“A festa ‘e Sant’Antuono” e “Carri, Cippi e Pastellessa”
Macerata Campania e Portico di Caserta (CE) - dal 12 al 17 e dal 25 al 28 gennaio 2018
Comunicato stampa
“A festa ‘e Sant’Antuono” dal 12 al 17 gennaio a Macerata
Campania e “Carri, Cippi e Pastellessa” dal 25
(cerimonia d’apertura) al 28 gennaio a Portico di Caserta.
La festa di Sant’Antonio Abate a Macerata Campania è una tradizione secolare
che ha consentito al comune casertano di vantare ampi riconoscimenti sullo
scenario nazionale ed internazionale. Tradizione, folclore e religione
riuniscono generazioni diverse: bambini, giovani, adulti ed anziani
partecipano attivamente alla creazione dei famosi “carri di Sant’Antuono”.
Sacro e profano si fondono, così, in un connubio perfetto nella bassa Valle
del Volturno.
La festa patronale-popolare, per quest’anno, è
caratterizzata dalla sinergia dei due comuni limitrofi: Macerata Campania e
Portico di Caserta. Due comunità, quella maceratese e quella portichese,
unite da un valore condiviso: la “Pastellessa”.
Per l’edizione 2018,
saranno presenti ben 1500 bottari suddivisi in 30 battuglie, delle quali 19
prenderanno parte alla storica “Festa di Sant’Antuono”, mentre le restanti
11 si esibiranno durante l’evento “Carri, Cippi e Pastellessa” in programma
a Portico di Caserta.
Queste le Battuglie di Pastellessa partecipanti a
Macerata Campania: Battuglia libera, La piccola compagnia de “I punto
esclamativo”, I ragazzi del 2000, Suoni antichi, Cantica popolare
caturanese, L’anema ‘e Sant’Antuono, Pastellesse Sound Group, ‘A cumpagnia
‘e Sant’Antuono, I wagliun ru Coffee’s Time, ‘O ritorno ‘e Sant’Antuono, ‘U
carr’ ‘e vasc’ ‘o vasto, L’ombra nov’, L’epoca nov’, ‘U carr’ ‘e Casavr’,
Cantica popolare, La compagnia del 2011, ‘A cumpagnia nov’, ‘A cantenella,
Gli amici di Sant’Antonio.
La festa di Sant’Antonio Abate si fonda sulla
sincronia di diversi aspetti: religioso, tradizionale e socio-culturale.
Sant’Antonio Abate (Sant’Antuono in parlata dialettale) viene celebrato,
secondo la liturgia, il 17 gennaio e il 16 gennaio avviene la benedizione
del fuoco e degli animali. I festeggiamenti iniziano nei giorni antecedenti
alla festività e sono caratterizzati dalla sfilata delle “Battuglie di
Pastellessa”, ovvero dei “Carri di Sant’Antuono”. I carri sono animati dai
“Bottari”, ovvero i percussionisti, i quali, utilizzando strumenti musicali
composti da botti, tini e falci, ripropongono l’antica sonorità maceratese
della “Pastellessa”. Quest’ultima è una pietanza locale preparata con pasta
e castagne lesse e cucinata, proprio, durante quest’occasione. La festa è
accompagnata da altre attività: vendita all’asta dei prodotti raccolti
durante la processione del Santo oppure offerti dai fedeli, degustazioni di
pastellessa, giochi tradizionali e fuochi pirotecnici.
La tradizione
vuole che la “Pastellessa” sia nata come rituale per “scacciare il male”: si
racconta, infatti, che i contadini fossero soliti percuotere con forza
botti, tini e falci per allontanare gli spiriti maligni e che, ripetendo
questa cerimonia all’aperto, si tramutasse in inno propiziatorio per un
cospicuo raccolto. La tradizione sarebbe, poi, confluita nella festa
religiosa in onore di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali e protettore
delle avversità del fuoco. La musica dei “bottari” e i carri, dunque, non
posseggono un mero valore pagano, bensì un alto valore simbolico.
