PulciNellaMente XX edizione

Sant’Arpino (CE) - dal 19 al 30 Aprile 2018

Comunicato stampa

18 Aprile, ore 17.30 Auditorium Scuola Media «Rocco», Via Rodari 15 - Sant’Arpino (CE), Presentazione del libro “La mafia dopo le stragi” di Attilio Bolzoni
19 Aprile, ore 18.00, Istituto Mondo Libero Scuola Infanzia e Primaria Via Eugenio Montale 19 - Sant’Arpino (CE)
DISABILE A CHI? VIDEO-LETTURE (SEMI) SERIE E SENZA BARRIERE SUL TEMA DELL’HANDICAP Presentazione del libro di LELLO MARANGIO NEL SUO PICCOLO ANCHE MARANGIO S’INCAZZA Letture da parte dell’Attore GINO RIVIECCIO Proiezione del cortometraggio IL PENSIERO CAPOVOLTO Soggetto e sceneggiatura: Lello Marangio - Regia: Nello Pennino Presenzia l’attore protagonista del cortometraggio FRANCESCO PAOLANTONI
20 Aprile, ore 18.00 Teatro Comunale Parravano Via Mazzini - Caserta
Conferimento del Premio PulciNellaMente a Corrado Augias
21 Aprile, dalle 9:15 alle 12:30, Presentazione dei lavori delle scuole
Domenica 22 aprile 2018 - ore 10.00, Palazzo Ducale Sanchez de Luna, Piazza Umberto I – Sant’Arpino (CE), Convegno - concerto "Arie di casa: Durante, Jommelli, Cimarosa"
I Musicisti della Via Atellana è uno spazio aperto da quest’anno all’interno di PulciNellaMente, la Rassegna Nazionale di Teatro Scuola giunta quest’anno alla ventesima edizione. Il primo appuntamento sarà il convegno-concerto dal titolo “Arie di casa: Durante, Jommelli, Cimarosa”, che si terrà domenica 22 aprile, alle ore 10:00, nel seicentesco Palazzo Ducale Sanchez de Luna in Piazza Umberto I a Sant’Arpino (CE).
Lo spazio, curato dal critico musicale Lorenzo Fiorito, si propone un recupero sistematico della memoria storico-musicologica del territorio attraversato dall’arteria che conduceva da Napoli a Capua e passava per l’agro aversano e l’agro afragolese, tagliando l’antica diocesi di Atella, ora scomparsa.
L’obiettivo è dare corso a un itinerario musicale e culturale di eccellenza in cui, mentre si ribadisce il valore di compositori già celebri, come Francesco Durante, Niccolò Jommelli e Domenico Cimarosa, fino a Giuseppe Martucci (ma contestualizzati nei loro luoghi di origine), si dà un contributo alla riscoperta, quando non alla scoperta ex novo, di altri musicisti del territorio, forse meno famosi, ma che hanno comunque dato un contributo significativo e riconoscibile alla storia della musica. Si tratta dunque di celebrare compositori che, nell’arco di cinque secoli, hanno segnato in vario grado la cultura musicale del proprio tempo.
Saranno realizzati incontri, conferenze, attività seminariali, iniziative musicali ed editoriali, anche in collaborazione con altre istituzioni, per favorire o consolidare la conoscenza di queste figure attraverso il confronto tra esperti e appassionati e l’esecuzione di concerti.
Il programma del primo appuntamento prevede, dopo i saluti del Direttore di PulciNellaMente Elpidio Iorio e del Sindaco Giuseppe Dell’Aversana, l’introduzione di Fiorito a cui seguiranno le relazioni di Dario Ascoli, critico musicale del “Corriere del Mezzogiorno”, Stefano Valanzuolo, critico musicale de “Il Mattino" di Napoli, Piero Viti, direttore del Premio Internazionale "D. Cimarosa". Parteciperanno al convegno: Imma Battista, direttore del Conservatorio "G. Martucci"di Salerno; Giuseppe Ilario, direttore del Conservatorio "N. Sala" di Benevento; Carmine Santaniello, direttore del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli; Massimiliano Cerrito, presidente del Festival Barocco di Napoli. Nell’occasione verrà conferito il premio Pulcinellamente al soprano Maria Grazia Schiavo e a Lorenzo Amato, regista d’opera e consulente alla direzione artistica del Teatro San Carlo. A conclusione, un concerto con interventi musicali di Marilena Ruta (soprano), Francesca Pia Vitale (soprano), Antonia Salzano (mezzosoprano), Alessandro Caro (tenore), che eseguiranno arie dei tre celebri compositori, accompagnati da Angela Picco e Concetta Varricchio.
