Centro Melagrana: eventi ed attività
S. Felice a Cancello (Ce) - marzo 2018
Comunicato stampa
Venerdì 9 marzo, ore 18, presentazione di "Il Cratere.
Che fine fanno i ragazzi di camorra" di Gianni Solino
Intervengono: Isaia
Sales, Università Suor Orsola Benincasa e autore della prefazione al libro,
Agostino Morgillo, referente ANPI, associazione nazionale partigiani
d’Italia, della provincia di Caserta, Roberto Malinconico, presidente
dell’associazione Melagrana, e Gianni Solino, referente provinciale di
LIBERA e autore del libro.
L’iniziativa rientra in Melagrana 00-18,
eventi e iniziative per festeggiare i 18 anni dell’associazione Melagrana
Il Cratere. Che fine fanno i ragazzi di camorra.
Negli ultimi anni in provincia di Caserta sono stati inferti duri colpi ai
clan dei Casalesi, mettendo fine alla loro più che quarantennale impunità e
lasciando intravedere la possibilità concreta di una loro sconfitta militare
e giudiziaria. Ora, alla luce delle ultime vicende giudiziarie,
l’azzeramento dei vertici dei clan egemoni può tranquillizzarci? È stato
fatto e si sta facendo tutto il possibile affinché quanto è avvenuto in
questo territorio non si ripeta? […] Se c’è stato un “terremoto della
legge”, se il senso dello Stato e delle istituzioni si è disintegrato, se si
è accettata una dittatura politico-criminale che ha influenzato la politica,
le istituzioni, l’economia e il senso comune dei cittadini, come si pensa di
mettere mano a questa gigantesca opera di ricostruzione? In che modo si
vuole concretamente sostenere, con tutti i mezzi a disposizione, la
“correttezza sovversiva”? Come può lo Stato pensare che il suo compito sia
esaurito con il solo azzeramento fisico della struttura criminale
camorristica? Come possono le sole amministrazioni locali riorganizzare gli
assetti civici e sociali di queste comunità? Sono queste le importanti
questioni che pone questo prezioso libro di Gianni Solino. Pagine che
dovrebbero leggere attentamente tutti i rappresentanti dello Stato che a
vario titolo hanno a che fare con questa realtà e più in generale con la
provincia di Caserta.
Se queste domande rimarranno a lungo inevase il
rischio è che la pianta del malaffare ritornerà a infiltrarsi nella società
locale, in cui affiorerà il convincimento che violenza, soprusi e delitti
siano per questa terra l’unica fonte di circolazione di ricchezza e
opportunità. (dalla Prefazione di Isaia Sales)
Centro Melagrana, località Ponti Rossi, S. Felice a Cancello (Ce)