Libreria Spartaco: eventi ed attività
S. Maria C. V. (CE) - Aprile 2018
Comunicato stampa
mercoledì 4 aprile, ore 18: "Note a piè di pagina. Una
sera con..." il cantautore Francesco Amoruso che presenta il libro "Racconti
in viaggio. Mangiando il fegato di Bukowski a Posillipo" (ed. La bottega
delle parole).
Introduce e presenta Tonia Cestari. Ingresso libero.
Il libro
Amoruso prova a mostrare come le vite degli esseri umani siano
fatte di viaggi, tanto diversi tra loro sia per intensità che per distanza.
Brevi momenti di amore carnale possono diventare una lunga parentesi nel bel
mezzo di un caos chiamato guerra. Un lungo percorso di coppia, così intenso
in gioventù, va pian piano ad affievolirsi col passare del tempo. Tortuoso è
il tragitto di una Napoli desiderosa di riscatto, di una metropoli che in un
futuro magari non lontano sarà soltanto bellezza e mai più inferno, perché
“Napoli è così. Sempre in piedi, come un miracolo dopo una bestemmia”.
Il
cantautore
"Il Gallo Canterino" è il primo album di Francesco Amoruso ed
è una specie di manifesto di intenzioni artistiche. Da un lato l'ironia,
dall'altra l'emotività più profonda di chi si appresta alla scrittura per
raccontare e raccontarsi, con l'unico filtro della musica. Francesco Amoruso
ha un background musicale di tutto rispetto. Due esempi per tutti: è stato
semifinalista al FESTIVAL DEGLI AUTORI di SANREMO 2009, categoria
Cantautori, e finalista al FESTIVAL DEGLI AUTORI di SANREMO 2010 nella
categoria Autori, con la pubblicazione dei brani "Pelle e cera" e "Tutto
quello che si chiede a un sogno" nella compilation "Festival degli autori di
Sanremo 2010" (scritti assieme al poeta Flavio Girardelli, cantati da
Stefano Leoni e arrangiati dal maestro Alberto Boi).
sabato 7 aprile, alle ore 19: "Scrittori in carta e ossa.
Una sera con..." Antonella Cilento autrice del romanzo Morfisa o l'acqua che
dorme (ed. Mondadori).
La scrittrice in carta e ossa
Antonella Cilento
(Napoli, 1970) scrive e insegna scrittura creativa da venticinque anni. Ha
fondato nel 1993 a Napoli Lalineascritta Laboratori di Scrittura e tiene
corsi in tutta Italia, all'estero. A Santa Maria Capua Vetere, in
collaborazione con Edizioni Spartaco, conduce il laboratorio "Di lama e di
trama". Da dieci anni ha ideato e coordina la rassegna di letteratura
internazionale Strane Coppie. Ha pubblicato oltre tredici libri, fra
romanzi, reportage narrativi e raccolte di racconti, premiati e tradotti in
molti paesi, fra cui "Il cielo capovolto", "Una lunga notte",
"Neronapoletano", "L'amore, quello vero", "Isole senza mare", "Asino chi
legge", "Napoli sul mare luccica", "Bestiario napoletano", "La madonna dei
mandarini", e con "Lisario o il piacere infinito delle donne" (Mondadori,
2014) è stata finalista al premio Strega e ha vinto il premio Boccaccio.
Collabora con "Grazia" e con "Il Mattino" di Napoli. Ha scritto racconti
radiofonici per Rai RadioTre e numerosi testi per il teatro.
Il libro
Teofanès Arghìli, pavido e velleitario poeta bizantino, che in mancanza di
storie proprie si ostina a ricopiare quelle degli scrittori classici che più
ammira, è stato inviato, suo malgrado, nella Napoli pagana e pericolosa
dell’anno Mille dalle Imperatrici di Bisanzio per una delicata missione
diplomatica: condurre in sposa la figlia del Duca napoletano a
Costantinopoli. Al suo approdo Teofanès – smanioso di tornare a casa,
diventare famoso come ha sempre sognato e riabbracciare l’uomo che ama,
Michele Psello – viene accolto da una macabra sorpresa: la testa della
giovane duchessa è stata ritrovata nelle reti di un pescatore. Chi l’ha
uccisa? E perché? Come Teofanès scoprirà, i partiti a Napoli sono più d’uno:
c’è chi giura fedeltà all’Impero e chi trama in segreto, ci sono i Normanni,
barbari e ambiziosi, gli invidiosi Salernitani, i potenti e rozzi
Longobardi, i Mori, che dalle coste siciliane risalgono il Tirreno. E ci
sono anche contrapposti partiti di donne, chi fedele a san Gennaro, chi a
Virgilio Mago. Eppure, della morte della giovane duchessa il popolo incolpa
una misteriosa balena che di notte naviga al largo di Napoli. Sarà vero che
la balena nasconde una bambina magica, capace di mutare forma? È qui che
entra in scena Morfisa, protettrice di Napoli e della creatività celata nel
cuore degli umani: è a lei, e a un misterioso Uovo capace di salvare Napoli
e insieme di suggerire storie, che Teofanès cercherà di rubare il segreto
per diventare un grande poeta. L’avidità e l’ossessione precipiteranno
Teofanès in un vorticoso viaggio attraverso i secoli e i continenti, fino
alla Napoli contemporanea sull’onda di una incombente apocalissi.
venerdì 13 aprile, ore 18: "Scrittori in carta e ossa. Una
sera con..." Corrado De Rosa autore del romanzo L'Uomo che dorme (ed.
Rizzoli). Introduce e presenta Umberto Pappadia. Ingresso libero.