La
“Festa di Sant’Antonio Abate 2018” è un progetto cofinanziato dal POC
Campania 2014-2020 ed è stato realizzato dal Comune di Macerata Campania con
il Comune di Portico di Caserta, con la collaborazione dell’Associazione
Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa di Macerata Campania (ONG
accreditata UNESCO) e della Pro Loco di Portico di Caserta. Il Progetto,
inoltre, ha ricevuto il patrocinio morale della Provincia di Caserta, del
Centro per l’UNESCO Caserta e del Comitato ICHNet.
Festa di Sant'Antuono a Macerata Campania.
È tutto pronto a Macerata Campania "Paese della Pastellessa" per l'edizione
2018 della Festa di Sant'Antuono. La manifestazione organizzata dal Comune di
Macerata Campania con l’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa,
ONG accreditata UNESCO, prenderà il via venerdì 12 gennaio 2018 per concludere
il 17 gennaio, nella giornata dedicata a Sant'Antonio Abate. Battuglie di
Pastellessa, mostre, seminari, laboratori culturali, giochi tradizionali e
gastronomia (con la degustazione del tipico piatto della past'e'llessa) faranno
da cornice ad uno degli eventi più importanti della Regione Campania in cui la
religiosità è l’elemento principale e che ogni anno richiama un numero sempre
maggiore di visitatori e turisti provenienti da tutta l’Italia.
Al nastro di
partenza sono previsti circa 1200 bottari che sfileranno su 19 Carri di
Sant'Antuono e che onoreranno il Santo a colpi di botti, tini e falci. Questi i
nomi delle Battuglie di Pastellessa partecipanti: 1. Gli amici di Sant’Antonio,
2. Cantica popolare caturanese, 3. 'O ritorno 'e Sant'Antuono 4. I ragazzi del
2000, 5. L’ombra nov', 6. 'A cantenella, 7. Pastellesse Sound Group, 8. Suoni
antichi, 9. L’anema ‘e Sant’Antuono, 10. L’epoca nov', 11. I wagliun ru Coffee's
Time, 12. 'U carr' 'e vasc' 'o vasto, 13. 'A cumpagnia nov', 14. La compagnia
del 2011, 15. 'U carr' 'e Casavr', 16. Cantica popolare, 17. 'A cumpagnia ‘e
Sant’Antuono, 18. La piccola compagnia de “I punto esclamativo”, 19. Battuglia
libera. La manifestazione, che apre ufficialmente il decennale Associazione
Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa, vede la partecipazione dell'Istituto
Comprensivo di Macerata Campania, dell'Associazione Radici di Marcianise, delle
Associazioni: Giovane Città, Gioventù 2.0, Art Fusion e Futur Art di Macerata
Campania, delle Majorette Shine Stars della Parrocchia San Nicola di Bari di
Casal di Principe, dell'Associazione 'Na Chiacchiera di Recale e la
collaborazione dell'Associazione Giochi Antichi di Verona e di APLI. L'evento
aderisce, inoltre, alla "Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali",
organizzata da UNPLI.
Si aprirà venerdì 12 gennaio con l'inaugurazione della
Mostra "Macerata Campania città che suona", mostra itinerante che nei giorni di
festa si svolgerà nella Chiesa Abbaziale San Martino Vescovo, nel Palazzo
Piccirillo (Villa Comunale) e nella sede dell'Associazione Art Fusion. A seguire
la presentazione del libro "'A festa 'e Sant'Antuono nel Paese della
Pastellessa" redatto dal Centro Studi Historia Loci e pubblicato da Guida
Editori. Chiuderà la giornata del 12 gennaio la "Notte dei Carri", nel corso dei
quali sarà possibile assistere nei vari rioni del paese agli ultimi preparativi
delle Carri e alla prova generale dei bottari di Macerata Campania.
Nel corso
della manifestazione sarà possibile partecipare ai tanti laboratori culturali,
di cucina, musicali e ludici, organizzati dalle Associazioni Na Chiacchera,
Gioventù 2.0, Giovane Città, Futur Art, Art Fusion e Sant’Antuono & le Battuglie
di Pastellessa.
