Mostra: Inside and outside the wall
Caserta - dal 12 Novembre 2016 all'8 Gennaio 2017
Comunicato stampa
Presso Galleria Nicola Pedana Arte Contemporanea, (Piazza Giacomo Matteotti, Caserta) a cura di Luca Palermo
Vincenzo Frattini (Salerno, 1978) e
Viviana Valla (Voghera, 1986) intrecceranno le loro metodologie di ricerca
artistica per una doppia personale alla galleria Nicola Pedana Arte
Contemporanea di Caserta.
Il lavoro dei due artisti muove da presupposti che
si innestano sui dettami della pittura analitica e dell’astrattismo geometrico,
pur giungendo ad esiti opposti ma tra loro complementari.
Le opere che si
presenteranno in tale occasione si rapporteranno con lo spazio e con lo
spettatore procedendo per sottrazione o per aggiunte: ad una riduzione della
rappresentazione tramite sottrazione pittorica, farà da contraltare una
produzione di oggetti artistici proposti e riproposti in combinazioni sempre
nuove, con improvvise aggiunte e stratificazioni.
Il limite imposto
storicamente dal quadro sarà, dunque, il punto di partenza e di arrivo
dell’intera mostra: la pittura, ma l’arte in generale, non ha più bisogno di
rappresentare qualcosa per essere legittimata, ma è sufficiente che parta da sé
stessa, analizzando il rapporto tra l’artista e l’oggetto prodotto e tra
l’azione dell’artista e la traccia che di essa resta.
In una società che, con
sempre maggior veemenza, vive di apparenza e spettacolarità e nella quale le
immagini prolificano a tal punto da autodistruggersi dando vita a processi di
cannibalismo visivo, l’equilibrio coloristico e formale proposto da Vincenzo
Frattini e Viviana Valla, congiuntamente alla semplicità (solo apparente) delle
loro composizioni e alla nettezza delle loro forme, restituisce allo spettatore
una metafora del mostrare e del nascondere, dell’indicare e dell’alludere ed una
risposta alla contemporanea civiltà della finzione, dell’apparenza e del
simulacro.
Le ambiguità formali dei due artisti e l’utilizzo della pittura
portata ai limiti dell’astrazione pura, si esplicitano in campi geometrici di
colore ed in un uso consapevole delle forme verso un fine fortemente espressivo.
I punti di partenza della ricerca di Frattini e Valla, dall’astrattismo
geometrico alla pittura analitica passando per l’arte concreta, sono, dunque,
reinterpretati dai due artisti attraverso materiali e mezzi non convenzionali:
se per Viviana Valla carte recuperate, post-it e scotch restituiscono la
superficie della tela come qualcosa da esplorare dal fondo alla superficie, per
Vincenzo Frattini l’utilizzo del trapano e del colore rendono fortemente
espressionista il gesto artistico, invitando lo spettatore ad oltrepassare la
superficie per andare sempre più nella profondità delle opere.