Palazzo Paterno' apre all'arte e alla cultura
Caserta - dal 22 al 27 settembre 2017
Comunicato stampa
A seguito di alcune vicende storiche, un importante palazzo a cura del
marchese Paternò è sorto a Caserta in prossimità della Reggia, sull’antica
Via San Carlo. Nella seconda parte del 1700, Ludovico Paternò, Marchese di
Casanova, della Linea dei Duchi di San Nicola, ecc. fu nominato Luogotenente
di Gran Camerlengo del Regno di Napoli e Reggente del Supremo Consiglio
Collaterale. Egli era Patrizio Catanese e ottenne anche il privilegio di
potersi scegliere uno dei Nobili Sedili di Napoli a suo piacimento. Suo
figlio, Lorenzo Maria, fu Presidente della Regia Camera e fu poi nominato
dal Re Ministro della Suprema Giunta di Guerra.
Forse per questo
particolare suo ruolo e posizione, forse per la presenza del Re a Caserta,
fatto sta che Lorenzo fece edificare per se e il figlio Vincenzo (che era
stato a sua volta nominato Vice Presidente della Suprema Corte di Giustizia)
un grande Palazzo a Caserta.
L 'incarico fu dato nel 1765 al celebre
architetto Gaetano Barba che lo terminò nel 1775. L’edificio è un incrocio
fra l’organismo barocco a pianta centrale e un impianto longitudinale,
tipico di una residenza urbana Il cortile è unico ed è concluso dall’esedra
Nell’apparato decorativo della scala ogni più piccolo particolare
architettonico appare attentamente studiato: dall’invito le cui linee
compositive ripropongono il motivo del cerchio iscritto in un rettangolo,
già utilizzato da Barba nella rampa esterna dello scalone di Padula, fino
agli elementi ornamentali delle porte di accesso agli appartamenti, con
mensole, volute e busti che attraverso una netta torsione del capo, sembrano
guidare l’ascesa dell’osservatore. Al suo interno il palazzo si snoda in una
lunga fuga di saloni totalmente affrescati che, nel loro insieme,
rappresentano un raro esempio di edificio settecentesco. "Il Palazzo fu poco
abitato dai Paternò perché essi avevano anche un'importante villa a
Capodimonte (Napoli) - sempre edificata su disegno del Barba - e perciò nel
corso del XIX secolo vissero fra Napoli e la Sicilia. Inoltre, per molti
anni della seconda metà del XIX secolo, i Paternò vissero nel Castello di
Presicce (Lecce ) Il Palazzo di Caserta fu perciò chiuso e ospitò per
qualche tempo la sede dell' Arcivescovado di Caserta e la Biblioteca. Gli
odierni proprietari Riccardo e Maurizio Paternò mostrando il loro
attaccamento alla città di Caserta e dopo anni di complesse ed accurate
ristrutturazioni e restauri, hanno riportato il palazzo allo splendore di un
tempo.
Per questo gli eredi Paternò, affidandosi alla collaborazione di
Loreto Scala (titolare della Loreto Catering e del ristorante San Carlo,
presente nel palazzo dal 1972 ) aderiscono al progetto Scrigno di Memorie
della associazione culturale “Terra del Sole “. Il Presidente
dell’associazione Laura Ferrante ribadisce che quello dei volontari
dell’associazione è una missione per attuare progetti e creare iniziative
per far scoprire tesori architettonici e riconsegnarli ai cittadini. In
quest’ottica Il 22 settembre alle ore 18,30 le porte del Palazzo Paternò si
apriranno per una mostra di arte contemporanea di pittura, scultura e
fotografia di artisti Casertani e Napoletani.
Ospiti: dott. Carlo Marino
– sindaco di Caserta, don Antonello Giannotti – parroco della Chiesa del
Buon Pastore, d.ssa Daniela Borrelli, prof. Enzo Ruju – Critico d’arte
Il
programma
Il 22 settembre 2017 alle ore 18.30 ci sarà
il Vernissage con visita al Palazzo Paternò. I visitatori potranno visitare
la mostra e le stanze del palazzo.
Segue concerto di musica classica a
cura del M° Caterina Bernardo direttrice del compartimento artistico
dell’Università popolare di Caserta.
Nell'ambito del Vernissage ed il 25
settembre, Il poeta Michele Constantine, legato per ricordi d'infanzia al
Palazzo Paternò e alla storica Via San Carlo, donerà emozioni in poesia,
raccolte in una sua precedente opera, in attesa di "Poesie, Racconti e
pezzettini di carta- Il sogno continua" I volumi sanno consegnati
dall'autore fino ad esaurimento delle copie.
Body Art della pittrice
Marzia Di Somma
Il 23 settembre 18.30 - concerto di Gong: strabilianti
suoni di Pace con Sachjot Kaur .
Il 24 sera saranno di
scena gli attori ed i musicisti della ACTORY ART che accompagneranno, in
abiti del 700, i visitatori dove un artista racconterà la storia del palazzo
accompagnato da musici.
Il 26 settembre dalle 18.30
sarà di scena la cultura. La scrittrice casertana Maria Bruno, vincitrice di
vari premi letterari presenterà le sue opere. Voce narrante con musica di
sottofondo. Musiche e parole di GiòSciò.
27 settembre –
Finissage con visita al palazzo, saluti e buffet
Artisti
Pittura
Antonella Notturno
Barbara Cantiello
Silvia D’Aulisio
Luigi Del
Sesto
Salvatore del Genio
Anna Maria Zoppi
Giada Barbaro
Rosaria
Gentile
Nicola Villano
Ivana Storto
M. Elena Addati
Diana D’Ambrosio
Stefania Guiotto
Raffaela Russo
Rosa Vallario
Rosalba Ascione
Luciano Romualdo ?
Ivana Cosco
Santo Splendore
Marisol Gilardi
Marzia Di Somma
Antonio Apicella
Lucio Alessio
Aldo Forchia
Enzo
Ruju
Fotografia
Paola Salvetti
Salvatore Romano
Cristina Fernandez
Fabio Palmieri
Scultura
Carmine Sibona
Contributo critico: prof. Enzo
Ruju