Live, personale di Marco Abbamondi
Caserta - dal 3 al 25 ottobre 2017
Comunicato stampa
Inaugurerà sabato 4 novembre 2017 ore 11.30 presso la Reggia di
Caserta (retrostanze appartamenti storici del 700’) “LIVE” la nuova
personale dell’artista Marco Abbamondi. La mostra realizzata in
collaborazione con la Direzione Generale della Reggia di Caserta, la
Galleria Paolo Bowinkel di Napoli; curata da Carla Travierso, presenta una
raccolta cronologica di 25 lavori esposte nelle sei sale (Ex Terrae Motus),
in particolare, dalla prima collezione “Ex_stasi” passando per “Bellesguard”
fino a “Lands e Puro Pigmento” ed una inedita installazione.
Il progetto
espositivo LIVE, che vede nella seconda stanza la collezione Lands esposta
precedentemente al Metropolitan Museum di Tokyo, attraversa un percorso
linearmente progressivo e cronologico di ricerca artistica e avvicina
l'osservatore alla poetica di Abbamondi e alla forza espressiva dei suoi
lavori. La creazione di un universo formale, astratto e concreto al tempo
stesso, il rigore e l’equilibrio compositivo, la materia presa in prestito
dalla natura, sono gli aspetti che la mostra cerca di mettere in luce,
dimostrando una coerenza artistica che prescinde dalla forma. Queste opere,
eseguite negli ultimi dieci anni, non solo radicalizzano l'importanza del
gesto non più sottoposto alla supremazia del pennello e della pittura ma
liberano il potenziale scultoreo dell'opera. Superfici quadrate, spesse,
estroflesse, su cui si contorce un fitto intreccio di screpolature evocano
il trascorrere del tempo evidenziando tutta l' insofferenza dell' artista
verso una concezione del quadro come mero contenitore dell'immagine. I
materiali impiegati originano dalla natura: il cemento, sostanza effimera è
assenza di luce e colore, rappresenta nella sua degradabilità l'eterno
dramma della caducità della vita; il pigmento è colore vitale che dona vita
stessa all'opera, il sughero nobilita le superfici permettendo alle ombre di
drammatizzare la luce in un'esplorazione tesa fra superficie e profondità,
levità e concretezza. Sono materiali la cui usura fa parte della vita, ma
che conservano in sé un’energia che ha un valore quasi primordiale. Nella
sua poetica il concetto di consunzione è sempre presente e raggiunge in
questo ciclo, il massimo di purezza e di espressività.
Reggia di Caserta, Viale Douhet, 2/a – 81100 Caserta
Catalogo – Rogiosi
Editore
Info mostra: Galleria Paolo Bowinkel / 081 764 8230 – 335.7761312