Giornate Fai di primavera, edizione 2018
Caserta e provincia - 24 e 25 Marzo 2018
Comunicato stampa
La
manifestazione, si svolgerà sabato 24 e domenica 25 marzo, e aprirà al
pubblico monumenti, siti archeologici, edifici storici noti e meno noti: quest’anno sarà la volta di S. Maria Capua Vetere.
Ma si avrà la
possibilità di scoprire altri gioielli di Caserta, Riardo e Aversa. Accompagneranno le visite guidate gli studenti
del liceo classico “Amaldi- Nevio”, del liceo artistico Righi-Nervi,
studenti Dilbec, del Manzoni, del Pizzi, del liceo classico Giannone,
dell’Isiss Lener, dell’istituto alberghiero Veronelli, dell’istituto
comprensivo Principe di Piemonte, della scuola di musica Mugnone
Le visite sono per tutti i visitatori gratuite (con
un paio di eccezioni), anche se potrà essere richiesto un contributo
volontario di 2-3 euro.
Aversa
Casa del
Musicista Domenico Cimarosa, Via Cimarosa, Aversa (CE)
INGRESSO
DEDICATO AGLI ISCRITTI FAI
Sabato: 10:00 - 13:00 - 15:00 - 18:00
Domenica: 10:00 - 13:00 - 15:00 - 18:00
Contributo suggerito a partire
da: € 3,00
L'itinerario musicale parte dalla Casa natale, di recente
restaurata e per la prima volta aperta al pubblico del famoso musicista
aversano Domenico Cimarosa, figura centrale dell'opera buffa settecentesca.
Qui i visitatori potranno assistere a una riduzione teatrale del Matrimonio
segreto, a cura di Antonio Granatino dell'Accademia italiana D.Cimarosa.
L'itinerario prosegue visitando il teatro in stile liberty dedicato sempre
al musicista aversano. Seguirà la visita del Salone Romano con splendidi
affreschi settecenteschi. Ci si dirigerà poi verso via Seggio, principale
arteria del centro storico dove avremo la possibilità di visitare due dimore
storiche di eccellenza: Palazzo Golia e Palazzo Sagliano-De Angelis.
Visite a cura di apprendisti Ciceroni
Palazzo del Seminario, Piazza
Duomo, Aversa (CE)
Sabato: 10:00 - 13:00 - 15:00 - 18:00
Domenica:
10:00 - 13:00 - 15:00 - 18:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Il cardinale a cui fa riferimento il titolo dell'itinerario è Innico
Caracciolo (1642-1730), artefice nel Settecento di un vero e proprio
ridisegno urbano del centro storico aversano. Tra il 1703 e il 1715 restaurò
il duomo normanno secondo il progetto dell'architetto Buratti. Il punto di
partenza di questo itinerario sarà il Palazzo del Seminario, realizzato
anch'esso su disegno di Carlo Buratti, per proseguire poi alla visita del
Duomo con l'unicum del deambulatorio normanno integro, la tomba del
Cardinale di Pietro Bracci, uno dei migliori allievi di Bernini e con il
Museo Diocesano. Tra le opere del Museo ricordiamo "La Madonna del
Gonfalone" capolavoro del Solimena e i preziosi argenti settecenteschi.
Visite a cura di apprendisti Ciceroni.
Complesso
della Real Casa dell'Annunziata, Via Roma, Aversa (CE)
Sabato: 10:00 -
13:00 - 15:00 - 18:00
Domenica: 10:00 - 13:00 - 15:00 - 18:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Aversa storicamente si è
caratterizzata come la città dell'accoglienza delle persone più
svantaggiate. Alla regina Giovanna d'Angiò nel Trecento si deve, pressocchè
contemporaneamente a quella di Napoli, la fondazione della Real Casa
dell'Annunziata. Il complesso è diventato negli anni '90 sede della facoltà
di Ingegneria. Ed è dal chiostro della facoltà che partirà la visita guidata
di questo itinerario. Si visiterà l'enorme complesso e la chiesa che è un
vero e proprio scrigno di capolavori. Ricordiamo solamente le due tele del
transetto di Solimena e Marco Pino.
Visite a cura di apprendisti
Ciceroni.