Tra i patrocini della mattinata si segnalano quelli dell’Associazione “Amici della Musica” di Pignataro Maggiore, dell’Istituto di Studi Atellani, della Fondazione AdAstra, del Comitato Incontri Cirilliani
ore 11.30 Conferimento del Premio Antonio e Angelo Iervolino a Giuseppe Saccone
23 Aprile, dalle 9:30 alle 13:30, e dalle 16:30 alle 19, Presentazione dei lavori delle scuole
24 Aprile, dalle 9:30 alle 13:30, e dalle 16:30 alle 19, Presentazione dei lavori delle scuole
26 Aprile, dalle 9:30 alle 13:30, Presentazione dei lavori delle scuole
27 Aprile, dalle 9:30 alle 13:30, e dalle 18 alle 19, Presentazione dei lavori delle scuole
28 Aprile,
- dalle 9:30 alle 13:30, Presentazione dei lavori delle scuole
- ore 18.30 Teatro Comunale Parravano Via Mazzini - Caserta
Conferimento del Premio PulciNellaMente a Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio ospiti de “Il Salotto a Teatro” curato dalla giornalista Maria Beatrice Crisci
29 Aprile,
ore 10.00, Cerimonia di premiazione e chiusura
Saluto Autorità Testimonial Alessandro Siani Consegna Premi PulciNellaMete a Carlo Verna, Mirna Doris, Lina Bernardi, Lorenzo Sarcinelli
ore 20.30 La Compagnia Teatrale SudAtella presenta AGENZIA INVESTIGATIVA pé mez’ora ‘e sfizio una commedia brillante in due atti di Samy Fayad. Regia di Susy Ronga
30 Aprile, ore 19, Teatro Lendi - Sant’Arpino
MATRICOLA ZERO ZERO UNO - IL LIBRO
“Matricola Zero Zero Uno” di Nicola Graziano con foto di Nicola Baldieri, Ed. Giapeto 2017. Si tratta di un viaggio - documentario. Il 27 ottobre 2014, con il nulla osta della Direttrice dell’allora OPG di Aversa, dott.ssa Elisabetta Palmieri e con l’autorizzazione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria presso il Ministero della Giustizia, il magistrato Nicola Graziano si fa internare, con la matricola Zero Zero Uno, proprio nell’OPG aversano, che è stato il primo manicomio giudiziario d’Italia. Nicola Graziano non è pazzo e non ha fatto niente, ma sotto mentite spoglie vuole solo raccontare la Follia dietro le sbarre e la vita di chi è fuori dalla società. Si è in un momento cruciale: i 154 internati dell’OPG di Aversa, come di quelli di altre località, nei mesi seguenti verranno dirottati verso le R.E.M.S, le nuove strutture residenziali che superano la terribile esperienza degli OPG oramai in dismissione. Quel ricovero volontario del magistrato - particolarmente attento ai diritti umani - è diventato un libro con terribili storie e molte immagini, scattate dal giovane fotoreporter Nicola Baldieri. Uno spaccato di dolore, un dolore diventato folle. Ci sono i rumori di ferraglia delle serrature notturne, e il silenzio che non arriva: chi si lamentava prima si lamenta ancora. Domani è uguale a oggi. Pagine intense, autentiche, cariche di tensione ma anche capaci di suscitare delle riflessioni profonde non solo sotto l’aspetto umano ma anche sul merito delle politiche da
adottare in simili circostanze.
LO SPETTACOLO TEATRALE ORE 19.00 al TEATRO LENDI DI SANT'ARPINO (CE)
PRODUZIONE: Il Colibrì – PulciNellaMente
TITOLO STUDIO – SPETTACOLO (anteprima nazionale): “Matricola Zero Zero Uno” liberamente ispirato all’omonimo testo di Nicola Graziano - Foto: Nicola Baldieri
ADATTAMENTO TEATRALE: Antonio Iavazzo e attori della Compagnia
REGIA: Antonio Iavazzo
ATTORI: Arciprete Giovanni, De Sanctis Luigi, Orsino Claudia, Rotunno Angelo.