La sfilata dei Carri di Sant’Antuono, dove trovano posto le
Battuglie di Pastellessa con i bottari di Macerata Campania, è uno dei momenti
più attesi del folclore casertano e richiama ogni anno un numero sempre maggiore
di visitatori e turisti provenienti da tutta l’Italia, attenti ai rituali e alle
tradizioni popolari. Botti, tini e falci vengono percosse armonicamente su carri
a forma di barche in onore di Sant’Antonio Abate, dando vita a poliritmie che
ricalcano le origini contadine della comunità. Una tradizione questa che nasce a
Macerata Campania in epoca precristiana, quando era un quartiere di Capua
antica, e che nel XIII secolo è confluita nella festa dedicata a Sant'Antonio
Abate. Nel pomeriggio di sabato 13 gennaio 2018 inizierà la prima grande sfilata
che si concluderà con l'esibizione finale nella località Caturano. Domenica 15
gennaio tappa a Casalba e a seguire l'emozionante esibizione sul sagrato della
Chiesa "madre", nella quale è conservata l'antica statua dedicata al Santo.
Come di consueto nei giorni 14-15-16 nella Chiesa Abbaziale si svolgerà il
Triduo di Sant’Antonio Abate, che si concluderà il 16 gennaio con l’accensione
del Cippo di Sant’Antuono e la benedizione del fuoco e degli animali da parte
dell'abate don Rosario Ventriglia.
Il 17 gennaio è il momento clou della
manifestazione. La giornata si aprirà con la Processione e la Santa Messa
dedicata a Sant’Antonio Abate. A mezzogiorno si potrà assistere al tradizionale
spettacolo dei fuochi pirotecnici figurati, nel quale figure legate alla vita
del Santo ('a signora 'e fuoco, 'o puorco, 'o ciuccio e 'a scala) verranno fatte
esplodere, come segno di distruzione del male, nella piazza principale del paese
sotto la visione attenta del pubblico festante. A completare la giornata la
sfilata mattutina e pomeridiana dei Carri di Sant’Antuono con l'esibizione
serale in Piazza De Gasperi, fino a notte fonda, e la Riffa in Largo Croce (Via
Elena) a partire dalle ore 15:30 con la vendita all’asta dei beni in natura
offerti dai parrocchiani al Santo.
Il 15 e 16 gennaio nel centro cittadino
spazio ai giochi tradizionali con il Palo di sapone, la Corsa nei sacchi, la
Corsa con i mattoni, il Tiro alla fune, la Corsa con le botti, la Corsa con le
carriole e il Giro della botte, il ballo e canto sul tamburo di Marcianise con
"O ball 'e l'urz"dell'Associazione Radici e la partecipazione degli alunni
dell'Istituto Comprensivo di Macerata Campania. Sempre il 16 gennaio avverrà la
consegna dell’ambito Premio “Historia Loci”, istituito dall’Associazione
Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa nel 2012 al fine di riconoscere tutte
quelle persone ed enti che hanno contribuito in modo fattivo alla salvaguardia,
alla trasmissione e alla valorizzazione della Festa di Sant’Antuono.
Sabato 20 gennaio e Domenica 21 gennaio 2018 la festa verrà rinnovata nella
Parrocchia San Marcello Martire di Caturano a Macerata Campania.
Nel corso
della manifestazione sarà possibile degustare la tipica past'e'llessa, ovvero la
pasta con le castagne lesse, selezionata nel 2011 come uno dei 150 piatti
tradizionali che più rappresentano le caratteristiche culturali e storiche
dell’Italia.