Villa Stabile – Golia, Via Diaz, 98, Aversa (CE)
Sabato: 10:00 - 13:00 - 15:00 - 18:00
Domenica: 10:00 - 13:00 - 15:00 -
18:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
All'inizio del '900
venne realizzato un asse viario nuovo nella città, che collegava la stazione
ferroviaria con il palazzo del Comune, un vero e proprio rettifilo lungo più
di un chilometro. L'itinerario parte proprio dalla ferrovia. Accanto alla
statua del grande compositore aversano, Domenico Cimarosa, "inventore"
dell'opera buffa settecentesca, statua realizzata dal calabrese Francesco
Ierace, ci sarà un info-point per i turisti. Da qui si proseguirà per Villa
Stabile-Golia, interessante dimora storica in puro stile liberty. Vedremo
poi l'adiacente Palazzo Argo e via via Palazzo Farinaro e Palazzo Mormile
per concludere con la piccola cappella gentilizia dedicata a S. Antonio
della famiglia De Rosa, raro liberty sacro.
Visite a cura di Apprendisti
Ciceroni.
Caserta
Palazzo della Prefettura, Piazza della Prefettura,
Caserta (CE)
Sabato: 10:00 - 17:00
Domenica: 10:00 - 17:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Il Palazzo della Prefettura di
Caserta corrisponde all’antica dimora dei principi Acquaviva d’Aragona e fu
impiegato, all’arrivo di Carlo di Borbone, come residenza del sovrano
nell’attesa di costruire il Palazzo Nuovo, corrispondente alla Reggia di
Caserta. Qualche mese fa il nuovo prefetto di Caserta ha manifestato al
direttore della Reggia di Caserta l’intenzione di aprire alla città la
quadreria del suo appartamento e, grazie alle tracciature inventariali e
alle schede di catalogo, è stato possibile rivedere le informazioni di base
e contestualizzare i dipinti.
Visite a cura di Apprendisti Ciceroni
Riardo
Parco Sorgenti Ferrarelle di Riardo, Contrada Ferrarelle snc, Riardo
(CE)
Sabato: 10:00 - 13:30
Domenica: 10:00 - 13:30
Punto di
raccolta al Punto FAI - Visita delle linee di imbottigliamento - Visita del
Parco delle Sorgenti Ferrarelle - Visita della Masseria Mozzi con
possibilità di pranzare su prenotazione. Durata del percorso: 1 ora e 15 min
circa. Si consigliano scarpe comode. È previsto un servizio di navetta
gratuito che riporterà gli ospiti dalla Masseria all'area di parcheggio.
Prenotazione consigliata. 0823 1683975 - 3454138940
Contributo suggerito
a partire da: € 3,00
L'Oasi Ferarrelle FAI è una delle realtà
territoriali più interessanti dell'Alto Casertano. Un pezzo di paesaggio
Italiano in cui Natura e Territorio si fondono con Industria e Cultura con
un forte senso di Responsabilità Sociale di Impresa. All'interno dell'Oasi,
la Masseria Mozzi, oggi sede dell'Azienda Agricola Masseria delle Sorgenti
Ferrarelle e punto di ristoro dei visitatori, è un tipico esempio di casa
rurale dei primi dell'800, di cui è stato effettuato un attento restauro
conservativo.
Santa Maria C. V.
Arco di Adriano, Corso Aldo Moro, 349, Santa Maria C. V. (CE)
Sabato: 09:30 - 17:00
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Visita a cura di Apprendisti
Ciceroni
Museo dei Gladiatori, Piazza I Ottobre, Santa Maria
C. V. (CE)
Sabato: 09:30 - 17:00
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Il Museo dei Gladiatori è
annesso all’Anfiteatro. Con innovative soluzioni espositive sono presentati
al pubblico, per la prima volta, gli elementi superstiti della decorazione
dell’Anfiteatro Campano.
