Mostra "Tutto è già vostro" di Daniele Sigalot
Caserta - dal 16 giugno al 16 luglio 2017
Comunicato stampa
Venerdì 16 giugno
2017 a partire dalle 17,00 alla presenza dell’artista Daniele Sigalot si
inaugura la mostra Tutto è già vostro, presso La Reggia di Caserta, viale
Dohuet 2/a.
Si tratta dell’esposizione più grande mai realizzata
dall’artista, che occuperà 7 sale delle Retrostanze del Settecento.
Le
opere di Daniele Sigalot non si limitano a creare un semplice contrasto tra
contemporaneità e passato, ma sono soprattutto il risultato di un lungo
studio della Reggia di Caserta e della sua storia.
Il desiderio di
Daniele è stato fin da subito quello di calarsi nella parte di un membro
della corte della Reggia, e di integrare il suo lavoro all’interno di una
narrazione ancora oggi stupefacente e rivoluzionaria, quella che ha reso
così monumentale e prestigioso il Palazzo Reale casertano.
Il titolo
della mostra, Tutto è già vostro, è un omaggio a Carlo III di Borbone: si
tratta di una citazione proveniente dal Primo Tomo de Le Antichità di
Ercolano Esposte, un’opera decisiva per la cultura dell’antico, nata
dall’attività dell’Accademia Ercolanese, fondata proprio dall’illuminato
sovrano.
Nella pagina iniziale del volume si possono infatti leggere le
parole degli accademici Ercolanesi destinate al re:
“Nell’offerire a
Vostra Maestà il primo Tomo delle Antichità di Ercolano, e contorni,
riguardante una picciola parte delle pitture, sentiamo il grande onore, che
ci viene dalla vostra benignità. Tutto è già vostro quello che Vi portiamo”
(da: Le pitture antiche di Ercolano e contorni incise con qualche
spiegazione. Tomo I, Napoli, Regia Stamperia, 1757)
Come gli
accademici di Ercolano, Daniele Sigalot è consapevole che offrire qualcosa a
un re, che possiede tutto, è un gesto coraggioso, ancora più audace è
riuscire a stupirlo.
E se la Maestà nel 1757 era una, oggi i visitatori
della Reggia sono milioni, e forse stupirli è ancora più difficile, perché
sono già immersi in un capolavoro di bellezza.
L’artista dunque entra in
punta di piedi, assorbe gli stimoli del palazzo: gli aeroplanini di carta
(alluminio) che lo hanno reso noto non possono prescindere dal luogo in cui
si trovano, e planano riproducendo il pavimento della vicina sala di Astrea.
I richiami alla Reggia sono numerosi, e si susseguono pressoché in ogni
sala: nulla viene lasciato al caso, nonostante, l’approccio giocoso all’arte
che contraddistingue da sempre lo stile Blue and Joy.
Le opere di Sigalot
saranno presenti anche sullo Scalone d’Onore e all’ingresso della Reggia, in
questi lavori per la prima volta l’artista si è cimentato con l’acciaio.
La mostra si chiude con un’opera realizzata per durare 1000 anni, non un
minuto di più, che accompagna e, allo stesso tempo sfida, l’eternità della
Reggia.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con la
galleria Liquid art system (Capri, Positano, Istanbul, Londra) e con
l’associazione Visioni Future.
É patrocinata dal MIBACT, Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e gode inoltre del Matronato
del MADRE, Museo d'Arte contemporanea DonnaREgina, Napoli.
Daniele Sigalot
Daniele Sigalot nasce a Roma
nel 1976. Si forma creativamente nel campo della pubblcità, dove lavora per
7 anni tra varie agenzie in Italia, Spagna e Gran Bretagna. Nel 2007 lascia
Saatchi&Saatchi Londra per dedicarsi a tempo pieno al progetto artistico
denominato Blue & Joy, che fonda con Fabio La Fauci. Il nome del progetto
diviene per anni un vero e proprio pseudonimo del duo Sigalot/La Fauci che
fino al 2013 continua una prolifica produzione a quattro mani.
Tra la
fine del 2014 e l'inizio del 2015 il duo si scioglie, e Daniele Sigalot
prosegue la sua carriera solista concentrando i suoi lavori su grosse
installazioni e su mosaici non convenzionali.
Il centro della sua ricerca
ruota intorno all’ambiguità tra la percezione dei materiali utilizzati e la
loro reale natura, facendo del contrasto una chiave di lettura di tutti i
suoi lavori.
Sigalot divide la sua produzione tra Berlino, dove da 10
anni è attivo il suo studio ribattezzato la Pizzeria, e gli Stati Uniti.