Serata Finale del Premio Bianca d'Aponte XII edizione

Aversa (CE) - 29 ottobre 2016

Articolo di Tonia Cestari

È Sighanda (al secolo Dominique Fidanza) con la canzone 'L'aciddruzzu' la vincitrice del Premio Bianca d'Aponte – Città di Aversa, che si è concluso sabato sera dopo due giorni di intense emozioni. Il Premio della Critica è andato, invece, ad Agnese Valle con “Cambia il vento”. Altri premi riconosciuti alle cantautrici sono stati: il Premio Miglior Testo a Clarissa Vichi con “Un fiore”, il Premio Miglior Composizione a Giovanna Dazzi con “Orione”, il Premio Miglior Interpretazione a Chiara Minaldi con “Un'anima”, anche vincitrice del premio “Suoni dall'Italia”, assegnato da Mariella Nava, consistente in un contratto discografico. A Nicoletta Noè con “Ad Abelardo, Eloisa” è andato il premio Officina della Musica e delle Parole di Alberto Salerno e Mara Maionchi che ammette alla frequentazione di uno stage presso la la loro scuola. Le altre concorrenti in gara erano Ilaria D'Amore di Roma con 'Infiniti miracoli'; Marta Delfino di Savona con 'Abramovic'; Gabriella Martinelli di Taranto con 'La pancia è un cervello col buco'; Veronica Punzo di Macerata con 'Il tempo che ho perduto' alle quali è stata consegnata una targa per essere arrivate in finale, risultato eccellente dato il numero di iscrizioni al Premio ogni anno.
Insieme alle concorrenti, grandi ospiti sono saliti sul palco del Teatro Cimarosa durante la seconda serata del Premio Bianca d'Aponte: Irene Ghiotto in apertura in qualità di vincitrice della scorsa edizione, Vittorio De Scalzi, storico leader dei New Trolls, in un inedito set con Fausto Mesolella, la russa Elena Frolova, a cui è stato assegnato il Premio “Bianca d’Aponte International”, istituito lo scorso anno in collaborazione con “Cose di Amilcare” (emanazione spagnola del Club Tenco), Mariella Nava e Kaballà.
Standing ovation per Fausto Cigliano leggenda vivente della musica italiana, che, accompagnato alla chitarra da Gianluca Marino, ha interpretato “Uocchie che arraggiunate” e “Canzone appassiunata” ed uno dei pochi brani in napoletano scritti dalla stessa Bianca d'Aponte, 'Nenia a Sora Morte', una composizione molto forte che il Maestro ha definito “una canzone drammatica, profondamente umana. Una poesia immortale”.
Madrina di quest’anno è stata Irene Grandi, che ha presieduto la giuria e cantato, alcuni suoi brani noti come “Prima di partire per un lungo viaggio”, “Lasciala andare” e “Bruci la città”. Come vuole la tradizione, la madrina ha scelto e interpretato una canzone di Bianca d’Aponte, 'Ci ritroveremo', accompagnata dal chitarrista Saverio Lanza e dall'Orchestra del Premio Bianca d'Aponte.
Un plauso va appunto ai musicisti del Premio Bianca d'Aponte diretti da M°Crescenzo che ha saputo rendere al meglio insieme ai componenti della band, l'arrangiamento live dei brani delle cantautrici che ne hanno chiesto l'ausilio e della madrina Irene Grandi.
Nella serata di venerdì era toccato a Giuseppe Anastasi, Bungaro, Patrizia Cirulli (a cui è andato il Premio “Musica della Poesia”), Giorgia Del Mese, Irene Ghiotto (vincitrice dello scorso anno), Mauro Ermanno Giovanardi, Vera Gotschall, i Letti Sfatti con Fausto Mesolella, Fausta Vetere e Corrado Sfogli, Peppe Voltarelli. Nel corso delle serate era disponibile la compilation della 12a edizione del Premio che il pubblico ha ricevuto, come tradizione, con un’offerta per Emergency, cui è stato devoluto l’intero ricavato. (vedi se è il caso di ripeterlo)
Le due giurie che hanno scelto i vincitori erano, come sempre al Premio d'Aponte, formate da importanti addetti ai lavori (autori, musicisti, cantanti, editori, discografici, manager, organizzatori di festival e rassegne) e giornalisti.
La manifestazione, giunta alla 12a edizione, è l'unico festival/concorso di canzone al femminile in Italia, intitolato alla cantautrice aversana scomparsa a soli 23 anni alla vigilia della pubblicazione del suo primo album. Un evento organizzato dall’associazione Bianca d’Aponte con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Aversa. Partner sono la neonata Unione Premi Musicali, Mau, Suoni dall’Italia, Officina della Musica e delle Parole, Blogfoolk, Osservatorio Cittadino, NerosuBianco, L’isola che non c’era. Sponsor è NuovoImaie. Media partner è Rai Radio7live, che trasmetterà in differita ampi stralci delle due serate.
Il Premio Bianca d'Aponte è un evento che ogni anno rappresenta un appuntamento fisso per molti addetti ai lavori della musica, che una volta entrati in questo mondo, non ne sono più usciti. Anche quest'anno l'evento ha riscosso grande successo entrambe le serate del 28 e 29 Ottobre e viene naturale ringraziare Giovanna e Gaetano d'Aponte insieme a Gennaro Gatto e il direttore artistico Fausto Mesolella per ciò che hanno creato intorno al ricordo di Bianca e che durante il Premio regala a tutti i presenti un bel po' di sana cultura e pura magia.