Visita a cura di Apprendisti Ciceroni
Domus Confuleius (bottega del tintore), Corso Aldo Moro, 219, Santa
Maria C. V. (CE)
Sabato: 09:30 - 17:00
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
La domus si trova a poca
distanza ad est dal criptoportico della città antica di Capua e fu scoperta
durante i lavori di scavo per la costruzione di un edificio privato che a
tutt’oggi la sovrasta. Attraverso una scala moderna e un’altra antica in
muratura si accede nella bottega detta del tintore e si entra in due
triclini, interamente pavimentati in signino con accurati motivi geometrici
(tappeti a losanghe, reti di esagoni, meandri e quadrati concentrici, con
stelle generate da cerchi allacciati) affrescati in un I stile tardo.
Visite a cura degli studenti Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell'
Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
Museo
Archeologico dell'Antica Capua, Via Roberto d'Angiò 44, Santa Maria C. V.
(CE)
Sabato: 09:30 - 17:30
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Visita a cura di Apprendisti
Ciceroni
Anfiteatro Campano, Piazza I Ottobre, Santa Maria C. V. (CE)
Sabato: 09:30 - 17:00
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
L’anfiteatro di Santa Maria
Capua Vetere, il secondo in ordine di grandezza nell’Italia antica dopo il
Colosseo, fu innalzato tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C. in
sostituzione dell’arena più antica, databile tra il 133 e l’83 a.C. e di cui
oggi sono visibili consistenti tracce. L’edificio fu realizzato da Capua,
poi restaurato con il colonnato e con il nuovo arredo scultoreo
dall’imperatore Adriano e dedicato da Antonino Pio. Durante il dominio
gotico e longobardo l’edificio continuò ad avere funzione di arena; dopo la
distruzione della città nell’841 d.C. ad opera dei Saraceni, venne
trasformato in una fortezza. A partire dal periodo della dominazione sveva
divenne cava di estrazione di materiali lapidei reimpiegati nella
costruzione degli edifici della città. Parzialmente scavato tra il 1811 ed
il 1860, fu definitivamente liberato dagli enormi ammassi di terra tra il
1920 ed il 1930, con numerosi successivi interventi di restauro conservativo
nel tempo.
Visite a cura di Apprendisti Ciceroni
Il Mitreo, Vico Mitreo, 5, Santa Maria C. V. (CE)
Sabato: 09:30 - 17:00
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Visite a cura di Apprendisti Ciceroni
Teatro Garibaldi, Corso Giuseppe Garibaldi, 78, Santa Maria C. V.
(CE)
Sabato: 09:30 -
16:30
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo suggerito a partire da: €
3,00
Tra i progetti presentati per il concorso bandito il 1º marzo 1887
fu scelto quello del prof. Antonio Curri che si ispirò all'Opéra Garnier di
Parigi. I lavori ebbero inizio il 13 agosto 1889 e terminarono nell'arco di
sette anni. Il 12 aprile del 1896 il Teatro, intitolato a Giuseppe
Garibaldi, fu inaugurato con la messa in scena del "La forza del destino" di
Giuseppe Verdi diretta dal maestro Vincenzo Grandine. La facciata,
chiaramente ispirata all'Opera Garnier di Parigi, presenta, al piano terra,
una zoccolatura in petra calcarea che si alza per oltre 1,50 metri sul
livello della strada e tre portoni d'ingresso con ai lati due nicchie che
ospitano le statue in gesso di Goldoni (a destra) e Alfieri (a sinistra) che
simboleggiano la Commedia e la Tragedia. Sopra le porte d'ingresso ci sono
quattro medaglioni che raffigurano Bellini, Rossini, Pergolesi e Cimarosa.
Al primo piano, invece, cinque balconi non sporgenti con balaustra, chiusi
da finestroni e separati da colonne corinzie.
Visite a cura di
Apprendisti Ciceroni
Domus di Via degli Orti, Via degli Orti, Santa Maria C. V. (CE)
Sabato: 09:30 - 17:00
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Il complesso delle strutture
rinvenute in via degli Orti è interpretabile come un’abitazione signorile
del tardo Impero, di cui la parte riportata alla luce potrebbe costituire la
zona di rappresentanza con ambienti organizzati attorno al giardino.
