Domenica Al Museo
Caserta - 5 novembre 2017
Comunicato stampa
5 novembre 2017, prima domenica del mese, ingresso
gratuito
Mostre da visitare
Museo archeologico di Teano
Dramatis
personae. Maschere e attori del teatro antico.
La mostra -realizzata in
collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Teano e
l’Associazione Sidicina Amici dei Musei - si propone di raccontare i
personaggi che animavano le antiche narrazioni sceniche attraverso il
confronto diretto tra le maschere che li rappresentano, riprodotte a livello
artigianale, e i reperti archeologici che ne conservano la testimonianza. La
città di Teanum Sidicinum, ricordata in antico tra le principali della
Campania, è stata tra le prime in Italia ad accogliere, dalla fine del II
secolo a.C., gli spettacoli teatrali (ludi scaenici) in un edificio
costruito interamente in muratura. La complessa storia architettonica del
monumento, arricchito durante tutta l’età romana da sculture ed elementi
decorativi in marmo provenienti da varie isole e paesi del Mediterraneo,
lascia intuire l’importanza dell’articolato mondo che si muoveva intorno e
dentro gli edifici teatrali antichi. La mostra sarà aperta fino al 7
gennaio.
Museo archeologico di Alife
Cubulteria: la città scomparsa
Il Museo
Archeologico dell’antica Allifae presenta l’esposizione Cubulteria: la città
scomparsa - realizzata in collaborazione con il Comune di Alvignano - che
consente di seguire, attraverso oggetti che vanno dal VII secolo a.C. al III
d.C., gli sviluppi di una realtà insediativa complessa e articolata. Il
territorio della media valle del Volturno, attualmente occupato dai comuni di
Alvignano, Dragoni, Baia e Latina, Ruviano, corrispose in antico a quello del
centro sannitico di Kupelternum e poi romano di Cubulteria. In età medievale il
nome della città sopravvisse in connessione alla chiesa di Santa Maria “de
Cuultere”, come fu chiamata la basilica paleocristiana di Alvignano fino all’XI
secolo, quando venne dedicata a San Ferdinando, vescovo di Caiazzo. Le indagini
archeologiche condotte nell’area intorno alla chiesa e al suo interno hanno
consentito di individuare più fasi di occupazione del sito, senza tuttavia
restituire l’immagine di un centro urbano organico e strutturato.
Museo
archeologico dell’Agro Atellano, Succivo
I giorni della canapa. Storia per
immagini in Terra di Lavoro
L’esposizione è il frutto di trent’anni di
ricerca, passione e appartenenza al territorio di Terra di Lavoro, all’interno
della mostra si possono trovare fotografie scattate da Salvatore Di Vilio
nell’ultimo periodo nel quale la canapa lentamente scompariva dalla filiera
economica, oltre a una dettagliata e accurata raccolta di foto d’epoca che
testimoniano i mutamenti del paesaggio rurale e della “fatica”.
Attraverso le
immagini rivive ai nostri occhi uno spaccato della cultura contadina meridionale
che ha caratterizzato il paesaggio agrario dei Regi Lagni fino a qualche
decennio fa al tempo della raccolta della canapa, per secoli unica forma di vita
per i contadini di quel territorio.