Finalmente l'attesa è terminata: la prima serata del Premio Bianca d'Aponte si è svolta ieri sera al Teatro Cimarosa di Aversa come ogni anno in tutta la sua magia, aperta sulle note della vincitrice della scorsa edizione, come vuole la tradizione, Irene Ghiotto. La prima delle due serate dell'evento ha visto sul palco l'esibizione delle cantautrici finaliste che hanno eseguito un brano fuori concorso e numerosi ospiti, molti dei quali assidui frequentatori del Premio Bianca d'Aponte: i Letti Sfatti (Jennà Romano e Mirko del Gaudio) insieme a Fausto Mesolella, chitarrista e direttore artistico del festival, Fausta Vetere e Corrado Sfogli, Giuseppe Anastasi, Mauro Giovanardi, Tony Bungaro, Peppe Voltarelli, Giorgia del Mese,
Sul palco anche Vera Gottschall dal Premio Bianca d'Aponte international Vera Gottschall con il Brano “Ma l'amore no” tradotto in tedesco. Ancora sul palco Patrizia Cirulli, cantautrice milanese dalla voce “insolita e straordinaria” come l'ha definita Lucio Dalla, già presente tra le finaliste del 2008 e quest'anno in qualità vincitrice del premio “Musica della Poesia”, novità della XII edizione del Premio Bianca d'Aponte. Patrizia ha ricevuto una targa di riconoscimento da parte del direttore artistico Fausto Mesolella, che ha motivato questo gesto affermando che «Patrizia Cirulli incarna l'ideale partecipante del Premio Bianca d'Aponte, un' artista vera ed espressiva».
Domani sera, seconda e ultima serata del Premio, le finaliste della XII edizione concorreranno con il brano in gara. Già è chiarissimo che il livello di tutte le partecipanti è molto alto, le riportiamo qui insieme ai titoli dei brani proposti per la finale: Ilaria D'Amore di Roma con 'Infiniti miracoli', Giovanna Dazzi di Parma con 'Orione', Marta Delfino di Savona con 'Abramovic', Gabriella Martinelli di Taranto con 'La pancia è un cervello col buco', Chiara Minaldi di Palermo con 'Un'anima', Nicoletta Noè (al secolo Nicoletta Grazzani) di Lodi con 'Ad Abelardo, Eloisa', Veronica Punzo di Macerata con 'Il tempo che ho perduto', Sighanda (al secolo Dominique Fidanza) di Aragona con 'L'aciddruzzu', Agnese Valle di Roma con 'Cambia il vento', Clarissa Vichi di Pesaro con 'Un fiore'.
Entrambe le serate sono condotte e animata dagli esilaranti Steven Forti, presentatore del Premio Bianca d'Aponte International di Barcellona e Antonio De Silva, da anni presentatore della kermesse,ma anche del Premio Bindi e, ancor di più, storico presentatore del Premio Tenco. Per l'occasione ad Antonio Silva è stata consegnata la Targa del Premio Bindi come riconoscimento e per i suoi 40 anni di conduzione e per aver mantenuto negli anni quell'entusiasmo distintivo nell'intrattenere il pubblico e nel condurre festival di tale calibro. E' inoltre intervenuto Alessio Palmieri di Emergency, ente sostenuto dal Premio Bianca d'Aponte come aveva fatto anche Bianca anni prima, per spiegare gli importanti passi avanti che l'associazione fa di anno in anno grazie ai fondi raccolti. La prima delle due serate ha confermato la bellezza e la purezza che ancora oggi gira intorno a Bianca, l'entusiasmo e la determinazione che motivano Giovanna e Gaetano d'Aponte, Gennaro Gatto e tutti gli ospiti fortemente legati al premio a riunirsi intorno ad un'occasione così speciale. A stasera con tantissimi altri ospiti.

Consulta: Premio d'Aponte 2016, Prima serata

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