ASSISTENTE ALLA REGIA: Russo Chiara.
DIRETTORE DI PRODUZIONE: Iorio Elpidio.
CONSULENZA LETTERARIA: Graziano Nicola.
ANTEFATTO
Alcuni mesi mesi fa l'autore del testo, Nicola Graziano, mi ha chiesto di fare una trasposizione teatrale del suo testo letterario. Io ed altri "folli" Gianni Arciprete, Angelo Rotunno, Luigi De Sanctis, Claudia DonChisciotte Orsino (attori) ed Azzurra Kyara (assistente alla regia) abbiamo accettato questa complessa sfida. E' davvero difficile, in questi casi, evitare luoghi comuni e cliché. Ma ci siamo imbarcati in questa avventura. Dedicandoci soprattutto al versante poetico che ci suggeriva l'opera letteraria siamo passati attraverso tutte le fasi di una discesa agli inferi (crisi) e risalite (illuminazioni) ed ora siamo onorati di avere il privilegio di presentarvi la nostra "creatura" in una occasione davvero speciale che è PulciNellamente e in anteprima nazionale.
NOTE DI REGIA
Affrontare il tema del disagio, della follia è sempre un impegno non comune. Bisogna entrare in un altro ordine di idee ma farlo, paradossalmente, con lucidità e con un progetto organico. Infatti i pericoli di un “qualunquismo” da cronaca e di un sentire demagogico sono sempre in agguato e avrebbero potuto farci divergere dalla nostra missione poetica. Perché fin dal primo momento, per me, di questo si è trattato. Il bellissimo e toccante libro di Nicola Graziano basta, di per sé, a farci immergere in atmosfere di grande impatto emotivo. Quando l’autore mi ha chiesto di rendere “verticale” la sua opera, oltre all’oggettiva difficoltà di traslazione, mi si è subito evidenziata la necessità e anche oserei dire “l’urgenza”, di evitare luoghi comuni, dogmatismo e prassi quotidiane in relazione alla salute mentale. Così come mi era chiaro l’imperativo di non cadere in facili suggestioni pietistiche e in un moralismo da cronaca spicciola. Il testo meritava altro. Il lavoro con gli attori, quindi, è stato quello di farne una versione estremamente poetica e sospesa. Nel nostro “manicomio” non ci sono grida, urla, aggressioni o altri cliché del disagio psichico. Ci sono struggenti richiami musicali, immagini dell’inconscio, rimandi a vite che forse, e dico forse, aspiravano ad altre compiutezze. Utilizzando alcune tracce dell’io narrante, in un climax “beckettiano”, intercalate da citazioni letterarie, si snodano piccole storie, rituali innocenti, danze volutamente goffe, reiterazioni da “giorni senza tempo”. Qui il dolore, che pure appare, assume i contorni e il valore di un “tutti dentro” e nella gestalt perseguita il segno poetico che abbiamo voluto dare allo spettacolo lo fa sbiadire nel gioco infinito della stessa follia.
Antonio Iavazzo
Seguirà un grande ed affascinante dibattito - conferenza ed una riflessione sui Diritti Fondamentali dell'Uomo con la presenza, oltre che ovviamente dell'autore, Nicola Graziano e di Nicola Baldieri (autore delle foto del libro), di autorevoli personalità in ambito istituzionale - culturale.
Presenzieranno e relazioneranno:
- Giuseppe Dell'Aversana (Sindaco di Sant'Arpino)
- Elpidio Iorio (Direttore Generale PulciNellaMente)
- Elisabetta Palmieri (Direttrice Casa Circondariale di S. Maria C.V. e già Direttrice dell'ex OPG di Aversa)
- Enrico Beniamino De Notaris (Psichiatra - Università di Napoli, Federico II)
- Franco Corleone (Garante dei detenuti della Regione Toscana e già Commissario Unico del Governo per il definitivo superamento degli OPG ed il completamento delle REMS)
- Vladimir Luxuria (Attivista, opinionista, scrittrice).
Conferimento del Premio PulciNellaMente a Franco Corleone

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