Presentazione de “La piazzola della Chiesa” di Eugenio Lanna
Ventaroli di Carinola (CE) - 14 aprile 2018
Comunicato stampa
La presentazione de “La piazzola della Chiesa” si terrà sabato 14 aprile alle ore 17,00, nella Basilica di Ventaroli. Sono previste letture di passi del testo da parte di Giuseppe Iannotta e Salvatore Bertolino, con intervalli musicali a cura di Claudio De Bartolomeis e Diana Ronca (in arte ‘Claudio e Diana’). Sarà, inoltre, offerto un dolce a tutti i partecipanti. L’ingresso è libero
Un luogo sacro, simbolicamente, ne ospiterà un altro, a pochi chilometri
di distanza. Due paesi della provincia di Caserta, con i loro edifici di culto,
saranno i veri protagonisti della presentazione - reading de ‘La piazzola della
Chiesa’, il nuovo libro del Prof. Eugenio Lanna, pubblicato dalla casa editrice
MR Editori. Il luogo in cui sono ambientati gli eventi narrati è la “piazzola”
della Chiesa trecentesca di Maria Ss.ma delle Grazie, nota come ‘Chiesa
Vecchia’, sita in S.Andrea del Pizzone, frazione del comune di Francolise e
luogo natale dell’autore. Ad “ospitare” i cinque racconti, ambientati nei primi
decenni successivi al secondo dopoguerra, sarà la splendida Basilica di S.Maria
in Foro Claudio in Ventaroli di Carinola, paesino di appena un centinaio di
anime e luogo caro alla “Signora” del ‘Mattino’, Matilde Serao, che lì trascorse
qualche anno insieme alla sua famiglia.
‘Stagionali’, ‘La nipote della
priora’, ‘Guardiani’, ‘Gisella’ e ‘Alik’: questi i cinque racconti, estratti da
una selezione di scritti la cui prima stesura inizia nel 2008. Dieci anni di
lavoro che racchiudono la testimonianza preziosa di chi ha visto susseguirsi, in
rapporti umani solidali ma non privi di meccanismi per così dire “contorti”,
ansie, gioie, delusioni, aspettative e speranze di uomini e donne, giovani e
anziani le cui vite, al di là dello “status” sociale, non sono immuni da pregi,
difetti, vizi e virtù comuni a tutto il genere umano.
Questo il compendio ai
racconti, fornito dal Prof. Eugenio Lanna nel testo:
“La piazzola di una
vecchia chiesa nella vicina periferia di un paese, è il fugace sfondo di alcuni
episodi di vita nei primi decenni successivi alla seconda guerra mondiale. Un
gruppo di ragazzi, nell’ansia di un rapido riscatto da una condizione di
congenita precarietà, conosce la durezza dei rapporti sociali e la naturale
fragilità. Una fanciulla, in un ruolo di apostolato laico, prova a dare un
proprio contributo appassionato alla forma di istruzione religiosa in una
parrocchia della Chiesa preconciliare, ma viene fermata con inopinata severità.
Giovani allevatori, sempre a contatto col loro bestiame, nutrono, nei loro
apparenti rapporti solidali, profondi sentimenti contrastanti. Una donna, tra
alcune operatrici agricole, sfida la comune morale, accettando una ambigua
relazione con il padrone dell’azienda. Un uomo chiamato Alik, tornato nel paese
d’origine dall’America negli anni trenta, dopo una lunga permanenza, con un
fisico seriamente menomato, ispira, tra i suoi compaesani, le più varie
fantasie”.