Premio Celestino V 2017
Ailano (CE) - 29 Dicembre 2017
Articolo di Costantino De Cristofano
Da quest’anno sarà itinerante e toccherà, col passare degli anni, tutti i
luoghi che il Santo del Morrone ha toccato in vita. Si comincia con Ailano,
che venera S.Giovanni Apostolo ed Evangelista e a cui Celestino V era
particolarmente devoto unitamente a San Bartolomeo e allo Spirito Santo La
serata prescelta è quella del 29 dicembre con inizio alle
ore 20,30 presso l’Auditorium Comunale. Nell’occasione saranno premiati
alcuni cittadini che la loro vita l’hanno dedicata al bene verso il prossimo
infondendo, in ogni istante della stessa, tutto il loro essere e la loro
sensibilità d’animo. Per ragioni di opportunità i nominativi dei premiati
sono segretati e saranno resi noto solo alla sera della celebrazione del
Premio che intanto viaggia a tambur battente nella sua organizzazione.
Celestino V, che scientificamente è stato dimostrato dallo storico Domenico
Caiazza, per essere nato nel Castrum Sancti Angeli di Ravecanina, è
fortemente venerato dalla Pro Loco Rupecanina di Raviscanina e dal Centro
Studi per il Medioevo, da oltre un decennio. Basta ricordare che in
occasione della peregrinatio del 2011 le spoglie mortali del Santo hanno
fatto tappa a Raviscanina e Sant’Angelo d’Alife e che in quella occasione,
alla presenza della teca col corpo del Santo, è stata inaugurata la rotonda
di piazza Quattroventi con la statua del concittadino santo. A ciò si può
aggiungere che al Forum delle Città Celestiniane, raduno che si tiene
annualmente nella città dell’Aquila, questa fascia di territorio matesino è
stato formalmente invitato a riconoscimento della bontà delle carte
pubblicate dal Caiazza che a solo scopo di citazione sono impresse su tre
volumi di circa millecinquecento pagine e si intitolano: Il Segreto di San
Pietro Celestino, Bulla Sementis Episcopio Casertano e Terra Laboris Felix
Terra. Al Forum, dunque, si dibatte anche sulla nascita del conterraneo
cercando di segnare un punto certo nella storia e per intanto che il
dibattito continua si è segnato anche il Cammino del Perdono che vuole
rappresentare una occasione di riserva alle giornate delle indulgenze
dell’ultimo week end di agosto all’Aquila, dove, i partecipanti alle
manifestazioni e alla processione in onore del Santo, saranno, appunto,
infarciti delle indulgenze celestiniane.
Nella serata del 29 dicembre
sarà anche presentata la commedia in due atti di Oreste De Santis, Io,
Alfredo e Valentina da parte della Compagnia La Piccola Ribalta Oplontina di
Torre Annunziata, per volare alto e per riempirsi di serenità, almeno per
questa occasione, rifuggendo dalle pene di tutti i giorni.