi e delle abitazioni civili sono le condizioni nelle quali maturarono le ragioni che diedero vita alle prime azioni di resistenza organizzate dai civili in Italia. Dopo le Quattro Giornate di Napoli, a Riardo, un piccolo centro a pochi chilometri da Capua, una banda Partigiana riesce a scacciare con le armi i tedeschi dalla cittadina. Mentre le istituzioni e gli abitanti di Tora e Piccilli, con il silenzio, salvano una cinquantina di ebrei dalla deportazione. È proprio in risposta a questa insubordinazione, ormai diffusa sul tutto il territorio, che i comandi tedeschi danno libero sfogo a un inedito campionario di violenze contro la popolazione civile, il primo laboratorio di future violenze che devasteranno il paese. Da qui nasceranno anche alcune delle prime forme di resistenza, ribellione e solidarietà, segni del nostro ‘Secondo Risorgimento’, da cui nascerà l’Italia democratica. La lotta di Graziella di Gasparro, dopo oltre 70 anni dalla strage di Conca, può trovare oggi il suo giusto riconoscimento.

Apertura di tutti i musei della provincia

Museo archeologico dell'antica Allifae, Alife - 8.30-19.30, ultimo ingresso 19.00
Museo archeologico di Teanum Sidicinum, Teano - 8.30-19.30, ultimo ingresso 19.00
Teatro romano di Teano, Teano - 10.30-16.30, ultimo ingresso 16.00
Museo archeologico dell'antica Calatia, Maddaloni- 9.00 – 20.00, ultimo ingresso 19.30
Museo archeologico dell'Agro atellano, Succivo - 9.00-19.30, ultimo ingresso ore 19
Museo Archeologico dell’antica Capua e Mitreo, Santa Maria Capua Vetere
- Museo 9.00-19.30, ultimo ingresso ore 19
- Mitreo 9.00-18.50, ultimo ingresso 17.50
Anfiteatro Campano, Santa Maria Capua Vetere - 9.00-18.50, ultimo ingresso 17.50

Dai gladiatori ai partigiani: rivoluzioni e resistenze per la libertà

Mercoledì 25 Aprile nell’Arena Spartacus di Santa Maria Capua Vetere, in occasione del Settantatreesimo anniversario della Liberazione, si svolgerà la “Festa della Resistenza”, che segnerà il momento conclusivo della terza edizione del Festival della Letteratura nel segno del Mito “La memoria degli Elefanti”. Arte, storia, musica ed enogastronomia saranno gli ingredienti di un fitto programma, organizzato in collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere, il Polo Museale della Campania, l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - Sezione di Caserta e numerose realtà associativa del casertano, anche per simboleggiare l’importanza di un’alleanza culturale sistemica per la valorizzazione del territorio dell’Antica Capua.
Lo start del programma è alle 18 ma c’è la possibilità di arrivare sul posto anche molto prima per la visita all’intero circuito archeologico (aperto dalle 9 alle 18.50 - ultimo ingresso ore 17.50) con Museo Archeologico dell’Antica Capua, Museo dei Gladiatori, Anfiteatro Campano e Mitreo. Ingresso Libero
Programma:
- ore 18, Arena Spartacus, Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere
Introducono: Ida Gennarelli, direttore del Circuito Archeologico dell’Antica Capua, Antonio Mirra, Sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Agostino Morgillo, presidente Comitato Provinciale A.N.P.I. Caserta
Coordina: Roberto Conte, project manager del Festival della Letteratura nel segno del mito “La memoria degli Elefanti”
Intervengono: Paolo Albano, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, autore del libro “La strage di Caiazzo: 13 ottobre 1943. La caccia ai criminali nazisti nel racconto del pubblico ministero” (Mursia Editore), Rosanna Cioffi, Pro Rettore alla Cultura dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Nicola Graziano, magistrato, socio fondatore di “Articolo 11 Promotori di Pace” ed autore del volume “Un’odissea partigiana: dalla resistenza al manicomio” (Feltrinelli Editore), Nico Pirozzi, scrittore, sociologo ed autore del volume “Una storia sbagliata. Azzariti, Badoglio, Biancheri, Hudal, Orlandi, Costermano. Un secolo di bugie e di mezze verità” (Edizioni dell’Ippogrifo), Giovanni Cerchia, docente di Storia contemporanea all’Università degli Studi del Molise ed autore del volume “La memoria tradita. La seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia” (Edizioni dell’Orso)
- Ore 19.15 - In memoria del partigiano Renato Florio: l’eroe sammaritano della Resistenza
Intervengono: Luca Mascolo, sindaco di Agerola, Davide Fumante, consigliere comunale di Santa Maria Capua Vetere
Letture dal libro di Nicola Graziano “Un’odissea partigiana: dalla resistenza al manicomio” a cura di Francesco Paglino e Lucia Ferillo
- Ore 19.45 - Concerto della U.S. Naval Forces Europe/Allied Forces Band
- Ore 20.45 - La cena biologica dedicata a Spartaco, Nel primo ristorante biologico al mondo in un'area archeologica: Amico Bio Spartacus Arena

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