Lo
scrittore in carta e ossa
Corrado De Rosa (1975) è uno psichiatra, autore
di numerosi saggi, scientifici e divulgativi, sull’uso della follia nei
processi di mafia e terrorismo. Per conto dell’autorità giudiziaria si è
occupato di camorra, infiltrazioni mafiose al Nord ed eversione nera.
Il
libro
Da un po’ di tempo, Antonio Costanza ha preso la vita contromano:
non per scelta e nemmeno per ostinazione. A quarant’anni, è vittima di
un’indolenza che niente riesce a scalfire, neppure i brutali omicidi di due
prostitute. Non sarebbe troppo grave se Antonio fosse solo Antonio. Invece è
anche il dottor Costanza, psichiatra e consulente del Tribunale per i
crimini violenti. Uno che se la vede con disadattati cronici, finti pazzi e
bastardi veri. Così, quando l’ombra di un serial killer si allunga su
Salerno, città sospesa tra vecchi sapori di provincia e vanità da metropoli
sul mare, il dottor Antonio Costanza fa l’impossibile per non essere
coinvolto. Vagamente sociopatico e teneramente narcisista, se ne resta
ripiegato in un guscio di piccole fobie, appresso alle scelte dell’ex
compagna e a un rapporto complicato con il figlio. La sveglia però sta
suonando, tanto più che di mezzo ci si mette una giornalista dal sorriso
favoloso. Il sonno della svogliatezza è finito e al dottor Costanza toccherà
sondare la mente omicida di uomini che odiano le donne, trascinato in un
caso in cui la Legge sembra incapace di fare giustizia.
mercoledì 18 aprile, alle ore 18: "Scrittori in carta e
ossa. Una sera con..." Gianrico Carofiglio autore del libro "La manomissione
delle parole" (ed. Rizzoli) da cui è stato tratto lo spettacolo teatrale
omonimo che lo scrittore porterà in scena la sera alle 21 al Teatro
Garibaldi. Ingresso libero in libreria.
Lo scrittore in carta e ossa
Gianrico Carofiglio (Bari 1961) ha scritto libri tradotti in tutto il mondo,
tra cui i romanzi dell’avvocato Guerrieri e i casi del maresciallo Fenoglio.
L’uscita più recente per l’Einaudi è il romanzo “Le tre del mattino”. Per
Edizioni Gruppo Abele a marzo 2018 ha pubblicato “Con i piedi nel fango.
Conversazioni su politica e verità” con Jacopo Rosatelli.
Il libro e lo
spettacolo “La manomissione delle parole”
“La manomissione delle parole”
è una riflessione sull'uso dei termini, sulla loro funzione, sul valore che
essi hanno nella costruzione delle storie di ciascuno di noi, tanto da
essere pilastri della nostra vita etica e civile. Fondamenta che sempre più
spesso vengono logorate dall'abuso e dalla manipolazione dei significati.
Come si fa a ridar loro la dignità che meritano? Per Caroglio l'unico metodo
è manometterli, cioè smontarli e rimontarli nel loro verso originario.
L’autore costruisce un'indagine letteraria politica e giudiziaria a partire
da alcune citazioni di personaggi diversissimi tra loro, da Aristotele a
Cicerone, da Dante a Primo Levi, da Calvino a Nadine Gordimer, da Obama a
Bob Dylan. L’importanza delle parole, delle parole al potere, è al centro
del testo di Caroglio che ci ricorda che dire è fare.
La performance in
teatro mette in gioco l’abilità oratoria di Gianrico Caroglio in costante
dialogo con la versatilità espressiva del fagotto, considerato lo strumento
più vicino alla voce umana. Le musiche dal vivo sono eseguite dal maestro
Michele Di Lallo.
L’autore–interprete intreccia brani tratti dal libro a
improvvisazioni tematiche in una partitura fluida e lieve tesa a
coinvolgere gli spettatori. La luce, a cura di Vincent Longuemare , disegna
uno spazio scenico in costante relazione con la drammaturgia. La regia è di
Teresa Ludovico.
Venerdì 27 aprile, ore 18, Scrittori in
carta e ossa. Una sera con: incontro con la giovanissima Aurora Ronchi,
autrice del libro "Un viaggio per ricominciare" (ed. Europa). Ingresso
libero.
Il libro
È giovane ed intraprendente, Megan. Accanto a lei ci
sono Marco, un fratello in gamba, e Giulia, una vera amica. Nel suo futuro
c'è un'accademia che, si spera, la renderà una vera scrittrice. Nel suo
passato, invece, ci sono due ferite tanto profonde da sanguinare ancora, una
inferta da suo padre, che ha abbandonato la famiglia, l'altra inflitta da
Francesco, un ragazzo che ha saputo rivelare una natura disgustosa. Nel
presente? Beh, nel presente c'è Londra! È un'avventura che non avrebbe mai
immaginato, non così in fretta, non così improvvisa. Ma l'inaspettata
partenza non è nulla in confronto a ciò che troverà lì. La sua vita è
destinata a cambiare radicalmente, a partire dall'incontro con Clark, un
ragazzo che saprà conquistare un posticino speciale nel suo cuore, ma anche
dall'inevitabile necessità di confrontarsi con il proprio passato per
tentare, una volta per tutte, di affrontare i traumi e lasciarseli
finalmente alle spalle.
L'autrice
Aurora Ronchi vive a Santa Maria
Capua Vetere (Ce) dove studia. Inguaribile sognatrice, si è avvicinata alla
scrittura quando ha scoperto il piacere di inventare storie su vecchi
quaderni. Al suo esordio letterario, il suo sogno è lasciare un segno in
ogni lettore.
Per info: Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (Ce),
Tel. 0823 797063.