Libreria Spartaco: eventi ed attività
S. Maria C. V. (CE) - gennaio 2016
Comunicato stampa
Martedì 10 gennaio alle 17.30, Andrea Vismara
presenta il romanzo “Iddu. Dieci vite per il dio del fuoco" (Edizioni
Spartaco), presso la Sala Consiliare del Comune di Casapulla
Interverranno l'assessore alla Cultura Anna Di Nardo e il consigliere
comunale Luigi Tecchia. Ingresso libero.
Mercoledì 11 gennaio,
ore 18, Scrittori in carte e ossa. Una sera con: Andrea Vismara
autore
del diario di viaggio "La mia francigena" (Edizioni dei Cammini) e del
romanzo “Iddu” (Edizioni Spartaco)
A vivacizzare l’incontro ci saranno
anche gli studenti dell'Isiss "Edoardo Amaldi-Cneo Nevio", capitanati dalle
professoresse Marina Zibella, Silveria Temporale e Giuseppina Russo.
Ingresso libero.
Andrea Vismara (1965), fotografo, musicista e dj,
scrittore e “camminatore”, vive tra Roma e Firenze. Ha lavorato in librerie,
biblioteche e negozi di dischi.
I libri
Iddu. Dieci vite per il dio del fuoco (Edizioni Spartaco)
Dai
quattro angoli della Terra, spinte da una ricerca personale, dieci persone
convergono a Stromboli. Ma il caso, che apparentemente sembra reggere i fili
del destino, è in realtà asservito al dio vulcano, presenza costante che si
insinua lentamente tra le righe e nelle vite dei protagonisti. Una
narrazione avvincente, che non concede soste: sentimenti, passioni, amore e
morte si fondono in un abbraccio che soffoca, comprime o libera lo spazio e
il tempo, ribollendo al ritmo ipnotico di Iddu, fino al colpo di scena e
alla catarsi di un finale mozzafiato.
La mia
francigena. Diario semiserio di un pellegrinaggio laico (Edizioni dei
Cammini)
Un uomo, laico convinto, rocker nell'animo, pendolare per
amore, patente esente, con il pallino della fotografia e una passione
smodata per la cucina decide improvvisamente di mollare tutto: il lavoro
stressante ma ben pagato, la città caotica e corrotta, una quotidianità
stantia. Ma perché scegliere di percorrere 913 chilometri a piedi su un
sentiero religioso antichissimo? La risposta è questo libro, una divertente
non-guida sulla Via Francigena, uno dei sentieri più affascinanti d'Italia,
sui suoi difetti e le sue bellezze, un diario di viaggio dal ritmo serrato
pieno di storie e consigli, scritto con ironia e un pizzico di surreale
follia.
Sabato 21 gennaio, ore 18, Attori-Lettori. Una
sera con: l'attore Peppe Barra
Interviene il direttore artistico Nunzio
Areni
Cantante, attore, narratore come pochi, interprete innovativo del
grande teatro napoletano: è l'attore Peppe Barra, il cui nome riesce a
fondere perfettamente tradizione e novità. Si racconterà, come solo lui sa
fare, attraverso le esperienze vissute calcando i palcoscenici di tutta
Europa e naturalmente attraverso le sue letture preferite. Alle 21, Peppe
Barra andrà in scena al Teatro Garibaldi di S. Maria C.V. con "La cantata
dei pastori".
L'attore-lettore
Protagonista indiscusso della Gatta
Cenerentola di Roberto De Simone, il nome di Peppe Barra è legato a doppio
filo alla "Cantata dei pastori" riscritta con Paolo Memoli, di cui firma
anche la regia, che ha ottenuto il premio ETI Olimpici del teatro 2004 come
migliore commedia musicale dell’anno e che da allora mette in scena ogni
anno, ultimo esempio di teatro rituale presente in Europa. Conoscitore e
attento ricercatore della tradizione popolare, Peppe Barra si dimostra
particolarmente felice nel "contaminare" i generi: ha all'attivo circa una
decina di album musicali. Attualmente prosegue la sua attività teatrale e
concertistica sempre per raccontare la sua Napoli, popolata di figure
semplici, animata da una cultura profondamente popolare e autentica, ed è
membro del comitato scientifico del master in Letteratura, scrittura e
critica teatrale dell’Università Federico II di Napoli.
Lo spettacolo "La
cantata dei pastori"
"La cantata dei pastori" racconta le traversie di
Giuseppe e Maria per giungere al censimento di Betlemme e gli ostacoli che
la santa coppia dovrà superare prima di trovare rifugio nella grotta della
Natività. Nel difficile viaggio vengono accompagnati da due figure popolari
napoletane, Razzullo, scrivano assoldato per il censimento, e Sarchiapone,
“barbiere pazzo in fuga per omicidio”.
