Viaggio nei sapori e nella tradizione Atellana all’ombra della Vite Maritata al Pioppo
Cesa (CE) - dal 16 al 18 dicembre 2016
Comunicato stampa
vinoUna tre giorni dedicata interamente al Vino Aspirinio, durante i
quali il borgo di Cesa rivivrà la magia itinerante della tradizione
natalizia. La manifestazione, organizzata dall’Amministrazione comunale di
Cesa guidata dal sindaco Enzo Guida in collaborazione con la Pro Loco
presieduta da Michele Autiero, fa parte dell’iniziativa “Viaggio nei sapori
e nella tradizione Atellana all’ombra della Vite Maritata al Pioppo”,
finanziato dalla Regione Campania – Assessorato alla Sviluppo e Promozione
del Turismo nell’ambito del Programma Operativo Complementare (Poc)
2014-2020. La progettualità è messa in camp dai comuni di Cesa (Ente
capofila) Succivo e Gricignano di Aversa, al fine di organizzare iniziative
promozionale sul territorio con alla base la valorizzazione dell’ Asprinio
di Aversa Dop.
Si partirà venerdì 16 dicembre con un
convegno, alle ore 18.30, presso la sede della Proloco di Cesa in Piazza De
Gasperi sul tema “Alberate aversane, Grotte tufacee e Vino Asprinio”,
durante il quale si focalizzerà l’attenzione sul patrimonio naturalistico
con proposte di valorizzazione e tutela delle stesse. Seguirà degustazione
di prodotti tipici in abbinamento al Vino Asprinio con accompagnamento di
musica della tradizione popolare.
Sabato 17 dicembre,
sarà la volta della presentazione del territorio con “C’era una volta
Atella/Unicità in Loco”, nell’ambito della quale si svolgerà “Il Presepe
nelle grotte”: un Percorso presepiale nelle grotte e nelle corti del centro
storico del paese in collaborazione con la scuola elementare “Rodari, la
scuola media “Bagno” e la scuola dell’infanzia “Angeli di San Giuliano” e le
compagnie teatrali “DAMADAKA’ e L.AR.TE.S”.
Le corti e le grotte del
paese saranno allestite come il borgo antico di Betlemme rivisitato
nell’ottica delle tradizioni e del folklore locali. A seguire il concerto di
musica popolare del gruppo “Rarecanova” con degustazione di prodotti tipici
accompagnati dal vino Asprinio.
La domenica 18 sarà
dedicata all’arte dell’Asprinio con la piantumazione in aree a verde
pubblico di una vite di uva asprinia per promuovere e tutelare questo tipo
di coltura, nonché cercare di sensibilizzare le nuove generazioni alla
salvaguardia dei prodotti tipici del nostro territorio.
Inoltre sarà
possibile passeggiare tra la natura rigogliosa delle “Alberate Aversane”,
tra tecniche e strumenti di coltivazione uniche al mondo. Scalillo, fescina
e “vilignatore” sono gli elementi simbolici della produzione del vino
asprinio.
La manifestazione si concluderà con un concerto di musica
corale nella chiesa SS del Rosario a cura dell’Associazione Musicale e
Culturale “Giovanni Anfossi”.
Durante i tre giorni della manifestazione
si svolgeranno delle degustazioni con presentazioni di piatti tipici in
abbinamento con il vino Asprinio in presenza di sommelier e produttori
vinicoli.