La kermesse dimostra la grande sinergia e collaborazione fra le
due comunità limitrofe di Macerata Campania e Portico di Caserta. La “Festa di
Sant’Antonio Abate edizione 2018” è un progetto cofinanziato dal POC Campania
2014-2020, che vede quest'anno il partenariato delle 2 città e quindi la stretta
collaborazione e la messa in rete dello storico appuntamento maceratese "'A
festa 'e Sant'Antuono" con l'appuntamento "Carri, Cippi e Pastellessa",
organizzato dal Comune di Portico di Caserta con la Pro Loco di Portico di
Caserta, che andrà in scena a Portico di Caserta dal 26 al 28 gennaio 2018 e che
vedrà sfilare 11 Carri di Sant’Antuono. Il Progetto, partito nel mese di
dicembre scorso con l'allestimento dei carri e le prove musicali delle
battuglie, ha ricevuto il patrocinio morale della Provincia di Caserta, del
Centro per l'UNESCO Caserta e del Comitato ICHNet. Partner dell’evento Radio
Marte e Tv2000. Per l'occasione l'emittente del CEI manderà in onda su Tv2000
(venerdì 12 gennaio alle ore 23:15, domenica 14 gennaio alle ore 12:45 e
domenica 21 gennaio alle ore 10:00) il documentario «Libera nos a malo: la
musica di Sant’Antuono contro il diavolo a Macerata Campania» di Luigi
Ferraiuolo, presentato recentemente al Forum delle ONG accreditate UNESCO in
Corea del Sud, nel corso della XII Sessione UNESCO sulla Salvaguardia del
Patrimonio Culturale Immateriale, e dedicato alla festa antoniana svolta a
Macerata Campania.
Per maggiori informazioni vista il sito web ufficiale
www.santantuono.it.
Carri, Cippi e Pastellessa
È tutto pronto a Portico di Caserta per i festeggiamenti in onore di
Sant'Antonio Abate. L'edizione 2018 della festa antoniana "Carri, Cippi e
Pastellessa" vedrà al via 11 Carri di Sant'Antuono che onoreranno il Santo a
colpi di botti, tini e falci. Questi i nomi delle Battuglie di Pastellessa
partecipanti secondo l'ordine di sfilata sorteggiato nella mattina del 21
gennaio in Piazza Rimembranza: 1. I ritmi e tradizioni, 2. La compagnia del
punto e a capo, 3. 'A pagliarella, 4. Tarantella Sound, 5. 'A musica nov', 6. 'O
rion 'e Sant’Antuono, 7. 'E guagliun' 'e Via Trento, 8. La compagnia Suoni e
Fantasia, 9. Sant’Antuono ora e sempre, 10. I guerrieri 'e Sant’Antuono, 11. I
ragazzi del 2003.
La manifestazione organizzata dal Comune di Portico di
Caserta con la Pro Loco di Portico di Caserta e la collaborazione
dell’Associazione Si Amo Portico, prenderà il via venerdì 26 gennaio
2018 per concludere domenica 28 gennaio quando per le strade della
città ci sarà la processione dedicata al Santo. Saranno tanti gli appuntementi
in programma, fra cui spiccano le sfilate dei Carri di Sant'Antuono vero punto
di forza della manifestazione con gli oltre 800 bottari partecipanti. Nel corso
della 3 giorni di evento sarà possibile degustare la past'e'llessa, ovvero la
pasta con le castagne lesse. Un evento, quindi, all'insegna della tradizione,
della religiosità e della gastronomia che richiama ogni anno tantissimi
visitatori che invadono le strade della città fino a notte fonda.
La kermesse
dimostra la grande sinergia e collaborazione fra le due comunità limitrofe di
Macerata Campania e Portico di Caserta. La “Festa di Sant’Antonio Abate edizione
2018” è un progetto cofinanziato dal POC Campania 2014-2020, che vede quest'anno
il partenariato delle 2 città e quindi la stretta collaborazione e la messa in
rete la storica "'A festa 'e Sant'Antuono" svolta dal 12 al 17 gennaio a
Macerata Campania con l'appuntamento "Carri, Cippi e Pastellessa" di Portico di
Caserta. Il Progetto, partito nel mese di dicembre scorso con l'allestimento dei
carri e le prove musicali delle battuglie, ha ricevuto il patrocinio morale
della Provincia di Caserta, del Centro per l'UNESCO Caserta e del Comitato
ICHNet. Partner dell’evento Radio Marte e Tv2000. Per maggiori informazioni
visita il sito web ufficiale www.santantuono.it.