Camigliano Folk Festival – 1^ Edizione
Camigliano (CE) - dal 7 al 9 luglio 2017
Comunicato stampa
Associazione Pro Loco con il Patrocinio del Comune di Camigliano (CE) e
l’APLI (Associazione Pro Loco Italiane) – Direzione Artistica Associazione
ARIANOVA di Pignataro Maggiore (CE)
Il Camigliano Folk Festival č la
degna chiusura del corso di insegnamento del repertorio coreutico della
tradizione del centro e sud Italia, tenuto da Alessandra Mariano e Mimmo
Morello organizzato in collaborazione con l’Assoziazione ARIANOVA..
Le
danze apprese durante il corso sono state varie: si č spaziato dalla
Campania, alla Calabria, alla Puglia, con particolare attenzione al ballo di
Cardeto, ballo sul tamburo di Marcianise, di Giugliano, di Pimonte, pizzica
pizzica del basso Salento, della Murgia meridionale, tarantella di Carpino.
Particolarmente intenso č stato l’incontro con Franco Aimone, dedicato al
ballo di Marcianise e quello con la paranza D’Alterio sul ballo di
Giugliano.
Venerdģ 7 luglio – Officina Culturale, P.zza
Principe di Piemonte
Ore 17: Stage di tamburo, area vesuviana, condotto
da Dario Mogavero, con breve introduzione di Alessandra Mariano su analogie
e differenze tra il repertorio di canto di tradizione orale e quello
autorale.
Dalle 18:30 - Canti e balli della tradizione di diverse aree di
provenienza: Aspromonte, Marcianise, Giugliano, area vesuviana, Irpinia
La prima parte, in contesto piu’ raccolto, sarą dedicata al canto, con
l’esibizione di Franco Aimone e Cecchinella, che interpretano il repertorio
di Marcianise, Mimmo Morello, con il repertorio dell’Aspromonte, Dario
Mogavero, con i canti dell’area vesuviana, Annarella e la paranza
D’Alteriodi Giugliano, Carmine Fina e Eustachio Frongillo, da Montemiletto.
La seconda parte, in piazza, sarą invece dedicata al ballo: all’interno
dalla ruota, con l’aiuto del pubblico, ciascuno degli ospiti intrepreterą il
repertorio da ballo della propria area di provenienza.
Sabato 8
luglio – Centro Polivalente, largo Cennamo
Ore 17:00 – Stage
Ballo di Cardeto , a cura dell’associazione Zampognari di Cardeto e Mimmo
Morello
Ore 21:00 - Concerto del gruppo Rareca Antica
Musica
tradizionale dal Vesuviano al Sud Italia
Il nome del gruppo deriva dal
dialetto vesuviano “radice antica”
I Rareca Antica nascono dalla comune
passione dei propri componenti per la cultura e l'identitądella tradizione
divulgata ed espressa nel canto, nella musica e nella danza. Dopo tanti anni
di partecipazione alle feste tradizionali, di frequentazione di riti e
cerimonie tradizionali, di raccolta e apprendimento sul campo della
tradizione musicale e dei "suoni" nostri, di impegno in molte formazioni e
gruppi dell'area campana, i “Rareca Antica” si sono ritrovati insieme nel
progetto di riproposizione e divulgazione del repertorio popolare, in primis
vesuviano, e di quello campano e del Sud Italia.
I componenti del gruppo:
Dario Mogavero: voce, tammorre, tamburelli
Fabio Soriano: fiati
tradizionali e moderni
Raffaele De Luca Picione: organetti a 8, 12 e 18
bassi
Peppe Copia : chitarra battente, chitarra classica,chitarra
rinascimentale, voce
Intervento del Gruppo popolare ARIANOVA
dell’Omonima Associazione
Domenica 9 luglio – Centro
Polivalente, largo Cennamo
Ore 17:00 Stage di tarantella di Carpino e di
pizzica pizzica di Ostuni
Durante lo stage, con la musica dal vivo,
eseguite con strumenti tradizionali, impareremo a conoscere la pizzica
pizzica nello stile di Ostuni, (tra la Murgia e il Salento) e la tarantella
di Carpino (Gargano) nelle forme originarie, come ci sono state trasmesse
dai maestri ballatori locali, cercando di carpirne oltre che la forma, fatta
di figure, passi e gestualitą, anche i contesti originari e la loro profonda
essenza.
Ore 21:00 - Concerto del gruppo: D’amorė e dėsdegnė
Canti e
balli delle Puglie allo stato brado
Gruppo affiatato di giovani
suonatori, cantatori e ballatori, nato in situazioni di feste rituali,
questue, serenate e momenti conviviali, accomunato dalla passione per la
musica tradizionale di contadini e pastori.
I cinque componenti
provengono dal Gargano e dalla Murgia meridionale, due veri e propri scrigni
musicali dove ancora sono presenti eccezionali interpreti della cultura
musicale. Il repertorio segue il filo conduttore della tarantella che pił a
sud diventa pizzica pizzica e delle serenate d'amore, di sdegno, di amicizia
e di questua.
Giovanni Amati: canto, tamburi a cornice, percussioni
tradizionali,ballo
Bernardo Bisceglia: canto, mandolino, chitarra
battente, chitarra francese,ballo
Donato Francioso: canto, organetto,
chitarra battente, ballo
Rosario Nido: canto, chitarra battente, tamburo
a cornice, ballo
Giuseppe Tagliente: canto, organetto, tamburi a cornice,
ballo