Erano giovani e forti - Caserta e i suoi figli nella Grande Guerra II ed
Caserta - dal 24 ottobre al 27 febbraio 2017
Comunicato stampa
Il progetto 'Erano giovani e forti - Caserta e i suoi figli nella Grande
Guerra' è giunto quest'anno alla seconda edizione. Un’ iniziativa che si
avvale del patrocinio della Struttura di Missione per gli anniversari di
interesse Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della
fondazione Vittoriale degli Italiani, della Croce Nera Austriaca e della Rai
nonché della collaborazione dell'Istituto Luce Cinecittà e della Fondazione
Banco di Napoli. Una manifestazione di respiro internazionale che intende
accendere i riflettori sui tragici eventi che hanno portato alla formazione
dello Stato italiano attraverso le guerre d'indipendenza sino allo scoppio
della Grande Guerra e raccontare le storie di alcuni degli oltre 5.718
caduti casertani per poterne perpetrare la memoria. Un progetto ambizioso,
iniziato nel 2015 che proseguirà fino al 2018 anche grazie alla preziosa
collaborazione dei partner che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa:
Brigata Bersaglieri Garibaldi, Reggia di Caserta, Provincia di Caserta,
Comune di Caserta, Ufficio scolastico regionale per la Campania, Camera di
Commercio, Archivio Di Stato, Società di Storia Patria.
Si partirà
martedì 24 ottobre alle ore 17 con l'inaugurazione, nelle
sale della Quadreria di Palazzo Reale, di una mostra che raccoglie oltre 600
cimeli provenienti da Musei storici civili e di Forza Armata, collezioni
private, biblioteche e archivi, reggimenti e brigate. La mostra potrà essere visitata fino al
27 febbraio
L'evento che ha ottenuto la concessione del logo
della “Struttura di Missione per gli anniversari di interesse Nazionale”
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si pregia del patrocinio della
Fondazione Vittoriale degli Italiani, della Croce Nera Austriaca, della Rai
e si avvale della collaborazione dell'Istituto Luce Cinecittà srl e della
Fondazione Banco di Napoli. L'obiettivo è quello di ricostruire, rivivere,
comprendere e raccontare gli anni al fronte durante la Prima Guerra Mondiale
attraverso un excursus storico senza precedenti. In esposizione fino al
prossimo 27 febbraio ci saranno infatti circa 600 cimeli provenienti da
musei civili e di forza armata, collezioni private, biblioteche e archivi.
Italiani e non solo. Attraverso un percorso che si snoda lungo sei diverse
sezioni sarà possibile ammirare uniformi, armi, medaglie, documenti e
tantissimi altri oggetti recuperati dai campi di combattimento, custoditi
nelle case e, da qualche anno, anche nei musei dedicati a questo conflitto.
Dagli equipaggiamenti alla sanità al fronte, dalla trincea al tempo libero,
dalle mongolfiere agli aerei con uno spazio dedicato alla figura di Gabriele
D'Annunzio e al pilota capuano Oreste Salomone e soprattutto ai caduti
austro-ungarici che, prigionieri o ricoverati negli ospedali militari,
caddero sul territorio casertano, ove ancora oggi riposano, nei cimiteri di
Caserta e Maddaloni. Ancora, una sezione dedicata alla Croce Rossa e una
raccolta di oggetti tedeschi, inglesi, francesi, russi e americani. Non solo
combattimenti, dunque, ma stralci di vita vissuta, quella che non sempre si
ritrova nei libri di storia. Una diversa chiave di lettura fatta di
curiosità e di laboratori di ricerca alla scoperta di storie custodite nelle
memorie familiari, negli archivi, nei documenti, negli oggetti e, purtroppo,
qualche volta dimenticate. Una ricostruzione della memoria rivolta ai
giovani, per renderli consapevoli dell’importante funzione educativa della
storia, poiché solo conoscendo dal profondo le proprie radici si può
guardare al futuro, imparando dal passato. Faranno da guida ai visitatori
della mostra, i militari della Brigata Garibaldi insieme agli studenti degli
istituti scolastici di secondo grado del territorio che, anche quest'anno,
hanno accettato con entusiasmo di partecipare all'iniziativa. Partner del
progetto, che proseguirà fino al 2018, sono la Brigata Bersaglieri
Garibaldi, la Reggia di Caserta, la Provincia di Caserta, il Comune di
Caserta, l'Ufficio scolastico regionale per la Campania, la Camera di
Commercio, l'Archivio Di Stato, la Società di Storia Patria
La provincia di Caserta ospita infatti circa 250 caduti Austro-ungarici che riposano nei cimiteri di Caserta, Maddaloni e Santa Maria C.V.. I loro nomi verranno raccolti in un 'Albo della Memoria' che verrà consegnato, al termine della mostra, ai rappresentanti della Croce Nera Austriaca con una cerimonia dedicata. Ciceroni d'eccezione, per tutta la durata dell'esposizione, saranno i militari della Brigata Garibaldi e gli studenti, questi ultimi svolgeranno infatti un servizio di alternanza scuola-lavoro grazie ad un protocollo d'intesa ad hoc. In programma per questa nuova edizione di 'Erano giovani e forti' almeno due giornate di studi al Teatro 'Parravano', percorsi didattici e un cineforum con le proiezioni di due film storici, distribuiti da Cinecittà Luce, che si svolgeranno al cinema Duel Village di Caserta. Tante altre novità verranno svelate nel corso delle prossime settimane anche attraverso il sito internet www.eranogiovanieforti.it
Cineforum
Al Duel Village il cineforum sul primo conflitto mondiale promosso
nell'ambito del progetto 'Erano Giovani e Forti - Caserta e i suoi figli nella
Grande Guerra'.
Si parte giovedì 15 febbraio alle ore 9 con
la proiezione gratuita del film-documentario 'Noi eravamo' del regista Leonardo
Tiberi, prodotto da Baires Produzioni e distribuito da Istituto Luce Cinecittà
con il contributo del Mibact e il patrocinio del Ministero della Difesa. Circa
700 gli studenti partecipanti in rappresentanza di ben sette istituti scolastici
della città. 'Noi eravamo' racconta la storia di Guglielmo e Luciano, uniti e
divisi da una guerra alla quale hanno scelto di partecipare come volontari, e
dall'amore per Agnese, giovane crocerossina. Una storia che intreccia
eccezionali materiali dell'archivio Luce con scene di finzione che restituiscono
l'epica di un grande film di guerra. Subito dopo la proiezione ci sarà un
dibattito in sala con Giovanna Iannaccone, ispettrice provinciale della Croce
Rossa di Caserta, e con l'avvocato Alberto Zaza d'Aulisio presidente della
Società di Storia Patria che forniranno agli studenti spunti preziosi sul
periodo storico affrontato dalla pellicola.