Peppe Barra (Razzullo) è
protagonista e regista della “Cantata dei Pastori”. Con lui, in scena,
Salvatore Misticone (Sarchiapone), Patrizio Trampetti (Diavolo
Oste/Cidonio), Maria Letizia Gorga (Zingara/Gabriello), Giacinto
Palmarini(Demonio), Fabio Fiorillo (Ruscellio), Francesco Viglietti
(Armenzio), Andrea Carotenuto (Giuseppe), Chiara Di Girolamo (Maria Vergine)
e il piccolo Giuseppe De Rosa (Benino). Le musiche sono di Carmelo Columbro,
Lino Cannavacciuolo e Roberto De Simone. Le scene sono di Tonino Di Ronza, i
costumi di Annalisa Giacci, le coreografie di Erminia Sticchi; assistenti
alla regia Francesco Esposito e Gennaro Monti, assistenti alla scenografia
Emanuela Ferrara e Lucio Valerio, assistente ai costumi Antonietta Rendina.
Lo spettacolo è prodotto da Modus Art, diretto da Nunzio Areni.
Venerdì 27 gennaio, ore 18, Matti per i classici. Una sera con:
"1984" di George Orwell
Lettura di brani e dibattito
I tre slogan del
Partito che tutto vede e controlla, il Grande Fratello, e che lo scrittore
anglo-indiano immagina scritti a caratteri cubitali sull'edificio del
ministero della Verità, "La guerra è pace. La libertà è schiavitù.
L'ignoranza è forza", costituiscono un monito che viene dal passato (il
libro è del 1949), più che attuale rispetto alla storia contemporanea,
prezioso per il futuro. Ingresso libero.
Edizioni Spartaco, inoltre, per
la Giornata della memoria, propone i libri:
- "Il tempo fa il suo
mestiere", romanzo di Mariastella Eisenberg, impegnata dall'inizio di
gennaio in un tour presso le scuole campane per parlare dell'olocausto degli
ebrei rumeni, di cui si fa riferimento nel libro (prossimi incontri martedì
24 gennaio, Itc M. Buonarroti di Caserta; giovedì 26 gennaio, Isiss G.B.
Novelli di Marcianise; venerdì 27 gennaio, Isiss Alfonso Maria de’ Liguori
di Sant’Agata de’ Goti);
- "La melanconia di Clara", romanzo della
scrittrice americana Anne Raeff, un arazzo di esperienze, da parte di chi ha
vissuto direttamente e indirettamente i campi di concentramento, che
attraversano a ritroso il secolo scorso seguendo una geografia divaricata da
Vienna alla Cecoslovacchia, dalla Spagna al Marocco, da New York al New
Jersey.
- "Memorie di un sognatore abusivo", romanzo di Paolo Pasi,
ambientato nell’anno 2035. Il governo impone una tassa sui sogni dei
cittadini. L’IVO (Imposta sul Valore Onirico) colpisce i sogni della gente
comune per esentare l’insonnia dei potenti. E se cambiare il mondo finisce
per essere la vera illusione, l’anelito alla libertà riesce a sopravvivere
solo grazie al sogno che alimenta la speranza.
- "Sindrome da filo
spinato", rapporto di Rudolf Rocker, civile che, nel 1914, fu internato per
tre anni in un campo di concentramento in Gran Bretagna perché tedesco e
quindi "cittadino straniero di nazionalità nemica".
Venerdì 27 gennaio,
questi quattro libri pubblicati da Edizioni Spartaco saranno venduti nella
Libreria Spartaco con uno sconto al pubblico del 15 per cento.
"1984": la
trama
Il mondo è diviso in tre superstati in guerra tra loro: Oceania,
Eurasia ed Estasia. L'Oceania, la cui capitale è Londra, è governata dal
Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I suoi occhi sono le telecamere
che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la psicopolizia che
interviene al minimo sospetto. Tutto è permesso, non c'è legge scritta.
Niente, apparentemente, è proibito. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne
divertirsi. Insomma: tranne vivere, se non secondo i dettami del Grande
Fratello. Dal loro rifugio, in uno scenario desolante, solo Winston Smith e
Julia lottano disperatamente per conservare un granello di umanità.
George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair (Motihari, 1903 – Londra,
1950), è stato un giornalista, saggista, scrittore e attivista britannico.
Per info: Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (Ce),
Tel. 0823 797063.