VII Rassegna di Musica Popolare
Pignataro Maggiore (CE) - 25, 26 e 27 agosto 2017
Comunicato stampa
Il 25, 26 e 27 agosto 2017, a Pignataro Maggiore (CE),
si terrà la VII Rassegna di Musica Popolare, organizzata dall’Associazione
Arianova alla quale fa capo il Gruppo Popolare Arianova.
L’obiettivo
della manifestazione è la riproposizione, ad un pubblico vasto ed
eterogeneo, della musica e della cultura popolare, nell’ottica della
tradizione, collegata a quella che gli antropologi definiscono ancora oggi
“Tradizione Orale”; la musica che utilizza ancora strumenti tradizionali (a
volte unitamente a quelli classici), magari sconosciuti a molti.
Ciò
allo scopo di effettuare un recupero delle testimonianze del passato in un
territorio dove si è assistito, e tutt'ora si assiste passivamente,
all'incessante scomparsa delle stesse.
La manifestazione, come per le
precedenti edizioni, si svilupperà nell’arco di tre giorni; la Regione
Ospite della VII Rassegna sarà il Lazio; più in particolare il Basso Lazio
che può considerarsi anche alta Terra Di Lavoro.
25 Agosto,
prima giornata della Rassegna, in continuità con la scorsa edizione, sarà
dedicata a “Le mani sapienti costruiscono la musica” (piazzetta Vescovado
ore 21); un incontro/dibattito che riprenderà le tecniche di costruzione,
utilizzo e manutenzione di strumenti auto costruiti (nell’ottica, anche, del
recupero della manualità, soprattutto da parte dei giovani) discutendo ed
approfondendo anche il discorso in merito alle scale musicali.
26
Agosto, seconda giornata, vedrà l’intervento, dopo una fase di
stage di danze popolari ((piazzetta Vescovado ore 20:30), del Gruppo
Musicale “La Controra” con suoni e danze dell’alta Liburia, in
rappresentanza del Lazio Meridionale. (Piazza Umberto I, ore 22)
27 Agosto, terza giornata, vede l’impegno diretto del Gruppo
Popolare Arianova che, nel corso del concerto (Piazza Umberto I, ore 22),
presenterà ospiti musicisti e studiosi delle Tradizioni Popolari della
Campania e di altre Regioni (Eustachio Frongillo, Carmine Fina, Dario
Mogavero, Mimmo Morello e Emilio Di Donato).