Visite a cura di Apprendisti Ciceroni
Officina dei Bronzi, Via degli orti, Santa Maria C. V. (CE)
INGRESSO DEDICATO AGLI ISCRITTI
FAI
Sabato: 09:30 - 17:00
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo
suggerito a partire da: € 3,00
Si tratta di parte di un complesso
costituito da ambienti sotterranei sovrapposti con un criptoportico e altre
numerose sale datate tra il II sec. a.C. e il II sec. d.C.. L’insieme
sorreggeva un edificio di grandi dimensioni, forse un grande deposito con
botteghe. Nei sotterranei fu installata (I sec. d.C.) un’officina per
realizzare piccoli oggetti di bronzo e complementi di arredo di cui la città
all’epoca vantava una fiorente produzione.
Visite a cura degli studenti
del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell'Università degli Studi
della Campania "Luigi Vanvitelli".
Palazzo Papa, Via Mazzocchi, angolo Via Tari, Santa Maria C. V. (CE)
Sabato: 09:30 - 17:00
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Il
palazzo è un edificio a corte realizzato alla fine del Settecento. È stato
oggetto di un rifacimento stilistico in chiave Liberty nel 1903 ad opera
dell’Ing. Nicola Parisi che non modificò la struttura originaria, ma influì
sul suo involucro con un ricco repertorio di decorazioni Liberty sui
prospetti principali, all’interno della corte, il vano scala e gli
appartamenti. La facciata principale su via Tari ha quattro balconi e il
portale decentrato sormontato da uno scudo con il vecchio numero civico 88.
Le decorazioni che si ripetono su entrambi i prospetti sono costituiti d
motivi lineari floreali e classici. Dalla corte interna si accede al vano
scala costituito da una rampa centrale da cui si dipartono dal pianerottolo
intermedio due rampe che portano al pianerottolo del primo piano. Elementi
del repertorio Liberty sono i decori del vano scala caratterizzati da fregi,
triglifi e volti femminili e le caratteristiche ringhiere in ferro battuto
con figure zoomorfe.
Visite a cura di Apprendisti Ciceroni
Basilica di Santa Maria Maggiore, Via Giuseppe Sirtori, 3, Santa
Maria C. V. (CE)
Sabato: 09:30 - 17:00
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
La Basilica di Santa Maria
Maggiore venne eretta sulla cripta paleocristiana di San Prisco, primo
vescovo di Capua, il quale iniziò la diffusione del cristianesimo. Fu fatta
realizzare dal vescovo Simmaco, per ricordare il miracolo verificatosi a
Roma quando, in pieno agosto, l’Esquilino fu trovato coperto da uno strato
quadrato di neve. Papa Liberio interpretò l’evento come volontà divina di
edificare sul posto una chiesa dedicata alla Vergine e intitolata Santa
Maria Maggiore, e il vescovo Simmaco volle la stessa cosa per Capua. Secondo
la tradizione, fu lo stesso vescovo, muratore di professione, a costruire la
chiesa, il cui nucleo originario era composto da tre navate. Le colonne di
marmo cipollino provengono dal tempio di Giove. A S. Maria maggiore, nel
781, si fermò Carlo Magno che si recava a Benevento per punire il ribelle
Arechi II, ma l’intercessione dei vescovi inviati dallo stesso Arechi
convinsero Carlo Magno alla pace e a riconoscere Arechi principe di
Benevento.
Visite a cura di Apprendisti Ciceroni
Centometriquadri
- Museo Arte Contemporanea, Via C. Santagata, 14, Santa Maria C. V. (CE)
Sabato: 09:30 - 17:00
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo
suggerito a partire da: € 3,00
Il Museo di Arte Contemporanea di Santa
Maria Capua Vetere è stato inaugurato l’8 Ottobre del 2016 presso la sede
del Liceo Artistico Statale Righi - Nervi, per volontà del Prof. Vittorio
Vanacore, docente di arti figurative, il quale ha raccolto le opere donate
da 56 artisti di rilevanza nazionale ed internazionale, in mostra
permanente.
Visite a cura di Apprendisti Ciceroni
Museo Civico e
Archivio Storico, Piazza Andrea Angiulli, Santa Maria C. V. (CE)
Sabato: 09:30 - 17:00
Domenica: 09:30 - 17:00
Contributo suggerito a
partire da: € 3,00
Visite a cura di Apprendisti Ciceroni.